Albumina Umana Al 20% Immuno 10 G/50 Ml
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO 10 G/50 ml


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Il flacone contiene:

Principi attivi:

Albumina umana da plasma fresco di origine venosa in soluzione concentrata al 20% (grado di purezza superiore al 95%) 10g

Eccipienti:

acetiltriptofano 0,8 mmol

caprilato di sodio 0,8 mmol

Concentrazione ioni di sodio e potassio

Na+ 100-130 mmol/l

K+ non più di 2 mmol/l


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione concentrata per uso endovenoso.

Il prodotto è disponibile in flaconi da 50 ml muniti di set per infusione.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Trattamento sostitutivo nei casi di grave carenza di albumina quali:

- trattamento in fase preoperatoria e postoperatoria

- stati cirrotici epatici

- sindromi nefrosiche

- edemi acuti



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

In linea di massima la posologia e la velocità di somministrazione dovrebbero essere adeguate alle esigenze del singolo paziente. La velocità di infusione non dovrebbe normalmente superare 1-2 ml/min.

Posologia

Nella terapia sostitutiva, la dose richiesta è calcolata in base ai normali parametri circolatori con un limite di 20 mm Hg (2,7 KPa) di pressione osmotico-colloidale.

Se l'albumina umana viene somministrata per correggere il tasso di albumina plasmatica, la dose, in grammi, da somministrarsi può essere calcolata con la seguente formula

DOSE RICHIESTA = PTR - PTE x VP x 2

dove:

PTR = proteine totali richieste espresse in g/l;

PTE = proteine totali effettive espresse in g/l;

VP = volume plasmatico (il volume plasmatico fisiologico può essere approssimativamente calcolato in 40 ml per Kg di peso corporeo)

Poichè la formula sopra riportata è solo approssimativa, si raccomanda di monitorare la concentrazione di proteine plasmatiche, raggiunta mediante test di laboratorio.

Se deve essere somministrata una dose relativamente elevata di albumina ed in caso di ematocrito inferiore al 30% vedere il paragrafo 4.4 ("Avvertenze speciali e speciali precauzioni d'uso").

Somministrazione

Da somministrare soltanto per via endovenosa.

In caso di somministrazione di elevate quantità, il prodotto dovrebbe essere riscaldato a temperatura ambiente o corporea prima dell'uso.

L'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO, non contenendo né isoagglutinine nè altri componenti anticorpali, può essere somministrata in senso "universale" senza tener conto del gruppo sanguigno e del fattore Rh del ricevente.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

- anamnesi di reazione allergica ai preparati di albumina

- reazione allergica a questo preparato

- tutte le condizioni nelle quali l'ipervolemia e le sue conseguenze (per esempio aumento della gittata cardiaca, pressione sanguigna elevata) o l'emodiluizione potrebbero rappresentare un particolare rischio per il paziente. Alcuni esempi di tali condizioni sono i seguenti:

. scompenso cardiaco congestizio

. ipertensione

. varici esofagee

. edema polmonare

. diatesi emorragica

. anemia grave

. insufficienza renale organica o ostruttiva

- disidratazione (purchè vengano infusi contemporaneamente liquidi a sufficienza)


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Alla comparsa di reazioni allergiche si deve interrompere immediatamente la somministrazione. Al persistere di tali reazioni si raccomanda di adottare le opportune misure terapeutiche. Nel caso di reazioni anafilattiche attenersi alle regole della moderna terapia dello shock.

L'effetto colloido-osmotico dell'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO è circa quattro volte superiore a quello del plasma sanguigno. Pertanto quando si somministra albumina in forma concentrata è necessario assicurare un'adeguata idratazione del paziente.

I pazienti devono essere monitorati accuratamente per prevenire sia un eventuale sovraccarico circolatorio che un'iperidratazione.

Qualora il volume di ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO richiesto sia superiore a 200 ml è opportuno somministrare ulteriormente appropriate soluzioni elettrolitiche in modo da mantenere il normale equilibrio dei liquidi. In alternativa, il trattamento può essere protratto somministrando il prodotto diluito in rapporto di 1:4 in soluzione al 5%.

Se è indicata la somministrazione di dosi elevate è necessario controllare i parametri della coagulazione e l'ematocrito. E' inoltre indispensabile provvedere ad un'adeguata sostituzione degli altri componenti ematici (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine ed eritrociti), Se l'ematocrito diminuisce al di sotto del 30% somministrare concentrati di eritrociti in modo da mantenere la capacità di trasporto dell'ossigeno del sangue.

L'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO è ottenuta da un pool di plasma di donatori selezionati e costantemente controllati per accertarne l'idoneità alla donazione.

Quando si somministrano prodotti preparati a partire da sangue o plasma di origine umana non possono essere totalmente escluse malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti infettivi conosciuti o ad oggi sconosciuti. I procedimenti di produzione applicati nei centri di raccolta, i test di laboratorio ed il procedimento di frazionamento sono atti a ridurre il rischio di trasmissione di infezioni virali, essi comprendono metodiche per lo screening dei donatori, la selezione delle donazioni per il materiale di partenza e la rimozione ed inattivazione di agenti virali nel corso della produzione.

Ogni singola unità di plasma viene controllata per i valori delle ALT e per l'assenza dell'antigene HBs e degli anticorpi anti-HIV-1, anti-HIV-2 ed anti-HCV*.

Durante il processo di produzione l'ALBUMINA UMANA AL 20% IMMUNO è sottoposta ad un processo di pasteurizzazione (secondo Gellis), a 60°C per 10 ore, atto a ridurre ulteriormente il rischio di trasmissione di infezioni virali.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Non sono note interazioni dell'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO con altri prodotti.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

La sicurezza dell'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO somministrata durante la gravidanza non è stata dimostrata nell'ambito di studi clinici controllati. Le prove su animali da laboratorio sono insufficienti per la valutazione della sicurezza del prodotto per quanto riguarda la funzione riproduttiva, lo sviluppo dell'embrione o del feto, il decorso della gravidanza e lo sviluppo prenatale e postnatale.

Essendo tuttavia l'albumina umana un normale componente del sangue, in caso di necessità, può essere somministrata anche durante la gravidanza e il periodo di allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non risulta che le soluzioni di albumina abbiano ripercussioni negative sulla capacità di guida nè sull'uso di macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Gli effetti collaterali sono molto rari. Le reazioni lievi quali rossore del viso, l'urticaria, l'ipertermia e la nausea generalmente scompaiono rapidamente diminuendo la velocità di infusione o interrompendola.

In singoli casi possono talvolta verificarsi reazioni tali da giungere allo stato di shock. In questi casi è necessario interrompere l'infusione ed iniziare un adeguato trattamento.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

In caso di sovradosaggio o velocità di somministrazione troppo elevata possono verificarsi fenomeni da ipervolemia. Ai primi sintomi di sovraccarico circolatorio (cefalea, dispnea, congestione della vena giugulare) o di aumento della pressione sanguigna, rialzo della pressione venosa centrale o di edema polmonare è necessario interrompere immediatamente l'infusione. A seconda della gravità del quadro clinico occorre inoltre aumentare la diuresi o la cinetica cardiaca.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Dal punto di vista quantitativo l'albumina umana rappresenta oltre la meta delle proteine totali presenti nel plasma e circa il 10% dell'attivita di sintesi proteica del fegato.

Una delle principali funzioni fisiologiche dell'albumina deriva dal suo contributo alla pressione oncotica del sangue e dalla funzione di trasporto.

L'albumina stabilizza il volume del sangue in circolo e trasporta ormoni, enzimi, farmaci, tossine etc.. Questo preparato e stato prodotto da un pool di plasma umano ottenuto esclusivamente da singole donazioni risultate negative alla ricerca di anticorpi anti-HCV. Studi clinici devono ancora dimostrare se prodotti finiti derivanti da tale plasma screenato risultino effettivamente piu sicuri per quanto concerne il rischio di trasmissione di virus o di agenti patogeni molecolari rispetto ai prodotti derivati da plasma ottenuto da donazioni non screenate per la presenza di anticorpi anti-HCV.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

In situazioni normali la concentrazione di albumina è di 4-5 g/Kg di peso corporeo, dei quali il 40-45% è presente nello spazio intravascolare ed il 55-60% in quello extravascolare. Ad ogni modo si può avere una distribuzione anomala in alcuni casi, per esempio durante le prime 24 ore dopo gravi ustioni o durante lo shock settico.

In condizioni normali l'emivita dell'albumina è in media di circa 19 giorni.

L'equilibrio tra sintesi e catabolismo generalmente si ottiene mediante regolazione del feed-back.

L'eliminazione è prevalentemente intracellulare e dovuta alla proteasi dei lisosomi.

Meno del 10% dell'albumina infusa lascia il campartimento intravascolare nelle prime due ore successive all'infusione. Di conseguenza il volume in circolo aumenterà nel giro di 1-3 ore dopo la somministrazione.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

L'albumina è un normale componente del plasma umano e la sua azione è uguale a quella dell'albumina fisiologica. Le prove di tossicità con una singola dose hanno scarso rilievo clinico e non consentono di valutare la dose tossica o letale nè di stabilire un rapporto dose-effetto.

Anche le prove di tossicità per somministrazioni ripetute non sono realizzabili a causa dell'insorgenza negli animali di anticorpi verso la proteina eterologa.

Ad oggi l'albumina umana non è risultata associata al potenziale di tossicità embrio-fetale, oncogenica o mutagenica, nè sono stati descritti segni di tossicità acuta nei modelli animali.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Acetiltriptofano

caprilato di sodio

Ioni sodio

Ioni potassio


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

L'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO non deve essere mescolata con idrolizzati proteici, misture di aminoacidi, soluzioni contenenti alcool o altri farmaci, sangue intero o concentrati di eritrociti.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

24 mesi dalla data di preparazione, al riparo dalla luce, conservata a temperatura non superiore a 30°C.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

L'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO deve essere conservata al riparo dalla luce alla temperatura sopra indicata.

Evitare il congelamento.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

L'ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO è confezionata in flaconi di vetro sodico calcico trattato della classe idrolitica II .

Tutti i flaconi sono chiusi con tappi in caucciù clorbutile.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Trascorsa la data di scadenza, il prodotto non deve essere più utilizzato.

La soluzione non deve essere utilizzata se si presenta torbida o contiene depositi.

La soluzione dovrebbe essere interamente somministrata immediatamente dopo la perforazione del tappo di gomma ermetico.

Eventuali residui devono essere opportunamente eliminati.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

BAXTER AG - Industriestraβe, 67 - A 1220 Vienna, Austria.

Concessionaria: Baxter S.p.A. – V.le Tiziano, 25 – I 00196 Roma


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

ALBUMINA UMANA al 20% IMMUNO A.I.C. n. 010317028 del Ministero della Salute.


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

30 giugno 2003


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

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