Bupisolver Con Adrenalina
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

BUPISOLVER CON ADRENALINA


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Fiale, Flaconi e Siringhe preriempite                2,5 mg/ml + 5 mcg/ml                               5,0 mg/ml + 5 mcg/ml

1 ml di soluzione contiene:

Principi attivi

Bupivacaina HCI                                                  2,5 mg                                      5,0 mg

Adrenalina tartrato acido                                       0,0091 mg                                0,0091 mg

pari ad Adrenalina                                                 0,005 mg                                  0,005 mg

Per gli eccipienti, vedere 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione iniettabile per anestesia locale.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

La bupivacaina (principio attivo di Bupisolver con Adrenalina) può essere utilizzata in ogni tipo di anestesia periferica:

infiltrazione locale;

tronculare;

loco regionale;

blocco simpatico;

peridurale e sacrale.

La bupivacaina è pertanto indicata in tutti gli interventi della chirurgia generale in cui sia necessaria l’anestesia periferica: oculistica, ortopedica, stomatologica, otorinolaringoiatrica, ostetrico-ginecologica, dermatologica, sia impiegata da sola, sia associata a narcosi. La bupivacaina con adrenalina può essere utilizzata quando si desideri prolungare la durata dell'anestesia da bupivacaina in ogni tipo di anestesia periferica, oppure quando è necessario operare in una zona assolutamente ischemica.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

La bupivacaina è solitamente usata in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg come indicato a titolo orientativo nella tabella seguente:

Tipo di anestesia Conc. mg/ml. Dosaggio Osservazioni
ml mg
Blocco del trigemino 2,5 5,0 1 0,5 5 4 2,5 2,5 12,5 20
Blocco ascellare 2,5 5,0 20 10 40 30 50 50 100 150
Blocco ganglio stellato 2,5 10 20 25 50
Blocco intercostale 2,5 5,0 4 3 8 5 10 15 20 25 La dose è per ogni spazio intercostale
Peridurale 2,5 5,0 30 10 40 20 75 50 100 100
Peridurale continua 2,5 5,0 Si inizia con 10 ml poi 3-5-8 ml ogni 4-6 ore La dose è funzione dei segmenti che si desidera anestetizzare e dell'età del paziente.
Sacrale 2,5 5,0 15 15 40 20 37,5 75 100 100
Blocco splancnico 2,5 10 40 25 100
Blocco simpatico lombare 2,5 10 40 25 100
Blocco pelvico 5,0 20 30 100 150

Il dosaggio massimo per un soggetto adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150 mg; la dose di sicurezza, sia per adulti che per bambini, è di 2 mg/kg per singola somministrazione. Nella terapia antalgica protratta, si impiegano solitamente dosi variabili da 0,25 ad 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione può essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.

Attenzione: La soluzione contenuta nelle fiale, nei flaconi e nelle siringhe preriempite, non contenendo conservanti, è per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità già nota verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. La bupivacaina associata ad adrenalina è controindicata, di massima, nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici. Il prodotto é controindicato inoltre nel blocco paracervicale e nell'anestesia intravenosa regionale (Bier Block).

Ne è sconsigliato l’uso in gravidanza accertata o presunta.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

La posologia totale deve essere corretta in relazione alle condizioni generali, all'età e ai dati anamnestici di rilievo del paziente. Qualora si pratichino infiltrazioni per anestesia locale in zone sprovviste di possibilità di circolo collaterale (dita, radice del pene, ecc.) è norma cautelativa usare l'anestetico senza vasocostrittore per evitare necrosi ischemica. Nel caso si desiderasse un'ischemia moderata si può usare bupivacaina 5 mg/ml più adrenalina 5 mcg/ml diluendo in parti uguali l'anestetico con soluzione fisiologica; alla concentrazione 2,5 mcg/ml l'effetto dell'adrenalina è sufficientemente indebolito per evitare vasospasmi troppo intensi, purchè non si inietti il farmaco nel lume vasale.

Le preparazioni contengono sodio metabisolfito; tale sostanza può provocare, in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

La bupivacaina deve essere usata con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Prima dell'uso, il medico deve accertarsi delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. E' necessario comunque usare le dosi e le concentrazioni più basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. E' consigliabile usare un'adeguata dose-test, possibilmente in associazione con adrenalina, al fine di evitare tempestivamente un'accidentale iniezione endovenosa o intratecale. La soluzione deve essere iniettata con cautela, in piccole dosi, dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate, è consigliabile lasciare trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo, sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (p.e.: modificazioni del sensorio). È' necessario avere la disponibilità immediata dell’equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell’uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale all’anamnesi.

Il prodotto deve essere somministrato sotto diretto controllo medico.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Non sono note interazioni con altri farmaci, fatta eccezione per i farmaci IMAO e gli antidepressivi triciclici.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Il prodotto è controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non vi sono possibili effetti diretti del trattamento sulla capacità di guidare un veicolo o di azionare macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Si possono avere reazioni tossiche e/o reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremore, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e per dosi molto elevate, trisma e convulsioni. Nel caso in cui venga interessato il midollo allungato, a causa della stimolazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico si possono manifestare fenomeni di sudorazione, aritmia, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale, broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, può. determinare effetti abnormi di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: asma, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea, fotofobia, dolore retrostemale e faringeo, vomito. Il paziente deve essere espressamente invitato a comunicare al medico qualsiasi effetto indesiderato non descritto in precedenza.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Al primo segno di allarme, occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurare la pervietà delle vie aeree, somministrando ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu). L'uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione, aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l'uso di Diazepam in dose 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili, invece, i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo può essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metararninolo ed altri) o di solfato di atropina. Per combattere l'acidosi può essere impiegato per via endovenosa il bicarbonato di sodio in appropriate concentrazioni.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: anestetici locali, codice ATC: N01BB51

La bupivacaina, principio attivo di Bupisolver è un anestetico locale, di tipo amidico, a lunga durata d'azione. Ricerche sperimentali condotte nel topo, nella cavia e nel coniglio hanno dimostrato la maggior potenza analgesica e durata d'azione della bupivacaina rispetto ad altri anestetici locali. L'anestesia indotta dalla bupivacaina dura, a seconda delle condizioni d'impiego, da 4 a 20 ore. Al termine dell'anestesia vera e propria, perdura a lungo una diminuzione della sensibilità dolorifica che consente di ridurre sensibilmente, nelle 24 ore successive, la somministrazione di analgesici.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Il picco ematico della bupivacaina dipende da vari fattori: dal tipo di blocco, concentrazione della soluzione, presenza o assenza di adrenalina. Impiegata a dosi di 125-150 mg, le massime concentrazioni (0,64 mcg/ml) nel sangue intero venoso si ottengono a 15-30 minuti dal blocco peridurale e caudale. Nel sangue arterioso, prelievi simultanei danno concentrazioni mediamente più elevate del 20-40%. La bupivacaina si distribuisce nei fluidi e tessuti dell'organismo e la sua emivita plasmatica è di oltre due ore. Metabolizzata a livello epatico, la bupivacaina è escreta prevalentemente per via renale, sia come tale che sotto forma di metabolita.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

La tossicità acuta è stata studiata nel topo, nella cavia e nel coniglio. La DL50 della bupivacaina è pari a 7,8 mg/kg per via endovenosa ed a 82 mg/kg per via sottocutanea nel topo, mentre nella cavia è di 50 mg/kg per via endoperitoneale. Nel preparato con vasocostrittore (adrenalina 1:200.000), la DL50 è pari a 2,1 mg/kg per via endovenosa e 95 mg/kg per via sottocutanea nel topo, mentre nel coniglio è di 50 mg/kg per via sottocutanea. La somministrazione prolungata nel ratto per 4 settimane di 12 mg/kg per via sottocutanea di bupivacaina e di 10 mg/kg per via sottocutanea di bupivacaina con adrenalina, non ha provocato manifestazioni patologiche a carico dei vari organi, né calo ponderale. Nessuna differenza significativa rispetto ai controlli, si è avuta in ratti trattati per 90 giorni con 10 mg/kg per via sottocutanea di bupivacaina.  Nessun danno a livello materno e fetale è stato osservato in ratti e conigli trattati per tutto il periodo della gestazione con 15 mg/kg/die di bupivacaina per via sottocutanea.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Sodio cloruro, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non sono note eventuali incompatibilità con altri farmaci.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

La validità del prodotto, a confezionamento integro, è 2 anni.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Il medicinale non richiede speciali condizioni di conservazione.

Non utilizzare eventuali residui.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

BUPISOLVER con Adrenalina

2,5 mg/ml + 5 mcg/ml          5 mg/ml + 5 mcg/ml :

Fiala in vetro bianco tipo I da 5 ml/10 ml in confezione sterile.

10 Fiale in vetro bianco tipo I da 5ml/10ml

Flacone in vetro bianco tipo I da 10 ml/20 ml chiuso con tappo in elastomero e capsula in alluminio

Siringa preriempita in vetro neutro tipo I da 5 ml/10 ml/20 ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

La soluzione contenuta nelle fiale, nei flaconi e nelle siringhe preriempite non contenendo conservanti è per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

ALTASELECT S.r.l.

Via XXIV Maggio, 62/A - I-37057 San Giovanni Lupatoto (VR)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

BUPISOLVER con Adrenalina

2,5 mg/ml + 5 mcg/ml

AIC 033810019        fiala in confez. sterile da 5 ml

AIC 033810159        10 fiale da 5 ml

AIC 033810021        fiala in confez. sterile da 10 ml

AIC 033810161        10 fiale da 10 ml

AIC 033810033        flacone da 10 ml

AIC 033810045        flacone da 20 ml

AIC 033810058        siringa preriempita da 5 ml

AIC 033810060        siringa preriempita da 10 ml

AIC 033810072        siringa preriempita da 20 ml

5 mg/ml + 5 mcg/ml

AIC 033810084        fiala in confez. sterile da 5 ml

AIC 033810173        10 fiale da 5 ml

AIC 033810096        fiala in confez. sterile 10 ml

AIC 033810185        10 fiale da 10 ml

AIC 033810108        flacone da 10 ml

AIC 033810110        flacone da 20 ml

AIC 033810122        siringa preriempita da 5 ml

AIC 033810134        siringa preriempita da 10 ml

AIC 033810146        siringa preriempita da 20 ml


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Gennaio 2000/Gennaio 2005


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/03/2006