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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

EMOSINT


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Principio attivo

Desmopressina (acetato triidrato) mcg  4,00 mcg  20,00 mcg  40,00
pari a Desmopressina mcg 3,614 mcg 18,070 mcg 36,140

Fiale 4 mcg/0,5 ml Fiale 20 mcg/1 ml Fiale 40 mcg/1 ml

03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Fiale contenenti soluzione iniettabile per uso intramuscolare, endovenoso, sottocutaneo.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Emofilia A lieve e moderata - Malattia di von Willebrand di tipo I;

preparazione ad interventi chirurgici di pazienti emofilici e con malattia di von Willebrand;

preparazione di pazienti uremici (con allungamento del tempo di emorragia) a manovre invasive.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Nell'emofilia A e nel morbo di von Willebrand (tipo I) le dosi abitualmente utilizzate di desmopressina corrispondono a 0,3 mcg/Kg, in soluzione fisiologica e per infusione lenta (15/30 minuti).

Durante l'infusione devono essere controllate la frequenza del polso e la pressione arteriosa.

Lo stesso dosaggio può essere impiegato nella via di somministrazione sottocutanea, da attuarsi secondo le modalità suggerite dal medico ad ogni singolo paziente.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Stati di ipersensibilità, anamnesticamente nota, al principio attivo; malattia di von Willebrand di tipo II B; alterazioni vascolari; nefrite cronica.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

La desmopressina, oltre ad incrementare la concentrazione plasmatica di fattore VIII, determina anche l'immissione in circolo dell'attivatore del plasminogeno, con conseguente aumento dell'attività fibrinolitica plasmatica. E' consigliabile quindi associare alla somministrazione di desmopressina farmaci dotati di attività antifibrinolitica (acido epsilon-aminocaproico).

Per effetto dell'azione antidiuretica del principio attivo, si può manifestare ritenzione idrica: è perciò raccomandabile contenere l'assunzione di liquidi.

La desmopressina deve essere somministrata con cautela in pazienti sofferenti di asma bronchiale; in soggetti con anamnestico di epilessia ed emicrania; con manifestazioni di insufficienza cardiaca; nelle situazioni cliniche che potrebbero subire un aggravamento in conseguenza di ritenzione idrica.

Particolare attenzione deve essere riservata al trattamento di coronaropatici ed ipertesi.

In alcuni pazienti l'entità dell'incremento di fattore VIII può non essere sufficiente ad assicurare l’emostasi; in altri la risposta al farmaco decresce dopo somministrazione ripetute a breve distanza: è quindi opportuno monitorare le concentrazioni plasmatiche di fattore VIII dopo ciascun trattamento.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Carbamazepina, clorpropamide, clofibrato possono potenziare l'effetto antidiuretico della desmopressina.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Sebbene l'effetto ossitocico della desmopressina sia praticamente trascurabile, la somministrazione a donne gravide è bene sia riservata ai casi di effettiva necessità e comunque sotto diretto controllo medico.

Poiché non è noto se la desmopressina sia secreta con il latte umano è opportuno esercitare cautela nella terapia delle donne in allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

La desmopressina non incide sullo stato di vigilanza del soggetto, e non compromette la capacità di attendere alla guida di autoveicoli o alla cura di macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

L'introduzione di desmopressina può occasionalmente provocare arrossamento del viso; tachicardia; lieve ipotensione; nausea; spasmi uterini similmestruali; dolori in sede vulvare; mal di testa; dolori addominali; sintomi che si riducono e scompaiono con la correzione del dosaggio di desmopressina.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non si conoscono antidoti specifici verso la desmopressina. In caso di sovradosaggio la somministrazione del farmaco deve essere interrotta.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Gruppo farmacoterapeutico: Desmopressina (Acetato triidrato).

La desmopressina è un principio attivo di sintesi, analogo all'8-arginina vasopressina, dotato di proprietà simili a quelle dell'ormone antidiuretico naturale.

In campo ematologico la desmopressina si è rivelata superiore all'analogo naturale nell'innalzare i livelli basali di fattore VIII e nel promuovere l'attività del fattore di von Willebrand, così che la medicazione si dimostra particolarmente adatta per il trattamento di pazienti emofiliaci (emofilia A) e con malattia di von Willebrand (tipo I) che presentino livelli di fattore VIII C non inferiore al 5%. L'effetto antidiuretico della desmopressina è persistente (10-12 ore nell'uomo).

Le concentrazioni di fattore VIII tornano ai valori di partenza dopo circa otto ore dall'infusione del farmaco. Nelle prove sperimentali precliniche sono stati ampiamente dimostrati quegli effetti che giustificano le applicazioni della desmopressina in terapia: la desmopressina è risultata attiva sui modelli di laboratorio a dosi analoghe a quelle cliniche.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

L'emivita biologica plasmatica dell'ormone sintetico è di 55 minuti (ratto), e appare dipendente dalla via di somministrazione: l'effetto biologico dura molto più a lungo ed è indipendente dalla via di introduzione.

La clearance negli animali e nell'uomo, dopo infusione costante, è risultata essere di 3,6 ml/kg/min.

La desmopressina è inattivata nel fegato e nei reni: la inattivazione consiste nella riduzione e successivo clivaggio ad opera di una endopeptidasi.

Poiché con la somministrazione per via sottocutanea si ottengono a parità di dose, gli stessi effetti farmacodinamici che conseguono all'introduzione endovenosa del farmaco, anche l'assorbimento da parte del tessuto sottocutaneo appare completo.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Tossicità acuta: nel topo e nel ratto non è possibile la determinazione delle DL50 anche per dosi intramuscolari superiori rispettivamente a 7.500 e 60.000 volte la dose terapeutica.

Tossicità subacuta: ratti trattati con 5 mcg/kg/die di desmopressina non hanno manifestato alterazioni comportamentali, della crescita, del quadro ematochimico ed istologico.

Tossicità cronica: nessun effetto rilevabile per somministrazioni durate 6 mesi nel ratto a dosi 5 e 10 ng/kg/die. Solo con 500 ng/kg/die si riscontra una significativa diminuzione degli acidi grassi non esterificati. Nel cane nessuna alterazione degna di nota dopo somministrazione cronica (sei mesi) di 10 e 100 ng/kg/die.

Tossicità fetale: la somministrazione nel periodo organogenetico di 0,1-1-10 mcg/kg/die per via intramuscolare nell'animale non ha determinato intolleranza materna, alterazioni della fertilità, effetti teratogeni od embriotossici e nemmeno turbe dell'accrescimento ponderale.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Sodio cloruro, Clorobutanolo, Acido cloridrico, Acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

A confezione intatta e se conservato come prescritto EMOSINT ha una validità di 2 anni dalla data di preparazione.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura compresa tra +2°C e +8°C al riparo dalla luce.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Scatole in cartoncino litografato contenenti cassonetto in PVC con 10 fiale in vetro neutro borosilicato tipo I F.U.

EMOSINT desmopressina 10 fiale   4 mcg/0,5ml

EMOSINT desmopressina 10 fiale  20 mcg/1 ml

EMOSINT desmopressina 10 fiale  40 mcg/1 ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Nessuna.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Kedrion S.p.A. - Loc. Ai Conti, 55020 Castelvecchio Pascoli, Barga (Lucca).


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

EMOSINT desmopressina 10 fiale  4 mcg/0,5 ml - N° 027665013

EMOSINT desmopressina 10 fiale 20 mcg/ 1  ml - N° 027665025

EMOSINT desmopressina 10 fiale 40 mcg/ 1  ml - N° 027665037


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Rinnovo: giugno 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Febbraio 2002