Krinuven
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CERCA FARMACI O MALATTIE O SINTOMI
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

KRINUVEN


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

La sacca contenente Krinuven consiste di tre compartimenti.

986 ml 1477 ml 1970 ml per 1000 ml
Soluzione di aminoacidi con elettroliti 500 ml 750 ml 1000 ml  508 ml
Glucosio 42%   298 ml  446 ml  595 ml 302 ml
Emulsione lipidica 188 ml 281 ml  375 ml 190 ml 

Le corrispondenti composizioni totali sono le seguenti:

Principi attivi: 986 ml 1477 ml 1970 ml Per 1000 ml
Trigliceridi strutturati purificati 38 g 56 g 75 g 38,5 g
Glucosio monidrato 125 g 187 g 250 g 127 g
Alanina 7,0 g 10,5 g 14,0 g 7,1 g
Arginina 6,0 g 9,0 g 12,0 g 6,1 g
Glicina 5,5 g 8,2 g 11,0 g 5,6 g
Istidina 1,5 g 2,2 g 3,0 g 1,5 g
Isoleucina 2,5 g 3,8 g 5,0 g 2,5 g
Leucina 3,7 g 5,6 g 7,4 g 3,8 g
Lisina (acetato) 3,3 g 5,0 g 6,6 g 3,4 g
Metionina 2,2 g   3,2 g 4,3 g 2,2 g
Fenilalanina 2,6 g 3,8 g 5,1 g 2,6 g
Prolina 5,6 g 8,4 g 11,2 g 5,7 g
Serina 3,2 g 4,9 g 6,5 g 3,3 g
Taurina 0,50 g 0,75 g 1,0 g 0,5 g
Treonina 2,2 g 3,3 g 4,4 g 2,2 g
Triptofano 1,0 g 1,5 g 2,0 g 1,0 g
Tirosina 0,20 g 0,30 g 0,40 g 0,20 g
Valina 3,1 g 4,6 g 6,2 g 3,1 g
Calcio cloruro (diidrato) 0,28 g 0,42 g 0,56 g 0,28 g
Sodio glicerofosfato (idrato) 2,1 g 3,1 g 4,2 g 2,13 g
Magnesio solfato (eptaidrato) 0,60 g 0,90 g 1,2 g 0,61 g
Potassio cloruro 2,2 g 3,4g 4,5 g 2,3 g
Sodio acetato (tridrato) 1,7 g 2,6 g 3,4 g 1,7 g
Zinco solfato (esaidrato) 0,0065 g 0,0097 g 0,013 g 0,0066 g

Corrispondenti a:

986 ml 1477 ml 1970 ml Per 1000 ml
Aminoacidi 50 g 75 g 100 g 51 g
Azoto 8 g 12 g 16 g 8 g
Lipidi 38 g 56 g 75 g 38 g
Carboidrati - Glucosio (anidro)   125 g   187 g   250 g   127 g
Potere calorico
Totale circa 1100 kcal 1600 kcal 2100 kcal
Non proteico circa 870 kcal 1300 kcal 1735 kcal
Elettroliti

- sodio 40 mmol 60 mmol 80 mmol 41 mmol
- potassio 30 mmol 45 mmol 60 mmol 30 mmol
- magnesio 5,0 mmol 7,5 mmol 10 mmol 5 mmol
- calcio 2,5 mmol 3,8 mmol 5,0 mmol 2,5 mmol
- fosfato 1 12 mmol 19 mmol 25 mmol 12,5 mmol
- zinco 0,04 mmol 0,06 mmol 0,08 mmol 0,04 mmol
- solfato 5,0 mmol 7,5 mmol 10 mmol 5,1 mmol
- cloruro 35 mmol 52 mmol 70 mmol 36 mmol
- aceta to 104 mmol 157 mmol 209 mmol 106 mmol

Osmolalità               circa 1800 mosm/kg H2O

Osmolarità               circa 1500 mosm/l

pH                         circa 5,6

(1 il contributo deriva sia dall’emulsione lipidica che dalla soluzione di aminoacidi)

Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 “Elenco degli eccipienti”.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Emulsione per infusione. La soluzione di glucosio e la soluzione di aminoacidi sono limpide ed incolore o di colore leggermente giallo e prive di particelle. L '’emulsione lipidica è bianca ed omogenea.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Nutrizione per via parenterale in pazienti adulti quando la nutrizione orale o enterale non è possibile, insufficiente o controindicata.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

La capacità di eliminare i lipidi e di metabolizzare il glucosio deve indirizzare la posologia e la velocità di infusione. Vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”.

Dosaggio:

La dose deve essere stabilita in modo individuale in base alle condizioni cliniche del paziente, al suo peso corporeo ed al fabbisogno nutrizionale.

L’uso di Krinuven non è raccomandato nei bambini, vedere paragrafo 4.4 “ Avvertenze speciali e precauzioni di impiego ” .

Il fabbisogno di azoto per il mantenimento della massa proteica corporea dipende dalle condizioni del paziente (ad es. stato nutrizionale e grado di stress catabolico). Il fabbisogno è di 0,10-0,15 g di azoto/kg/die in condizioni di nutrizione normale o con lieve stress metabolico. In pazienti con stress metabolico da medio a grave, con o senza malnutrizione, il fabbisogno è dell’ordine di 0,15-0,25 g di azoto/kg/die (0,9-1,6 g di aminoacidi/kg/die).

La dose compresa fra 0,10 e 0,25 g azoto/kg/die (0,6-1,6 g di aminoacidi/kg/die) soddisfa il bisogno della maggior parte dei pazienti e corrisponde a circa 13 ml – 31 ml di Krinuven/kg/die. Per un paziente di 70 kg di peso corporeo questo corrisponde a 910 ml – 2000 ml di Krinuven die. Il corrispondente fabbisogno comunemente accettato è di 2,0-6,0 g/kg/die per il glucosio e di 1,0-2,0 g/kg/die per i lipidi.

Il fabbisogno energetico totale dipende dalle condizioni cliniche del paziente e, molto spesso, varia da 20 a 30 kcal/kg/die. Nei pazienti obesi la dose deve essere calcolata in base al peso ideale stimato.

Krinuven è disponibile in tre confezioni destinate a pazienti con fabbisogno nutrizionale alto, moderatamente elevato, basale.

Per fornire una nutrizione parenterale totale oligoelementi e vitamine devono essere aggiunti a Krinuven.

Velocità di infusione:

La velocità massima di infusione per il glucosio è di 0,25 g/kg/h, per gli aminoacidi di 0,1 g/kg/h e per i lipidi 0,15 g/kg/h.

La velocità di infusione non deve superare i 2,0 ml/kg/h (corrispondenti a 0,25 g di glucosio, 0,10 g di aminoacidi e 0,08 g di lipidi/kg/h). Il tempo raccomandato di infusione è di 14-24 ore.

Dose massima giornaliera:

La dose massima giornaliera varia a seconda delle condizioni cliniche del paziente e può anche variare da giorno a giorno. La massima dose giornaliera raccomandata è di 30 ml/kg/die.

Modo e durata di somministrazione:

Infusione endovenosa attraverso una vena centrale.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità alle proteine d'uovo, di soia o di arachide o ad uno qualsiasi dei principi attivi o degli eccipienti.

Grave iperlipidemia.

Grave insufficienza epatica.

Gravi turbe della coagulazione del sangue.

Anomalie congenite del metabolismo degli aminoacidi.

Grave insufficienza renale senza possibilità di ricorso ad emofiltrazione o dialisi.

Shock acuto.

Iperglicemia che richiede più di 6 unità di insulina/ora.

Livelli sierici patologicamente elevati di ognuno degli elettroliti presenti.

Controindicazioni generali alla terapia infusionale: edema polmonare acuto, iperidratazione e insufficienza cardiaca scompensata.

Disidratazione ipotonica.

Sindrome emofagocitica.

Condizioni instabili (ad es. gravi condizioni post-traumatiche, diabete scompensato, infarto miocardico acuto, acidosi metabolica, grave sepsi e coma iperosmolare).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

La capacità di eliminare i lipidi deve essere monitorata. Si raccomanda che tale monitoraggio sia effettuato controllando i trigliceridi sierici dopo un periodo di 5-6 ore senza assunzione di grassi.

Quando inizia l'infusione la concentrazione sierica dei trigliceridi non deve superare 4 mmol/l.

Per evitare rischi associati ad una infusione troppo rapida, si raccomanda di usare un'infusione continua e ben controllata, se possibile usando una pompa volumetrica.

I disturbi del bilancio degli elettroliti e dei liquidi (ad es. livelli sierici anormalmente alti o bassi degli elettroliti) devono essere corretti prima di iniziare l'infusione.

Krinuven deve essere somministrato con precauzione in pazienti con tendenza a ritenzione di elettroliti.

Un attento monitoraggio clinico è richiesto all'inizio di una qualsiasi infusione endovenosa. Qualora si manifestasse qualche sintomo anomalo, l'infusione deve essere sospesa.

Dato che usando una vena centrale aumenta il rischio di infezione, devono essere adottate rigide misure di asepsi per evitare ogni contaminazione durante l'inserimento di un catetere e la manipolazione.

Krinuven deve essere somministrato con cautela in condizioni di alterato metabolismo lipidico. Può verificarsi ipertrigliceridemia in caso di insufficienza renale, pancreatite, alterata funzionalità epatica, ipotiroidismo e sepsi.

Se Krinuven è somministrato a pazienti in queste condizioni, è obbligatorio uno stretto monitoraggio dei trigliceridi sierici.

Devono essere controllate con regolarità la glicemia, gli elettroliti sierici, l'osmolarità, come pure l'equilibrio dei liquidi, l'equilibrio acido-base e gli enzimi epatici (fosfatasi alcalina, ALT, AST).

Devono essere monitorati l'emocromo e la coagulazione quando i lipidi sono somministrati per un periodo prolungato.

Nei pazienti con insufficienza renale deve essere attentamente controllata l'assunzione di fosfati e potassio per prevenire un'iperfosfatemia e un'ipercaliemia.

La quantità di elettroliti supplementari deve essere determinata da un loro monitoraggio regolare e dalle condizioni cliniche del paziente.

La nutrizione parenterale deve essere praticata con precauzione in caso di acidosi lattica, di insufficiente apporto di ossigeno cellulare e di aumentata osmolarità sierica.

Ogni segno o sintomo di reazione anafilattica (es. febbre, brividi, rash o dispnea) devono portare alla immediata interruzione della infusione.

Il contenuto lipidico di Krinuven può interferire con alcuni esami di laboratorio (ad es. bilirubina, lattato deidrogenasi, saturazione di ossigeno, emoglobina) se il sangue è prelevato prima che i lipidi siano stati adeguatamente eliminati dal torrente circolatorio. Nella maggior parte dei pazienti i lipidi scompaiono dal sangue dopo un intervallo di 5-6 ore senza assunzione di grassi.

Questo prodotto medicinale contiene olio di semi di soia (derivato dai semi di Glicine soia, Glicine max e Glicine ispida) e fosfolipidi d'uovo, che in rari casi possono causare reazioni allergiche. Allergie crociate sono state osservate tra semi di soia e arachidi.

L'infusione endovenosa di aminoacidi è accompagnata da una aumentata escrezione urinaria di oligoelementi specialmente rame e zinco. Questo deve essere considerato nel dosaggio degli oligoelementi, in particolare in pazienti che richiedono una nutrizione per via endovenosa di lunga durata.

In pazienti malnutriti l'inizio di una nutrizione parenterale può accelerare un trasferimento di liquidi che può condurre a edema polmonare e a scompenso cardiaco congestizio così come ad una diminuzione nella concentrazione sierica di potassio, fosforo, magnesio e vitamine idrosolubili. Questi cambiamenti possono manifestarsi entro 24-48 ore, pertanto si raccomanda di avviare attentamente e lentamente la nutrizione parenterale provvedendo ad un rigoroso monitoraggio e ad una adeguata regolazione dell'apporto di liquidi, elettroliti, minerali e vitamine.

Krinuven non deve essere somministrato contemporaneamente al sangue attraverso lo stesso set di infusione a causa del rischio di pseudoagglutinazione.

Nei pazienti con iperglicemia può essere necessaria la somministrazione di insulina esogena.

A causa della sua composizione aminoacidica, Krinuven non è adatto per essere utilizzato in neonati o bambini sotto i due anni di età. Attualmente non esiste alcuna esperienza clinica inerente l'uso di Krinuven nei bambini (dai 2 agli 11 anni).


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Alcuni prodotti medicinali, come l'insulina, possono interferire con il sistema lipasico. Ciò sembra essere di importanza clinica limitata.

L'eparina somministrata a dosi cliniche causa un transitorio rilascio di lipoprotein-lipasi nel circolo. Questo fatto può portare inizialmente ad una aumentata lipolisi plasmatica seguita da una diminuzione transitoria della eliminazione dei trigliceridi.

L'olio di semi di soia contiene trigliceridi strutturati purificati che posseggono un quantitativo naturale di vitamina K1. Tuttavia, la concentrazione in Krinuven è così bassa che non ci si aspetta un'influenza significativa sul processo emocoagulativo dei pazienti trattatati con derivati cumarinici.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Per Krinuven non sono disponibili dati clinici durante la gravidanza. Krinuven non è stato testato sugli animali per evidenziare gli effetti sul prodotto del concepimento dopo il periodo di organogenesi. La valutazione dei dati ricavati dagli animali ha mostrato tossicità riproduttiva dopo la somministrazione di Structolipid (vedi sezione 5.3). Le rilevanze cliniche di questi dati sono sconosciute. Krinuven deve essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo accurate considerazioni. Non vi è esperienza clinica circa il suo impiego durante l'allattamento. Le donne in trattamento con Krinuven non devono allattare al seno.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non pertinente.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Non comuni (>1/1000, <1/100)

Nausea, mal di testa, aumento della temperatura corporea, elevati livelli plasmatici degli enzimi epatici, corpi chetonici e trigliceridi.

Rari (>1/10000, < 1/1000)

Tachicardia, ipertensione

Molto rari (<1/10000)

Sintomi respiratori, rash, dolore alla schiena, vertigini, diarrea

Sindrome da sovraccarico lipidico:

Un'alterata capacità di eliminare Structolipid può portare ad una sindrome da sovraccarico lipidico, come risultato di un sovradosaggio, che si può verificare anche a velocità di infusione raccomandata in caso di improvvisa variazione delle condizioni cliniche del paziente (es. peggioramento della funzione renale o infezione).

La sindrome da sovraccarico lipidico è caratterizzata da iperlipidemia, febbre, infiltrazione grassa, epatomegalia, splenomegalia, anemia, leucopenia, piastrinopenia, alterazioni della coagulazione e coma. Tutti i sintomi sono generalmente reversibili se l'infusione viene interrotta.

Eccesso di infusione di aminoacidi:

Come per altre soluzioni aminoacidiche, il contenuto di Aminoven in Krinuven può causare effetti indesiderati quando la velocità di infusione supera quella raccomandata. Questi effetti sono nausea, vomito, brividi e sudorazione. L'infusione di aminoacidi può anche causare un aumento nella temperatura corporea. Se la funzione renale è alterata, si possono riscontrare elevati livelli di prodotti (es. creatinina, urea) contenenti azoto.

Eccesso di infusione di glucosio:

Se viene superata la capacità di trasporto del glucosio del paziente, si svilupperà iperglicemia.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Vedere paragrafo 4.8 "Sindrome da sovraccarico lipidico", "Eccesso di infusione di aminoacidi", e "Eccesso di infusione di glucosio".

Se compaiono sintomi da sovradosaggio di grassi o aminoacidi, l'infusione deve essere rallentata o interrotta. Non ci sono specifici antidoti per il sovradosaggio. Le procedure di emergenza devono prevedere quelle di supporto generali, con particolare attenzione ai sistemi respiratorio e cardiovascolare. È necessario un accurato monitoraggio biochimico e trattare appropriatamente le anomalie specifiche. Se si manifesta iperglicemia, questa deve essere trattata in base alle condizioni cliniche del paziente mediante una appropriata somministrazione di insulina e/o regolando la velocità di infusione. In aggiunta, un sovradosaggio può causare sovraccarico di liquidi, squilibri elettrolitici, iperosmolalità. In alcuni rari casi gravi può essere necessaria emodialisi, emofiltrazione o emodiafiltrazione.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: Soluzioni per nutrizione parenterale.

Codice ATC: B05BA10

Emulsione lipidica:

Structolipid, l'emulsione lipidica usata in Krinuven, fornisce acidi grassi a lunga catena essenziali e non essenziali e acidi grassi a media catena che sono importanti per il metabolismo energetico e l'integrità strutturale delle membrane cellulari.

Structolipid alle dosi raccomandate non provoca variazioni emodinamiche.

È stato visto che, quando Structolipid è usato in modo corretto, non si verificano variazioni clinicamente significative delle funzioni polmonari.

L'aumento transitorio degli enzimi epatici osservato in alcuni pazienti in nutrizione parenterale è reversibile e scompare con la sua sospensione. Variazioni simili sono state osservate anche in corso di nutrizione parenterale senza emulsioni lipidiche.

Aminoacidi ed elettroliti:

Gli aminoacidi, costituenti delle proteine della normale alimentazione, sono utilizzati per la sintesi delle proteine tissutali ed ogni quantitativo in eccedenza viene convogliato in vari cicli metabolici.

Studi hanno dimostrato un effetto termogenico derivante dall'infusione di aminoacidi.

Glucosio:

Il glucosio non deve avere effetti farmacodinamici a parte quello di contribuire al mantenimento o al ripristino del normale stato nutrizionale .


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Emulsione lipidica:

Structolipid ha proprietà biologiche simili a quelle dei chilomicroni endogeni. A differenza dei chilomicroni, Structolipid non contiene esteri del colesterolo o apolipoproteine, mentre il suo contenuto in fosfolipidi è significativamente più elevato.

Structolipid viene eliminato dal circolo attraverso una via simile a quella dei chilomicroni endogeni. La particella di grasso esogeno è inizialmente idrolizzata nel circolo e captata dai recettori LDL periferici ed epatici. La velocità di eliminazione è determinata dalla composizione delle particelle lipidiche, dallo stato nutrizionale, dalla patologia e dalla velocità di infusione. In volontari sani la massima velocità di eliminazione di Structolipid dopo una notte di digiuno è maggiore di quella delle emulsioni contenenti solo trigliceridi con acidi grassi a lunga catena.

Sia la velocità di eliminazione che la velocità di ossidazione dipendono dalla condizione clinica del paziente; l'eliminazione è più rapida e la velocità di metabolizzazione è aumentata nei pazienti in decorso post-operatorio ed in quelli traumatizzati, mentre pazienti con insufficienza renale e ipertrigliceridemia mostrano una minor velocità di metabolizzazione di emulsioni lipidiche esogene.

Aminoacidi ed elettroliti:

Le proprietà farmacocinetiche principali degli aminoacidi e degli elettroliti infusi sono essenzialmente le stesse degli elementi forniti con i normali cibi.

Tuttavia, gli aminoacidi delle proteine introdotti con la dieta dapprima entrano nella vena porta e successivamente nel circolo sistemico, mentre quelli infusi per via endovenosa raggiungono direttamente il circolo sistemico.

Glucosio:

Le proprietà farmacocinetiche del glucosio infuso sono essenzialmente le stesse del glucosio apportato con i normali cibi.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Non sono stati condotti studi preclinici di sicurezza con Krinuven. Tuttavia, studi preclinici di sicurezza con Structolipid, così come con soluzioni di aminoacidi e glucosio a diverse composizioni e concentrazioni, non hanno rivelato particolari pericoli per l'uomo secondo studi convenzionali di sicurezza farmacologica, a dosi ripetute di tossicità e genotossicità. Non è stato valutato il potenziale cancerogeno di Structolipid. Non sono stati evidenziati potenziali effetti teratogeni o embriotossici nei conigli dopo infusioni di Structolipid a dosi di 3 g/kg/die di trigliceridi (0,75 g TG/kg/ora) per 4 ore. Ad una dose di 4,5 g TG/kg/die (1,12 TG/kg/ora) è stato osservato un possibile effetto embriotossico causato da un leggero aumento nella perdita embrionale/fetale. La dose e la velocità d'infusione sono state rispettivamente 3 e 7 volte superiori a quelle raccomandate nell'uso clinico.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Fosfolipidi purificati di uovo, glicerolo, sodio idrossido (regolatore di pH), acido acetico glaciale (regolatore di pH), acido cloridrico 1M (regolatore di pH), acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Krinuven può essere miscelato solamente con altri medicinali per i quali la compatibilità sia stata documentata. Vedere il paragrafo 6.6 "Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione".


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Periodo di validità del prodotto confezionato per la commercializzazione:

2 anni.

Periodo di validità dopo miscelazione:

La stabilità chimica e fisica dopo miscelazione dei tre compartimenti è stata dimostrata essere di 36 ore a 25°C. Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non usato immediatamente, il tempo e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono sotto responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non devono superare le 24 ore a 2-8 °C.

Periodo di validità dopo miscelazione con additivi:

Stabilità chimica e fisica dopo miscelazione, Vedere paragrafo 6.6 "Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione".

Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere usato immediatamente dopo l'avvenuta aggiunta. Se non usato immediatamente, il tempo e le condizioni di conservazione prima dell'impiego sono sotto responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non devono superare le 24 ore a 2-8°C.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non congelare. Conservare nella sovrasacca.

Conservazione dopo miscelazione con additivi

Dopo l'apertura dei setti di compartimentazione e la miscelazione delle tre soluzioni, le aggiunte possono essere eseguite utilizzando l'apposito punto di iniezione.

Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente dopo l'avvenuta aggiunta. Se non usato immediatamente, il tempo e le condizioni di conservazione prima dell'impiego sono sotto responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non devono superare le 24 ore a 2-8°C.

Vedere paragrafo 6.6 "Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione".


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Il contenitore è costituito da una sacca interna multicompartimentata e da una sovrasacca. La sacca interna è suddivisa in tre compartimenti da setti apribili. Tra la sacca interna e la sovrasacca è posto un assorbitore di ossigeno .

La sacca interna è composta da un film polimerico multistrato, alternativamente di Excel o Biofine.

Il film della sacca interna in Excel consiste in tre strati. Lo strato interno è costituito da un poli (propilene/etilene) copolimero e da un elastomero termoplastico stirene/etilene/butilene/stirene (SEBS). Lo strato intermedio consiste di SEBS e lo strato esterno di copoliestere-etere. La porta di infusione è equipaggiata di un tappo poliolefinico. La porta di addizione è equipaggiata di una chiusura di poliisoprene sintetico (esente da lattice).

Il film della sacca interna in Biofine è costituito da poli(propilene-co-etilene), gomma sintetica poli[stirene-blocco-(butilene-co-etilene)] (SEBS) e gomma sintetica poli(stirene-blocco-isoprene) (SIS). Le porte di infusione e di addizione sono in polipropilene e gomma sintetica poli[stirene-blocco-(butilene-co-etilene)] (SEBS) ed equipaggiate con chiusure in poliisoprene sintetico (esente da lattice). La porta cieca, che viene usata solo durante la produzione, è in polipropilene ed è equipaggiata con un tappo di poliisoprene sintetico (esente da lattice).

Confezioni da:

1 sacca (Excel) da 986 ml; 1 sacca (Biofine) da 986 ml;

4 sacche (Excel) da 986 ml; 4 sacche (Biofine) da 986 ml;

1 sacca (Excel) da 1477 ml; 1 sacca (Biofine) da 1477 ml;

4 sacche (Excel) da 1477 ml; 4 sacche (Biofine) da 1477 ml;

1 sacca (Excel) da 1970 ml; 1 sacca (Biofine) da 1970 ml;

2 sacche (Excel) da 1970 ml; 2 sacche (Biofine) da 1970 ml; 4 sacche (Biofine) da 1970 ml.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Non usare se la confezione è danneggiata. Usare solo se la soluzione di aminoacidi e la soluzione di glucosio sono limpide e incolore o di colore leggermente giallo e l'emulsione lipidica è bianca e omogenea. I contenuti dei tre compartimenti separati devono essere miscelati prima dell'impiego.

Dopo l'apertura dei setti di compartimentazione, per assicurare una miscelazione omogenea senza separazioni di fase, capovolgere più volte la sacca.

Compatibilità:

È possibile aggiungere a Krinuven solo medicinali o soluzioni nutrizionali per i quali è stata documentata la compatibilità, che sarà disponibile, su richiesta, per i differenti additivi e il tempo di conservazione delle miscele così ottenute.

Le aggiunte devono essere eseguite in condizioni di asepsi.

Sacche monouso: Dopo l'infusione eventuali residui non utilizzati devono essere scartati.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Fresenius Kabi Italia S.r.l.

Via Camagre, 41 - 37063 Isola della Scala (Verona)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

sacca (Excel) da 986 ml A.I.C. n. 036050019/M

sacca (Excel) da 1477 ml A.I.C. n. 036050021/M

sacca (Excel) da 1970 ml A.I.C. n. 036050033/M

4 Sacche (Excel) da 986 ml A.I.C. n. 036050045/M

4 Sacche (Excel) da 1477 ml A.I.C. n. 036050058/M

2 Sacche (Excel) da 1970 ml A.I.C. n. 036050060/M

sacca (Biofine) da 986 ml A.I.C. n. 036050159/M

sacca (Biofine)da 1477 ml A.I.C. n. 036050173/M

sacca (Biofine)da 1970 ml A.I.C. n. 036050197/M

4 Sacche (Biofine)da 986 ml A.I.C. n. 036050161/M

4 Sacche (Biofine)da 1477 ml A.I.C. n. 036050185/M

2 Sacche (Biofine)da 1970 ml A.I.C. n. 036050209/M

4 Sacche (Biofine) da 1970 ml A.I.C. n. 036050134/M


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

01/02/2004


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/06/2007