Lidofast Gel Uretrale
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

LIDOFAST gel uretrale

LIDOFAST gel


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Lidofast 2,5 % gel uretrale

100 g di prodotto contengono:

Principio attivo: lidocaina cloridrato g 2,5

Lidofast 1 % gel

100 g di prodotto contengono:

Principio attivo: lidocaina cloridrato 1 g


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Gel


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Lidofast 2,5% gel uretrale

Manovre endouretrali (introduzione di cateteri, dilatazioni, cistoscopie, ecc.) unendo all’ azione lubrificante quella anestetica.

Lidofast 1 % gel

Intubazioni esofagoscopiche e per anestesia curarica, tracheobroncoscopie, faringoscopie, gastroscopie, rettoscopie e tutte le indagini endoscopiche a carattere esplorativo e curativo. Il prodotto associando all’ azione lubrificante l’ azione anestetica permette di evitare nelle manovre endoscopiche le reazioni spastiche e i riflessi che partono dalle mucose con le quali gli strumenti vengono a contatto.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Lidofast 2,5% gel uretrale

Spingere il gel direttamente nell’ uretra schiacciando il tubo e massaggiando al tempo stesso l’ uretra posteriore, applicando una pinza da uretra per 10 minuti, dopo di che si possono praticare le manovre endouretrali desiderate. Il contenuto del tubo è sufficiente per riempire completamente l’ uretra.

L’ introduzione del gel nell’ uretra è facilitato dall’ impiego dell’ annesso applicatore di plastica

Lidofast 1 % gel

Spalmare accuratamente uno strato di prodotto sullo strumento prima di introdurlo.

La neutralità del veicolo di entrambe le formulazioni del prodotto, la sua completa solubilità in acqua e l’ assenza di sostanze grasse fanno sì che, anche con un uso continuato di Lidofast non si appannano le lenti degli strumenti usati per i vari tipi di manovre e non si deteriorano le loro parti in gomma.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità nota verso gli anestetici locali di tipo amidico e gli altri componenti del prodotto. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. anche par. 4.6).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

L’efficacia e la sicurezza della lidocaina dipendono da un dosaggio e una tecnica di applicazione corretti. Bisogna pertanto impiegare la quantità minima del preparato sufficiente ad ottenere l’ effetto desiderato, applicandolo con cautela nei soggetti con mucose gravemente danneggiate o sede di processi infiammatori e sepsi che potrebbero causare un assorbimento eccessivo del principio attivo. Un assorbimento eccessivo di lidocaina può causare effetti collaterali a carico del sistema nervoso centrale e dell’ apparato cardiovascolare specie nei bambini, negli anziani e nei soggetti debilitati. Pertanto, è necessario porre molta attenzione nell’ uso di Lidofast in questi soggetti.

E’ comunque da evitare l’ applicazione per periodi molto prolungati.

I prodotti per applicazione topica, specie se impiegati per un tempo protratto o ripetutamente, possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tale caso è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Il prodotto contiene para-idrossi-benzoati che possono causare reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato, come dermatite da contatto; più raramente, reazioni immediate con orticaria e broncospasmo.

Il prodotto contiene sodio benzoato che è un blando irritante della pelle, occhi, mucose; può inoltre accrescere il rischio di ittero nei neonati.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Il propanololo e la cimetidina possono ridurre il metabolismo della lidocaina a livello epatico, aumentandone le concentrazioni plasmatiche o il tempo di dimezzamento della fase di eliminazione.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Studi sul ratto e sul coniglio non hanno messo in evidenza rischi per il feto. Non è stata stabilita la sicurezza di impiego nella specie umana. Questo va tenuto presente prima della somministrazione a donne in gravidanza, in particolare durante le prime fasi.

Poiché la lidocaina si distribuisce nel latte materno, l’ impiego di preparati topici, specie se applicati sulla mucosa tracheobronchiale, debbono essere utilizzati con prudenza nelle donne che allattano.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

La lidocaina nell’ anestesia di superficie correttamente impiegata non esercita effetti negativi sulla guida e sull’ uso di macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Localmente si possono verificare reazioni di ipersensibilità caratterizzate da dolore, bruciore e prurito.

Le reazioni sistemiche sono in genere rare; si possono tuttavia verificare reazioni di ipersensibilità fino allo shock anafilattico. 


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

I sintomi da sovradosaggio sono caratterizzati da manifestazioni neuroeccitatorie (tremori, convulsioni seguite da depressione, insufficienza respiratoria e coma) e da alterazioni cardiovascolari con ipotensione e bradicardia.       


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

La lidocaina è un anestetico locale che determina il suo effetto mediante il blocco della conduzione nervosa. Essa agisce sui canali del sodio, dipendenti dal voltaggio, situati sulla membrana cellulare. Per questo motivo il blocco della conduzione provocato dalla lidocaina persiste negli assoni giganti anche dopo l’ asportazione dell’ assoplasma.

La lidocaina agisce solo all’ interno dell’ assone, legandosi al versante interno del canale del sodio; ciò implica che la lidocaina deve essere assorbita prima di provocare l’ effetto atteso.

La lidocaina, ad alte concentrazioni, si lega anche al canale del potassio, inibendolo. Tuttavia questo meccanismo è, in pratica, di trascurabile importanza.

Un aumento della concentrazione del calcio nel mezzo in cui è immersa la fibra nervosa può attenuare fino ad annullare il blocco della conduzione prodotto dagli anestetici locali. Il recupero della conduzione avviene poiché il calcio modifica il potenziale di superficie della membrana e quindi il campo elettrico transmembrana; ciò, a sua volta, riduce il grado di inattivazione dei canali del sodio e l’ affinità di questi ultimi per le molecole degli anestetici locali. Il recupero della conduzione avviene poiché il calcio modifica il potenziale di superficie della membrana e quindi il campo elettrico transmembrana; ciò, a sua volta, riduce il grado di inattivazione dei canali del sodio e l’ affinità di questi ultimi per le molecole degli anestetici locali. Oltre a bloccare la conduzione degli impulsi nervosi negli assoni del sistema nervoso periferico, gli anestetici locali interferiscono con le funzioni di tutti gli organi in cui ha luogo la conduzione o la trasmissione di impulsi nervosi.

Perciò, questi farmaci possono esercitare importanti effetti sul sistema nervoso centrale, sui gangli autonomi, sulla giunzione neuromuscolare e su tutte le forme di fibre muscolari.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La lidocaina è facilmente assorbita dal tratto gastro-intestinale, dalle mucose e dalla pelle danneggiata.

L’ assorbimento attraverso la pelle sana è molto limitato.

L’ assorbimento degli anestetici locali è particolarmente rapido quando essi vengono applicati all’ albero tracheobronchiale.

Le costanti cinetiche relative alla lidocaina, nell’ uomo, possono essere così riassunte

Disponibilità orale Escrezione urinaria (%) Quota legata alle proteine plasmatiche Clearance Volume di distribuzione (litro/Kg) Tempo di dimezzamento (ore) Concentrazioni efficaci Concentrazioni tossiche
35±11 2±1 70±5 9,2±2,4 1,1±0,4 1,8±0,4 1,5-6 >6

Nel soggetto normale la lidocaina presenta una curva concentrazione tempo, che può essere bene approssimata mediante regressione non-lineare, nel contesto di un modello a due esponenziali.

La lidocaina è metabolizzata pressochè completamente, per via ossidativa, a livello epatico a monoetilglicinexilidide (MEGX) da parte del citocromo P450IIIA4. L’ effetto di primo passaggio è consistente con una estrazione epatica pari al 60-80% della dose somministrata. In genere la biodisponibilità della sostanza è assai più elevata in soggetti con cirrosi o epatite cronica.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Tossicità acuta (DL50 in mg/Kg)

Orale Endovenosa
Topo 278 27
Ratto 496 178

Tossicità subacuta e subcronica: la somministrazione per 6 giorni alla settimana per quattro settimane di gel al 10% non ha provocato alcun effetto tossico sistemico né alterazioni istologiche della cute.

L’ uso prolungato può provocare sensibilizzazione.

Mutagenesi e cancerogenesi: la lidocaina non è né mutagena né cancerogena.

Tossicologia della riproduzione: studio sul ratto e sul coniglio non hanno messo in evidenza rischi per il feto. Non è stata stabilita la sicurezza di impiego nella specie umana. Questo va tenuto presente prima della somministrazione a donne in gravidanza, in particolare durante le prime fasi.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Carbossimetilcellulosa sodica; glicerolo; metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; sodio benzoato; acqua depurata.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

La lidocaina cloridrato provoca la precipitazione dell’ amfotericina B. In soluzione la lidocaina cloridrato (2g/l) forma un precipitato se mescolata con metoexitone sodico (2 g/l) ed un precipitato cristallino con la sulfadiazina sodica (4 g/l).


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

24 mesi a confezionamento integro.

Si consiglia di utilizzare il contenuto entro due mesi dall’ apertura del tubetto. 


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Nessuna speciale precauzione.  


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Tubetto da 15g (Lidofast 2,5% gel) o 100g (Lidofast 1% gel) in alluminio flessibile a foro cieco e tappo a vite, rivestito internamente di un film di materiale plastico, contenuto in astuccio di cartone.

La confezione Lidofast 2,5% gel uretrale contiene un applicatore uretrale.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

V. par. 4.2


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco - A.C.R.A.F. S.p.A.

Viale Amelia 70, 00181 ROMA


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Lidofast 1% gel tubo 100 g                           AIC 034478014

Lidofast 2,5% gel uretrale tubo 15 g            AIC 034478026


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

05/10/2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

24/11/2004