Metafar
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

METAFAR


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

METAFAR g 1 uso intramuscolare

Il flacone di polvere liofilizzata contiene:

Principio attivo:

Cefmetazolo sodico g 1,047 pari a Cefmetazolo g 1

Solvente per uso intramuscolare

La fiala di solvente contiene:

Lidocaina cloridrato mg 15

Acqua p.p.i. q.b. a ml 4

METAFAR g 0,5 uso intramuscolare

Il flacone di polvere liofilizzata contiene:

Principio attivo:

Cefmetazolo sodico g 0,524 pari a Cefmetazolo g 0,5

Solvente per uso intramuscolare

La fiala di solvente contiene:

Lidocaina cloridrato mg 10

Acqua p.p.i. q.b. a ml 2

METAFAR g 1 uso endovena

Il flacone di polvere liofilizzata contiene:

Principio attivo:

Cefmetazolo sodico g 1,047 pari a Cefmetazolo g 1

Solvente per uso endovena

La fiala di solvente contiene:

Acqua p.p.i. ml 10

METAFAR g 2 uso endovena

Il flacone di polvere liofilizzata contiene:

Principio attivo:

Cefmetazolo sodico g 2,094 pari a Cefmetazolo g 2


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Polvere per uso parenterale.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da Gram-negativi “Difficili” o da flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici.

In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni in pazienti defedati e/o immunodepressi.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Si consiglia la seguente posologia, salvo diversa prescrizione medica:

Adulti: 1 g per im. o e.v. ogni 12 ore; nei casi di particolare gravità 3-4 g/die somministrati ad intervalli di 6-8-12 ore.

Bambini: 25 - 100 mg/Kg/die per i.m. o e.v. frazionati in 2-4 dosi; in casi gravi la dose potrà essere aumentata a 150 mg/Kg/die.

Modalità d'uso uso i.m.

Aggiungere al flacone contenente la polvere antibiotica il contenuto della fiala annessa: si ottiene una soluzione limpida, incolore.

Si pratichi una iniezione intramuscolare profonda nel grande gluteo.

Il preparato deve essere usato immediatamente dopo la ricostruzione con il volume esistente nella fiala annessa.

Nel caso fosse necessario conservarlo, va tenuto a temperatura compresa tra +0° e + 5° C per un massimo di 24 ore.

Le soluzioni contenenti Lidocaina non devono essere utilizzate nei bambini al di sotto dei 30 mesi di età.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

METAFAR e' controindicato in pazienti allergici al Cefmetazolo o agli antibiotici del gruppo delle Cefalosporine e verso la Lidocaina, per le preparazioni che la contengono.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

In pazienti con oliguria persistente o transitoria dovuta a moderata insufficienza renale la dose giornaliera di METAFAR deve essere ridotta in quanto in tali individui, una normale somministrazione del prodotto, puo comportare un'alta e più duratura concentrazione sierica.

Nei pazienti con grave insufficienza renale e/o epatica, l'uso di METAFAR e' sconsigliato.

Come per gli altri antibiotici l'uso prolungato del Metafar può provocare la crescita di germi resistenti, per cui bisogna tenere il paziente sotto controllo ,ed ai primi segni dell'instaurarsi di una superinfezione, ricorrere ad idonee terapie.

Come per altre Cefalosporine METAFAR puo' provocare una diminuzione dell'attività protrombinica.

Sono da considerare a rischio i pazienti con danni renali od epatici o fortemente denutriti, oppure in pazienti trattati da lungo tempo con terapie antimicrobiche.

Quindi è opportuno in tali pazienti una frequente determinazione del tempo di protrombina, nonché l'assunzione di vitamina K.

È stata osservata, nel corso della terapia, una reazione Disulfiram-simile susseguente all'ingestione di alcool, per cui i pazienti devono astenersi dal bere bevande alcoliche sia durante che dopo 24 ore la somministrazione di METAFAR.

Gli antibiotici appartenenti al gruppo delle Cefalosporine vanno prescritti con cautela in quei soggetti che presentano, tra i dati anamnestici, storie di malattie gastrointestinali, in particolare coliti.

La somministrazione delle Cefalosporine può interferire con alcune prove di laboratorio, causando pseudo positività della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici.

Sono state segnalate in corso di trattamento con Cefalosporine positività dei test di Coombs (talora false).


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Sono state osservate, in caso di assunzione di alcool dopo la somministrazione di Cefmetazolo delle reazioni Disulfiram-simili caratterizzate da vampate, sudorazioni, cefalea e tachicardia. Sebbene non siano stati osservati casi di nefrotossicità quando viene somministrato Cefmetazolo da solo, è possibile che la nefrotossicità del farmaco venga potenziata dalla contemporanea somministrazione di un antibiotico aminoglucosidico o diuretici quali la furosemide e l'acido etacrinico. Se il Cefmetazolo viene impiegato in associazione con aminoglucosidi è necessario il monitoraggio della funzionalità renale durante il trattamento.

I due farmaci non vanno miscelati nella stessa siringa e devono essere iniettati in sede diversa.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Sebbene la ricerca sperimentale non abbia evidenziato per il Cefmetazolo tossicità embrio-fetale, come per tutti i nuovi farmaci nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Il Cefmetazolo è escreto nel latte materno in piccole quantita'; in ragione del potenziale rischio di effetti collaterali nel lattante, dovrà essere attentamente valutata la possibilità di interrompere l'allattamento o di sospendere la terapia.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono segnalati effetti negativi sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

METAFAR è in genere ben tollerato; effetti indesiderati osservati come possibile o probabile conseguenza del trattamento sono stati:

� a carico dell'apparato gastrointestinale: diarrea (3,6%), nausea (1,0%),vomito e dolori epigastrici, candidasi, emorragia, rari i casi di colite pseudomembranosa i cui sintomi possono iniziare durante o dopo la terapia;

� reazioni da ipersensibilità: sono state osservate reazioni allergiche quali anafilassi e orticaria;

� a carico della cute: eruzione cutanea, prurito, eritema generalizzato;

� a carico dell'apparato cardiovascolare: shock, ipotensione;

� reazioni locali: dolore e/o gonfiore nel punto d'inoculazione, flebiti, tromboflebiti;

� a carico del sistema nervoso centrale: cefalee, vampate di calore;

� a carico dell'apparato respiratorio: dispnea, versamento pleurico, epistassi, insufficienza respiratoria;

� a carico dell'apparato muscoloscheletrico: dolori ed infiammazioni alle articolazioni;

� altri effetti: alterazione della visione dei colori, febbre, superinfezioni, vaginiti.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Il Cefmetazolo è dializzabile; in caso di sovradosaggio il farmaco può essere eliminato mediante trattamento emodialitico o dialisi peritoneale.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

L'azione battericida del Cefmetazolo è dovuta alla inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete battericida, grazie all'inibizione della Transeptidasi nella sintesi finale delle mureine parietali, per fissazione preferenziale delle PBP (penicillin-binding proteins) 3, 1a ed 1b (PBP essenziali), con formazione di forme filamentose seguite da lisi.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La somministrazione di dosi terapeutiche (1 g ) di Cefmetazolo nel volontario sano induce elevate e prolungate concentrazioni sieriche sia per via intramuscolare che per via endovenosa.

In seguito a somministrazione di 2 g di prodotto per infusione e.v. di durata superiore ai 60 minuti la massima concentrazione sierica si ha dopo 60' con un picco di 143 mcg/ml.

LIVELLI SIERICI (mcg/ml) dopo somministrazione per infusione e.v. di durata superiore ai 60 minuti

Dose Tempo dopo l'inizio della somministrazione
30 min 1h 2h 4h 6h 8h
1 gr 44 73 31 9 3 -
2 gr 92 143 70 20 6 2

Dopo la somministrazione di 2 g dell'antibiotico per somministrazione e.v. della durata di 5 minuti la concentrazione sierica è di 290 mcg/ml, mentre l'emivita del farmaco è approssimativamente di 1-2 h ed il tempo di Clearance è di 121 ml/min.

Il Cefmetazolo risulta legato alle proteine sieriche per un 65% a concentrazione di 100 mcg/ml.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

La DL 50 nel topo (via orale e sottocutanea) è superiore a 13-15 g/Kg; per via endovenosa, nella stessa specie animale è pari a 4,76 g/Kg nei maschi e a 3,84 g/Kg nelle femmine. Negli studi a lungo termine nel cane non ha determinato lesioni istologiche a carico del rene. A dosi di 1-2 g/Kg/die per 6 settimane, nel ratto non ha provocato lesioni istologiche; dosi fino a 10 volte superiori a quelle impiegate nell’uomo non hanno evidenziato nel topo, ratto e scimmia alcuna compromissione della fertilità né attività teratogena.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Metafar g 1 e Metafar g 0,500 uso intramuscolare : Lidocaina cloridrato e Acqua p.p.i.

Metafar g 1 uso endovena : Acqua p.p.i.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Il Metafar non va mescolato in associazione con altri antibiotici.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

18 mesi, a confezionamento integro e correttamente conservato.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Tenere a temperatura ambiente ed al riparo dalla luce


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Flaconcino in vetro con guarnizione in gomma butilica e fiala solvente in vetro I° F.U. Ogni confezione è costituita da :

METAFAR i.m.

1 flacone da 500 mg + 1 fiala di solvente - Prezzo £

1 flacone da 1 g + 1 fiala di solvente - Prezzo £

METAFAR e.v.

1 flacone da 1 g + 1 fiala di solvente - Prezzo £

1 flacone da 2 g


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Metafar mg 500 i.m. - Metafar mg 1000 i.m.

La soluzione va ricostituita con la fiala annessa alla confezione, contenente lidocaina cloridrato da 2 o 4 ml, che non deve essere mai impiegata in caso di somministrazione endovenosa.

I prodotti per uso parenterale dovrebbero essere ispezionati visivamente, qualora la soluzione ed il contenitore lo permettano, per eventuali impurità o cambiamenti di colore prima della somministrazione.

Un lieve ingiallimento non influenza l'attività del prodotto.

Metafar mg 1000 e.v.

Per iniezione endovenose dirette (bolo): ricostituire la soluzione con la fiala di Acqua per preparazioni iniettabili. Agitare bene.

Metafar mg 2000 e.v.

Per infusioni endovenose: ricostituire la soluzione con liquidi per infusione parenterale


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

LA.FA.RE. srl, Laboratorio Farmaceutico, Via Sac. Benedetto Cozzolino 77 -

Ercolano-Napoli


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Metafar i.m. flacone da 500 mg n° AIC 027909050

Metafar i.m. flacone da 1 g n° AIC 027909062

Metafar e.v. flacone da 1 g n° AIC 027909035

Metafar e.v. flacone da 2 g n° AIC 027909047


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Metafar i.m. flacone da 500 mg 17.12.1991

Metafar i.m. flacone da 1 g 17.12.1991

Metafar e.v. flacone da 1 g 17.12.1991

Metafar e.v. flacone da 2 g 17.12.1991


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

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