Metastron
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

METASTRON


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Soluzione in 4ml di acqua del componente attivo Stronzio-89 cloruro (150MBq). Ogni millilitro di soluzione contiene 10,9-22,6mg di cloruro di stronzio. La concentrazione radioattiva è di 37MBq (1microCi/ml) e l'attività specifica è di 2,96-6,17MBq (80-166,7uCi)/mg di stronzio. Tutti i valori di attività indicati sono relativi alla data di riferimento riportati sull'etichetta.

Caratteristiche fisiche

Lo Stronzio-89 è un puro beta emittente con un'energia di 1,463MeV e un'emivita di 50,5 giorni.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione sterile acquosa iniettabile per via endovenosa.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Metastron è indicato come adiuvante o in alternativa alla radioterapia con sorgente esterna nella terapia del dolore da metastasi ossee secondarie a carcinoma prostatico dopo il fallimento della terapia ormonale.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Metastron viene fornito in fiale da una dose per via endovenosa e non deve essere diluito. La dose consigliata è di 150MBq (4microCi) per iniezione endovenosa. Alternativamente, in pazienti dalla corporatura particolarmente robusta o leggera, si può utilizzare una dose di 2MBq (55uCi)/kg di peso corporeo ideale. Questa dose è consigliata anche per anziani.

Non si dovrebbe ripetere la somministrazione di Metastron, prima di tre mesi dall'ultima iniezione. Non sono indicate somministrazioni successive a pazienti che non hanno risposto ad una precedente terapia con Metastron. Il prodotto non va somministrato ai bambini.  


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Non si consiglia l'impiego del prodotto nei pazienti il cui midollo osseo sia seriamente compromesso, soprattutto in presenza di un basso livello di neutrofili e piastrine, a meno che i benefici derivanti dal trattamento non risultino superiori ai rischi.

Metastron non deve essere usato come trattamento primario nella compressione del midollo secondaria a metastasi spinali dove sia necessario un intervento più immediato.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Dopo la somministrazione di Metastron, in pazienti affetti da grave incontinenza urinaria occorre prendere speciali precauzioni, quali la cateterizzazione urinaria, al fine di ridurre al minimo i rischi di contaminazione radioattiva. L'eliminazione dei rifiuti radioattivi deve essere fatta secondo i regolamenti internazionali.

Occorre controllare l'ematologia del paziente. Nel valutare la somministrazione ripetuta di Metastron, si dovrebbe considerare attentamente la risposta ematologica del paziente alla dose iniziale, il livello ematico di piastrine e ogni altro segno di depressione del midollo osseo.

Un antiblastico può essere somministrato ad un paziente che precedentemente ha ricevuto Metastron, solo dopo aver verificato che i suoi parametri ematologici sono stabili e rientrano nei  normali valori. Si raccomanda un intervallo di 12 settimane tra la somministrazione delle due terapie.

Nella gestione del paziente deve essere preso in considerazione il tempo generalmente impiegato per iniziare ad alleviare i dolori (da 10 a 20 giorni dopo la somministrazione di Metastron). Non si consiglia di somministrare Metastron a pazienti con previsioni di sopravvivenza molto brevi.

Porre attenzione nel valutare il quadro ematologico prima del trattamento per quei pazienti che, per lo stesso motivo, sono stati sottoposti a radioterapia estensiva e/o trattati con altri isotopi osteotropi iniettabili.

È importante che vengano date al paziente, ai parenti ed allo staff medico informazioni scritte relative a questo trattamento e le precauzioni relative alla sicurezza.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Le terapie a base di Calcio devono essere interrotte almeno 2 settimane prima della somministrazione di Metastron.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Non applicabile.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Nessuno.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Reazioni avverse possono includere un aumento del dolore nei primi giorni successivi alla somministrazione. Nell'ambito degli studi clinici questo effetto è stato temporaneo e comunque ben controllato con analgesici. A seguito della somministrazione di Metastron ci si deve aspettare un certo grado di tossicità a livello ematologico, quali trombocitopenia e leucopenia.

Generalmente si avrà un calo delle piastrine pari al 30% circa (95% limiti di confidenza 10-55%) rispetto ai livelli preterapia. In alcuni pazienti, a causa del naturale avanzamento della malattia, si possono osservare cali più severi nel numero di piastrine.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non applicabile.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Le proprietà chimiche dello Stronzio gli consentono di imitare il Calcio in vivo, localizzandosi rapidamente nell'osso in accrescimento.

Lo Stronzio-89 è un beta emittente (100%), con un tempo di dimezzamento fisico di 50.5 giorni.

Il range di penetrazione delle particelle beta nel tessuto è di 0,8cm .


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

L'estensione della captazione e la ritenzione di Stronzio-89 dipenderanno dal coinvolgimento metastatico dello scheletro. Lo Stronzio viene trattenuto nelle lesioni ossee con una lunga emivita biologica se paragonata al dimezzamento fisico del suo radioisotopo Stronzio-89 (50,5 giorni), mentre la captazione di Stronzio nelle ossa sane manifesta un'emivita di circa 14 giorni. La più lunga ritenzione di Stronzio-89 nelle lesioni metastatiche permette all'isotopo di rilasciare una maggiore quantità di radiazione alle metastasi mentre solo una quantità relativamente modesta ne viene ceduta al midollo osseo.

Lo Stronzio che non si localizza nello scheletro è escreto principalmente tramite le urine e una piccola quantità attraverso le feci.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

La tossicità chimica dello Stronzio cloruro non-radioattivo è ben documentata e di scarsa importanza, particolarmente in termini di rischio/beneficio per il paziente a cui questo prodotto è destinato.

Dosimetria delle radiazioni

Le dosi di radiazioni, previste in individui adulti in condizioni normali e in stato di buona salute, a seguito della somministrazione per via endovenosa  di 1MBq di Stronzio-89, sono riportate nella tabella sottostante. I dati sono tratti dalla pubblicazione della ICRP intitolata "Dosi di radiazioni in pazienti derivanti dall'uso di radiofarmaci ICRP 53".

Dosi di radiazioni ricevute da adulti normali a seguito di iniezione endovenosa di Stronzio-89

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Organo                                          Dose di radiazione

                                                    mGy/MBq             rad/mCi

Superficie ossea                               17,0                    63,0

Midollo osseo rosso                           11,0                    40,7

Parete dell'intestino

crasso inferiore                                 4,7                      17,4

Parete della vescica                           1,3                      4,8

Testicoli                                          0,78                    2,9

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Quando sono presenti metastasi ossee, in queste si verifica una localizzazione del radiofarmaco (e conseguentemente delle dosi di radiazioni) molto più alta che negli altri organi.

La dose assorbita dalle metastasi vertebrali è stata misurata in un gruppo di 10 pazienti con livelli estremamente vari di diffusione della malattia*. Le dosi minime, medie e massime in questo gruppo sono elencate di seguito.

Dosi di radiazioni in metastasi vertebrali derivanti da iniezioni di Stronzio-89

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Dose di radiazioni assorbita              mGy/MBq        rad/mCi

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Minima                                            60             220

Massima                                           610            2260

Media                                             230             850

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*Blake, G M ed altri: Strontium-89 therapy: Measurement of absorbed dose of skeletal metastases. J Nucl Med 1988; 29(4), 549-557.

La dose equivalente efficace (EDE) per lo Stronzio-89 è di 435mSv per 150MBq.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Stronzio Cloruro e Soluzione Fisiologica E.P.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Nessuna.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

La scadenza del prodotto è 28 giorni dopo l'attività di riferimento.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura non superiore ai 25°C. Non refrigerare, non congelare.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Il prodotto è fornito in una fiala di vetro come soluzione acquosa. La fiala è sigillata con PTFE rivestita da una chiusura in gomma e piombatura metallica.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Devono essere osservate le normali precauzioni per la manipolazione dei materiali radioattivi.

Dopo l'uso, tutti i materiali (solidi e liquidi) relativi alla preparazione ed alla somministrazione di radiofarmaceutici, compresi i prodotti inutilizzati e il contenitore, devono essere decontaminati o trattati come scorie radioattive ed eliminati secondo le norme stabilite dalle locali autorità competenti.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Amersham Health S.r.l.

Via dei Giardini 7

20121 Milano

Italia


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Italia               028109015


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

19 Agosto 1992


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Novembre 2003