Myoview Polvere Per Soluzione Iniettabile
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

MYOVIEW Polvere per soluzione iniettabile


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Un flaconcino contiene: tetrofosmina 0,23 mg.

Da ricostituire con Sodio Pertecnetato [99mTc] soluzione iniettabile (non inclusa in questo kit).

Per gli eccipienti, vedere 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Polvere per soluzione iniettabile – Kit per preparazione radiofarmaceutica.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Medicinale solo per uso diagnostico

Diagnostica per immagini del miocardio:

MYOVIEW è un prodotto per lo studio della perfusione del miocardio indicato quale mezzo diagnostico supplementare  nella diagnosi e localizzazione della ischemia e/o infarto del miocardio.

Diagnostica per immagini del tumore della mammella::

MYOVIEW è indicato quale mezzo diagnostico supplementare da utilizzare negli accertamenti iniziali

(es. palpazione, mammografia, metodiche alternative di diagnostica per immagini e/o citologia) nella caratterizzazione di lesioni sospette maligne della mammella, allorquando tutti gli altri test sopra riportati e raccomandati siano risultati non risolutivi.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Liofilizzato per soluzione iniettabile, da ricostituire con 4-8ml di Sodio Pertecnetato (Tc-99m) Soluzione Iniettabile sterile, (Ph. Eur.), con una concentrazione radioattiva non superiore a 1,5GBq/ml.

L'uso di MYOVIEW è da evitare nei bambini e negli adolescenti poiché non sono disponibili dati per questi gruppi di pazienti.

Le istruzioni per l’uso e la manipolazione sono riportate al paragrafo 6.6.

Diagnostica per immagini del miocardio:

I pazienti devono essere a digiuno dalla sera precedente e possono avere fatto soltanto una colazione leggera la mattina dell'esame.

Per la diagnosi e localizzazione della ischemia miocardica, la procedura diagnostica raccomandata prevede 2 iniezioni endovenose di 99mTc-tetrofosmina. La dose per adulti e anziani è di 185-250MBq somministrati sotto sforzo, seguito da una dose di 500-750MBq somministrata a riposo approssimativamente 4 ore dopo. La dose somministrata non deve superare i 1000MBq in un giorno.

Impiegato come agente diagnostico supplementare per la diagnosi la localizzazione dell’infarto miocardico è sufficiente un'iniezione di 99mTc-tetrofosmina (185-250MBq) a riposo.

La tecnica diagnostica per immagini planare o preferibilmente la SPECT (tomografia per emissione di fotone singolo), non deve iniziare prima di 15 minuti dall'iniezione.

Non c'è evidenza di cambiamenti significativi nella concentrazione o ridistribuzione della 99mTc-tetrofosmina nel miocardio, quindi le immagini possono essere acquisite fino a 4 ore dopo l'iniezione. Con la tecnica diagnostica per immagini planare devono essere acquisite le sezioni standard (anteriore, LAO 40°-45°, LAO 65°-70° e/o la laterale sinistra).

Diagnostica per immagini del tumore della mammella:

Per la diagnosi e localizzazione delle lesioni sospette della mammella, la procedura diagnostica raccomandata prevede una singola iniezione endovenosa di 99mTc-tetrofosmina da 500 – 750 MBq. L’iniezione sarebbe preferibile che venisse effettuata in una vena del piede o in una sede diversa dal braccio del lato corrispondente alla lesione sospetta della mammella .

Il paziente non deve essere necessariamente a digiuno prima dell’iniezione.

L’acquisizione ottimale delle immagini della mammella deve iniziare 5 – 10 minuti dopo l’iniezione, con la paziente in posizione prona con la mammella(e) liberamente pendente(i). Deve essere utilizzato uno speciale lettino per l’imaging della mammella in medicina nucleare. L’immagine laterale della mammella con lesione sospetta deve essere acquisita mantenendo la camera il più vicino possibile alla mammella.

La paziente deve essere poi riposizionata in modo da acquisire un’immagine laterale della mammella controlaterale in posizione pendente.

Infine si può acquisire un’immagine anteriore supina posizionando la paziente con le braccia dietro la testa.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

MYOVIEW è controindicato in gravidanza (vedere sezione 4.6) e nei pazienti con ipersensibilità nota alla tetrofosmina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Lesioni della mammella di dimensioni inferiori ad 1 cm di diametro potrebbero non essere rilevate mediante la mammoscintigrafia poiché la sensibilità di MYOVIEW nel rilevamento di tali lesioni è del 36% (n=5 su 14, 95% IC13% a 65%) in relazione alla diagnosi istologica. Un esame negativo non esclude il tumore della mammella, specialmente nel caso di lesioni di così piccole dimensioni.

L’efficacia nell’identificazione di lesioni ascellari non è provata, di conseguenza la mammoscintigrafia non è indicata nella stadiazione del tumore della mammella.

I radiofarmaci devono essere usati soltanto da personale qualificato ed in possesso delle opportune autorizzazioni per l'uso e la manipolazione di radionuclidi. Questi farmaci possono essere presi in consegna, usati e somministrati soltanto da personale autorizzato e in apposite strutture. Il loro ricevimento, la spedizione, la conservazione, l'uso e lo smaltimento devono sottostare alle normative ed alle adeguate autorizzazioni di competenti organismi ufficiali locali.

I radiofarmaci devono essere preparati dall'operatore in maniera tale da soddisfare i requisiti di sicurezza radiologica e qualità farmaceutica. Devono essere prese adeguate precauzioni per l’asepsi, per soddisfare i requisiti delle Buone Pratiche di Preparazione per i prodotti farmaceutici.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

L'interazione di MYOVIEW con altri farmaci non è stata studiata in modo sistematico, comunque non sono state segnalate interazioni durante gli studi clinici in cui MYOVIEW veniva somministrata a pazienti che ricevevano altri farmaci.

Farmaci che influiscono sulla funzione miocardica e/o sul flusso sanguigno, come ad esempio i beta-bloccanti, i calcio-antagonisti o i nitrati, possono portare a risultati falsi negativi nella diagnosi della coronaropatia.

I risultati di studi di “imaging”, devono quindi essere sempre interpretate alla luce dei farmaci assunti.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

MYOVIEW è controindicato in gravidanza. Non sono stati eseguiti studi sulla tossicità riproduttiva nell'animale. Le metodiche che utilizzano radionuclidi, impiegate su donne gravide, comportano dosi di radiazioni anche al feto.

Per una somministrazione di 250MBq di MYOVIEW sotto sforzo, seguiti da 750MBq a riposo l'utero assorbe una dose di radiazione pari a 8,1mGy. Una dose di radiazione superiore a 0,5mGy (equivalente all'esposizione annuale alla radiazione di fondo) deve essere considerata come un potenziale rischio per il feto.

Quando è necessario somministrare un prodotto radioattivo ad una donna in età feconda, bisogna chiedere sempre informazioni circa la possibile gravidanza. Ogni donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata come gravida fino a prova contraria. Quando sussiste una situazione di incertezza la radiazione a cui viene esposta deve essere la minima accettabile per ottenere l'informazione clinica desiderata. Si deve sempre considerare l'opportunità di utilizzo di tecniche alternative che non impiegano radiazioni ionizzanti.

Prima della somministrazione di un radiofarmaco ad una donna che allatta deve essere considerata la possibilità di ritardare l’esame diagnostico a dopo la fine dell’allattamento e, se poi si sceglie di somministrarlo bisogna tenere presente che nel latte secreto ci sarà attività radionuclidica. Non è noto se la tetrofosmina Tc-99m venga secreta nel latte umano, perciò, se la somministrazione è necessaria, l'allattamento materno deve essere sostituito per almeno 12 ore.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

MYOVIEW non influisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

                                                                                                              

Le reazioni avverse a seguito della somministrazione di 99mTc-tetrofosmina sono molto rare (<0,01%). Solo un numero ridotto di pazienti ha riferito una sensazione di calore, vomito (12-24 ore dopo l’iniezione), cefalea, vertigine, sensazione gustativa metallica transitoria, disturbi della sensibilità olfattiva oppure una lieve sensazione di bruciore nel cavo orale dopo iniezione. Possono inoltre verificarsi reazioni di ipersensibilità quali arrossamento, prurito, eruzioni eritematose oppure orticaria, edema facciale, ipotensione e dispnea. In alcuni casi sono state riferite reazioni ritardate di varie ore rispetto alla somministrazione di 99mTc-tetrofosmina. In un piccolo numero di pazienti è stato riportato un aumento transitorio della conta dei globuli bianchi. In casi isolati, sono state riferite gravi reazioni avverse, inclusa la reazione anafilattica (<0,001% ) ed una grave reazione allergica (unico report).

Per ogni paziente, l'esposizione a radiazioni ionizzanti deve essere giustificata in base al possibile beneficio. La concentrazione radioattiva somministrata deve essere tale che la quantità di radiazione che ne deriva sia la più bassa possibile compatibilmente con la necessità di ottenere il risultato diagnostico atteso. L'esposizione a radiazioni ionizzanti è legata all'induzione di cancro ed al potenziale sviluppo di difetti ereditari. Per indagini diagnostiche di medicina nucleare le evidenze suggeriscono che tali reazioni avverse si manifestano con frequenza trascurabile a causa della bassa dose di radiazioni impiegata.

Per la maggior parte delle procedure diagnostiche che impiega metodiche di medicina nucleare la dose di radiazione (ED) ceduta è inferiore a 20mSv. Dosi più elevate possono essere giustificate in particolari situazioni cliniche.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

In caso di sovradosaggio di radiazioni, deve essere aumentata la frequenza della minzione e della defecazione per minimizzare la dose di radiazione al paziente.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: radiofarmaco per la diagnostica del sistema cardiovascolare.

Codice ATC: V09G A 02.

Non ci sono azioni farmacologiche attribuibili all'iniezione endovenosa di tetrofosmina Tc-99m ricostituita, alla dose raccomandata. Studi condotti in animali hanno dimostrato che la captazione miocardica della 99mTc-tetrofosmina è lineare e correlata al flusso coronarico, confermando l'efficacia del complesso come agente per la   perfusione miocardica per immagini.

I pochi dati disponibili ottenuti nell’animale evidenziano una captazione di 99mTc-tetrofosmina nelle cellule tumorali della mammella.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La 99mTc-tetrofosmina ha una rapida clearance ematica dopo iniezione endovenosa; meno del 5% della concentrazione radioattiva somministrata rimane in circolo nei 10 minuti dopo l'iniezione. La clearance tissutale è rapida a livello polmonare ed epatico e in tali organi l’attività è ridotta durante l’esercizio sotto sforzo, con un aumentato sequestro a livello del muscolo scheletrico. Circa il 66% della concentrazione radioattiva iniettata viene escreta entro 48 ore dall'iniezione, di cui circa il 40% tramite l'urina e il 26% tramite le feci.

Captazione miocardica:

La captazione miocardica è rapida e raggiunge un massimo di circa 1,2% della dose iniettata con sufficiente ritenzione, tale da consentire una immagine del miocardio con gamma camera planare o SPECT da 5 minuti fino a 4 ore dopo la somministrazione.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Studi di tossicità acuta su MYOVIEW, con dosaggi circa 1050 volte superiori alla singola dose massima utilizzata nell’uomo, e condotti in topi o conigli, non hanno dimostrato associazione a mortalità né hanno evidenziato significativa tossicità.

Segni di tossicità sono stati osservati in studi effettuati con dosaggi ripetuti e condotti su conigli, ma soltanto con dosi cumulative eccedenti 10.000 volte la singola dose utilizzata nell’uomo.

Nei topi che hanno ricevuto queste stesse dosi non è stata osservata alcuna significativa tossicità.

Non sono stati condotti studi sulla tossicità riproduttiva. La tetrofosmina non ha mostrato potenzialità mutagene durante gli studi di mutagenesi condotti sia in vitro che in vivo.

Non sono stati condotti studi di valutazione del potenziale cancerogeno di MYOVIEW.

Dati dosimetrici

La dose stimata di radiazione assorbita da un uomo adulto normale (70kg) dopo iniezioni endovenose di

99mTc-tetrofosmina sono elencate di seguito. I valori sono calcolati supponendo uno svuotamento vescicale ad intervalli di 3,5 ore. Deve essere effettuato un frequente svuotamento della vescica dopo la somministrazione per rendere minima l'esposizione alle radiazioni.

Dose di radiazione assorbita ( mcGy/MBq)
Organi Sotto sforzo A riposo
Parete cistifellea 33,2 48,6
Colon ascendente 20,1 30,4
Colon discendente 15,3 22,2
Parete vescica 15,6 19,3
Intestino tenue 12,1 17,0
Reni 10,4 12,5
Ghiandole salivari 8,0 11,6
Ovaie 7,9 9,6
Utero 7,3 8,4
Superficie ossea 6,2 5,6
Tiroide 4,3 5,8
Pancreas 5,0 5,0
Stomaco 4,6 4,6
Ghiandole surrenali 4,3 4,1
Midollo osseo rosso 4,1 4,0
Parete cuore 4,1 4,0
Milza 4,1 3,8
Muscolo 3,5 3,3
Testicoli 3,4 3,1
Fegato 3,2 4,2
Timo 3,1 2,5
Cervello 2,7 2,2
Polmoni 2,3 2,1
Cute 2,2 1,9
Mammella 2,2 1,8
Totale corpo 3,8 3,7

La Dose Efficace (ED) risultante dalla somministrazione di dosi di MYOVIEW ricostituito di 250 MBq sotto sforzo e 750 MBq a riposo è di 1,50 mSv sotto sforzo e 5,36 mSv a riposo (per un individuo di 70 kg).

Il Sodio Pertecnetato (Tc-99m) Soluzione Iniettabile è ottenuto da un generatore (99Mo/99mTc). Il tecnezio (Tc-99m) decade con un'emissione di radiazioni gamma (energia 141keV), ed un'emivita di 6,02 ore.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Stagno (II) cloruro diidrato, disodio sulfosalicilato, sodio D-gluconato e sodio bicarbonato.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note, comunque la 99mTc-tetrofosmina non deve essere miscelata o diluita con altre sostanze ad eccezione di quelle indicate per la ricostituzione e menzionate nella sezione 6.6.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

8 mesi

Il periodo di validità del prodotto confezionato è 35 settimane.

La stabilità chimico-fisica in uso della soluzione iniettabile ricostituita è stata dimostrata per 12 ore a 2°C-8 °C.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura compresa tra 2°C e 8°C (in frigorifero) prima e dopo la ricostituzione.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Il prodotto è fornito in flaconcino di vetro trasparente da 10 ml sigillato con tappo di clorobutile e cappuccio metallico in confezioni da 2 o 5 flaconcini.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Devono essere seguite le normali precauzioni per la manipolazione di materiali radioattivi in aggiunta all'uso di tecniche che garantiscono l’asepsi, per mantenere la sterilità del preparato.

Procedura per la preparazione di tetrofosmina Tc-99m:

Operare in condizioni asettiche durante la preparazione:

1) Porre il flaconcino in un contenitore schermato e disinfettare il tappo di gomma con il tampone fornito.

2) Inserire un ago sterile (ago supplementare per aspirare sterilmente il contenuto del flaconcino, vedere nota 1) attraverso il tappo di gomma.

Usando una siringa schermata sterile da 10ml, iniettare la concentrazione radioattiva richiesta di Sodio Pertecnetato (99mTc) Soluzione Iniettabile, Ph. Eur., (opportunamente diluita con 0,9% di Sodio Cloruro Iniettabile, BP) nel flaconcino schermato (vedi note 2-4). Prima di rimuovere la siringa dal flaconcino, aspirare 5 ml di gas dallo spazio sovrastante la soluzione (vedere nota 5). Rimuovere l’ago supplementare per l’aspirazione sterile dal flaconcino. Agitare il flaconcino e accertarsi della completa dissoluzione della polvere.

3) Incubare a temperatura ambiente per 15 minuti.

4) Nel frattempo misurare l'attività totale, compilare l'etichetta fornita ed attaccarla sul flaconcino.

5) Conservare l'iniezione ricostituita a 2-8°C ed utilizzarla entro 12 ore dalla preparazione.

Eliminare il materiale inutilizzato e il suo contenitore secondo le procedure di smaltimento autorizzate.

Note:

1) Può essere usato un ago da 19G a 26G

2) Il Sodio Pertecnetato (99mTc) Soluzione Iniettabile, Ph. Eur., usato per la ricostituzione deve contenere meno di 5ppm di alluminio.

3) Il volume di Sodio Pertecnetato (99mTc) Soluzione Iniettabile, Ph. Eur., aggiunto al flaconcino deve essere compreso in un range tra 4-8ml.

4) La concentrazione radioattiva di Sodio Pertecnetato (99mTc) soluzione iniettabile, Ph. Eur., da flaconcino non deve superare 1,5 GBq/ml.

5) Per la preparazione di volumi superiori a 6 ml, lo spazio di testa residuo del flaconcino è inferiore al volume d'aria di 5 ml aggiunto. In questi casi, il prelievo di un volume di 5 ml di gas assicura che tutto lo spazio di testa del flaconcino è sostituito da aria.

6) Il pH del preparato iniettabile è compreso nell’intervallo 7,5-9,0.

La purezza radiochimica può essere controllata usando la seguente procedura:

Apparecchiature ed eluente:

1) Striscia carta Gelman ITLC/SG (2cm x 20cm)

2) Vaschetta con coperchio per cromatografia ascendente

3) 35:65 v/v miscela di acetone e diclorometano

4) Siringa da 1ml con ago da 22-25G

5) Apparecchio per la conta

Metodo:

1) Versare la miscela 35:65 di acetone e diclorometano nella vaschetta per la cromatografia fino a raggiungere un'altezza di 1cm e coprire per permettere al solvente evaporato di raggiungere un equilibrio.

2) Marcare una striscia di carta ITLC/SG con una matita a 3cm dal fondo e, usando una penna a inchiostro indelebile, marcare un'altra linea a 15cm dalla precedente. La linea a matita indica l'inizio dove deve essere posto il campione e la distanza del colore dalla linea a inchiostro indicherà la posizione del fronte del solvente al termine dell'eluizione.

3) Segnare a matita dei punti di riferimento a 3cm e 12cm dall'origine (rispettivamente Rf’s 0,2 e 0,8).

4) Usando una siringa da 1ml con un ago applicare un campione di 10-20mcl del preparato iniettabile all'origine della striscia. Bisogna evitare che la macchia si asciughi. Porre la striscia immediatamente nella vaschetta per cromatografia e coprire. Assicurarsi che la striscia non aderisca alle pareti della vaschetta.

Nota: un campione di 10-20mcl produrrà una macchia con diametro di 7-10mm. Si è visto che campioni volumetricamente minori danno valori inesatti di purezza radiochimica.

5) Quando il solvente raggiunge la linea d’inchiostro, rimuovere la striscia dalla vaschetta e lasciar asciugare.

6) Tagliare la striscia in tre pezzi alle posizioni segnate e misurare l'attività di ognuna usando l'apparecchio per la conta. Per ogni pezzo assicurare una geometria di conta simile e minimizzare la perdita di tempi morti.

7) Calcolare la purezza radiochimica secondo la seguente formula:

                                                                attività del pezzo centrale

                % 99mTc-tetrofosmina =         _______________________________  x 100

                                                               attività totale dei 3 pezzi

Nota: il Pertecnetato (99mTc) libero migra all'estremità superiore della striscia. La   99mTc-tetrofosmina migra al centro della striscia. Il 99mTc   ridotto idrolizzato e tutte le impurezze di complessi idrofili, rimangono all'inizio, nella parte inferiore della striscia.

Non utilizzare il materiale se la purezza radiochimica è inferiore al 90%.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Amersham Health S.r.l.

Sede legale: Via dei Giardini 7,

20121 Milano

Italia


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

MYOVIEW – Confezione da 2 flaconcini                   A.I.C. 035849013/M

MYOVIEW – Confezione da 5 flaconcini                   A.I.C. 035849025/M


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

26/01/2004


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/06/2004