Relpax Cpr
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIET� FARMACOLOGICHE
05.1 Propriet� farmacodinamiche
05.2 Propriet� farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilit�
06.3 Periodo di validit�
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina.

RELPAX(r) 20 mg compresse rivestite con film

RELPAX(r) 40 mg compresse rivestite con film

02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina.

RELPAX 20 mg: ogni compressa rivestita con film contiene 20 mg di eletriptan (sotto forma di eletriptan bromidrato).

Eccipienti: lattosio 23,000 mg

giallo tramonto (E110) 0,036 mg

RELPAX 40 mg: ogni compressa rivestita con film contiene 40 mg di eletriptan (sotto forma di eletriptan bromidrato).

Eccipienti: lattosio 46,000 mg

giallo tramonto (E110) 0,072 mg

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina.

Compresse rivestite con film.

Compresse convesse, di forma rotonda e colore arancione marcate "REP 20" o "REP 40" da un lato e "Pfizer" dall'altro.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina.

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina.

Trattamento acuto della fase cefalalgica degli attacchi emicranici con o senza aura.


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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina.

Le compresse di RELPAX devono essere assunte il pi� presto possibile dopo l'inizio dell'attacco di emicrania, ma sono efficaci anche se assunte in una fase pi� tardiva.

Non � stato dimostrato che RELPAX, assunto durante la fase dell'aura, prevenga l'attacco emicranico e pertanto deve essere assunto solo durante la fase cefalalgica degli attacchi emicranici.

Le compresse di RELPAX non devono essere utilizzate per la profilassi.

Le compresse devono essere ingerite intere con acqua.

Adulti (et� 18-65 anni)

La dose iniziale raccomandata � di 40 mg.

In caso di ricomparsa della cefalea entro 24 ore: Se l'attacco emicranico si ripresenta nell'arco delle 24 ore dopo una risposta iniziale, � stato dimostrato che una seconda dose di RELPAX dello stesso dosaggio � efficace nel trattamento delle recidive. Se � necessaria una seconda dose, questa non deve essere assunta nelle 2 ore successive all'assunzione della dose iniziale.

In caso di mancata risposta: Se un paziente non riscontra un miglioramento della cefalea nell'arco delle 2 ore successive all'assunzione della prima dose di RELPAX, non deve assumere una seconda dose per lo stesso attacco perch� gli studi clinici non hanno adeguatamente stabilito l'efficacia di una seconda dose in questi casi. Gli studi clinici dimostrano che probabilmente i pazienti che non rispondono al trattamento di un attacco emicranico possono comunque rispondere al trattamento di un attacco successivo.

I pazienti che non ottengono una risposta soddisfacente dopo avere assunto 40 mg (p.es. buona tollerabilit� e insuccesso in 2 attacchi su 3) possono essere trattati in modo soddisfacente con la dose da 80 mg (2 compresse da 40 mg) nel trattamento di attacchi successivi (vedere paragrafo 5.1 Propriet� farmacodinamiche - Ulteriori informazioni sugli studi clinici). Non deve essere assunta una seconda dose da 80 mg nell'arco di 24 ore.

La dose massima giornaliera non deve superare 80 mg (vedere paragrafo 4.8 Effetti Indesiderati).

Anziani (et� superiore ai 65 anni)

La sicurezza e l'efficacia di eletriptan in pazienti di et� superiore ai 65 anni non sono state valutate in modo sistematico a causa dell'esiguo numero di questi pazienti arruolati negli studi clinici. Pertanto, l'uso di RELPAX in pazienti anziani non � raccomandato.

Adolescenti (et� 12-17 anni)

L'efficacia di RELPAX non � stata stabilita in questa popolazione di pazienti e pertanto l'uso del prodotto non � raccomandato nei soggetti che rientrano in questa fascia d'et�.

Pazienti pediatrici (et� 6-11 anni)

La sicurezza e l'efficacia di RELPAX nei pazienti pediatrici non sono state valutate. Pertanto l'uso di RELPAX non � raccomandato nei pazienti che rientrano in questa fascia di et� (vedi 5.2 Propriet� farmacocinetiche).

Insufficienza epatica

Nei pazienti con insufficienza epatica di grado lieve o moderato non � necessario un aggiustamento della posologia. Poich� RELPAX non � stato studiato in pazienti con grave insufficienza epatica, il prodotto � controindicato in questi pazienti.

Insufficienza renale

Poich� gli effetti di RELPAX sulla pressione arteriosa aumentano in presenza di un'insufficienza renale (vedi 4.4. Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego), si raccomanda l'impiego di una dose iniziale da 20 mg in pazienti con insufficienza renale lieve o moderata. La massima dose giornaliera non deve superare 40 mg. RELPAX � controindicato in pazienti con grave insufficienza renale.

04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina.

Ipersensibilit� ad eletriptan bromidrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Pazienti con grave insufficienza epatica o renale.

Ipertensione da moderata a grave o ipertensione lieve non trattata.

Pazienti con coronaropatia documentata, inclusa la cardiopatia ischemica (angina pectoris, precedente infarto del miocardio o ischemia silente documentata), sintomi oggettivi o soggettivi di cardiopatia ischemica o angina di Prinzmetal.

Pazienti con aritmie o insufficienza cardiaca significative.

Pazienti con vasculopatia periferica.

Pazienti con un precedente episodio di accidente cerebrovascolare (CVA) o attacco ischemico transitorio (TIA).

Somministrazione di ergotamina o derivati dell'ergotamina (inclusa metisergide) nelle 24 ore che precedono o seguono il trattamento con eletriptan (vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione). Somministrazione concomitante di altri agonisti dei recettori 5-HT1 ed eletriptan.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina.

Questo medicinale contiene lattosio.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di LAPP-lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Questo medicinale contiene anche il colorante giallo tramonto lacca di alluminio che pu� causare reazioni allergiche.

RELPAX non deve essere impiegato insieme ai potenti inibitori del CYP3A4 (p.es. ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina, claritromicina, josamicina) ed agli inibitori delle proteasi (ritonavir, indinavir e nelfinavir).

RELPAX deve essere utilizzato solo quando sia stata stabilita una diagnosi certa di emicrania. RELPAX non � indicato per il trattamento dell'emicrania emiplegica, oftalmoplegica o basilare.

RELPAX non deve essere somministrato per il trattamento delle cefalee "atipiche", ovvero delle cefalee che possono essere correlate a condizioni mediche potenzialmente gravi (ictus, rottura di aneurisma) nelle quali la vasocostrizione cerebrale pu� essere pericolosa.

L'impiego di eletriptan pu� essere associato ad alcuni sintomi transitori, incluso dolore al torace e senso di costrizione al torace, che possono essere intensi e possono interessare la gola (vedere paragrafo 4.8 Effetti Indesiderati). Quando si pensa che questi sintomi siano suggestivi di una cardiopatia ischemica, non devono essere assunte altre dosi e deve essere effettuata una valutazione appropriata.

RELPAX non deve essere somministrato, senza previo accertamento, in pazienti in cui � probabile la presenza di una patologia cardiaca non diagnosticata o in pazienti a rischio di coronaropatie (CAD) (p.es. pazienti con ipertensione, diabete, fumatori o soggetti che fanno uso di una terapia sostitutiva a base di nicotina, uomini di et� superiore ai 40 anni, donne in post-menopausa e donne con una storia familiare significativa di coronaropatie). Gli accertamenti cardiaci possono non identificare tutti i pazienti che presentano malattie cardiache e, in casi molto rari, quando sono stati somministrati gli agonisti dei recettori 5-HT1 si sono verificati eventi cardiaci gravi in pazienti che non avevano una malattia cardiaca di base. RELPAX non deve essere somministrato ai pazienti con coronaropatia accertata (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).

L'impiego degli agonisti dei recettori 5-HT1 � stato associato a vasospasmo coronarico. In seguito all'uso degli agonisti dei recettori 5-HT1 sono stati segnalati rari casi di ischemia miocardica o infarto del miocardio.

Gli effetti indesiderati possono essere pi� comuni quando i triptani vengono assunti in concomitanza a preparati di erboristeria contenenti l'erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum).

Nell'ambito dei dosaggi terapeutici utilizzati negli studi clinici, l'impiego di dosi di eletriptan da 60 mg o superiori ha comportato incrementi lievi e transitori della pressione arteriosa. Tuttavia, non � stato riportato un riscontro clinico di tali variazioni pressorie nell'ambito degli studi clinici. L'effetto � stato molto pi� pronunciato in soggetti con insufficienza renale e negli anziani. Nei soggetti con insufficienza renale, il range degli incrementi massimi medi per la pressione sistolica � stato di 14-17 mmHg (normale 3 mmHg) e per la pressione diastolica di 14-21 mmHg (normale 4 mmHg). In soggetti anziani, l'incremento massimo medio della pressione sistolica � stato di 23 mmHg rispetto a 13 mmHg rilevato nei soggetti giovani adulti (placebo 8 mmHg).

Nella fase successiva alla commercializzazione del prodotto sono stati segnalati incrementi della pressione anche in pazienti trattati con dosi di eletriptan da 20 mg e 40 mg ed in pazienti che non presentavano una compromissione renale e che non erano anziani.

L'uso eccessivo di farmaci per il trattamento dell'emicrania pu� causare una cefalea cronica quotidiana che richiede una sospensione temporanea del farmaco.

In seguito alla somministrazione concomitante di triptani e di medicinali inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) o inibitori del reuptake di serotonina e noradrenalina (SNRI) sono stati segnalati episodi di sindrome serotoninergica (inclusi stati di alterazione mentale, instabilit� autonomica ed anormalit� neuromuscolari). Tali reazioni possono essere gravi. Quando � clinicamente giustificato l'uso concomitante di eletriptan e di un SSRI o SNRI, si consiglia un appropriato monitoraggio del paziente, in particolare all'inizio del trattamento, in caso di aumenti del dosaggio o in casi di somministrazione di un'ulteriore medicinale con attivit� serotoninergica (vedere paragrafo 4.5).

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04.5 Interazioni - Inizio Pagina.

Effetti di altri medicinali su eletriptan

Negli studi clinici pivotali condotti con eletriptan non � stata riportata evidenza di interazione con beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del reuptake della serotonina e flunarizina, ma non sono disponibili dati di studi di interazione specifici con questi medicinali (ad eccezione del propranololo, vedi di seguito).

L'analisi di farmacocinetica di popolazione, sulla base dei dati raccolti dagli studi clinici, ha suggerito che � improbabile che i seguenti medicinali possano modificare le propriet� farmacocinetiche di eletriptan: beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del reuptake della serotonina, terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni, contraccettivi orali contenenti estrogeni e calcio-antagonisti.

Eletriptan non � un substrato per le MAO. Pertanto, non si prevedono interazioni tra eletriptan e gli inibitori delle MAO. Per questo motivo non sono stati condotti studi specifici di interazione.

Negli studi con propranololo (160 mg), verapamil (480 mg) e fluconazolo (100 mg) la Cmax di eletriptan � aumentata rispettivamente di 1.1 volte, 2.2 volte e 1.4 volte. L'AUC di eletriptan � aumentata rispettivamente di 1.3, 2.7 e 2.0 volte. Questi effetti non sono considerati clinicamente significativi perch� non si � verificato un aumento della pressione arteriosa o degli eventi indesiderati rispetto alla sola somministrazione di eletriptan.

Negli studi clinici con eritromicina (1000 mg) e ketoconazolo (400 mg), specifici e potenti inibitori del CYP3A4, sono stati osservati incrementi significativi della Cmax (2 e 2.7 volte) e della AUC (3.6 e 5.9 volte) di eletriptan. Questo aumento dell'esposizione � stato associato ad un incremento del t1/2 di eletriptan da 4.6 a 7.1 ore in seguito a somministrazione con eritromicina e da 4.8 a 8.3 ore dopo somministrazione con ketoconazolo (vedi 5.2 Propriet� farmacocinetiche). Pertanto, RELPAX non deve essere impiegato insieme ai potenti inibitori del CYP3A4 (p.es. ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina, claritromicina, josamicina) ed agli inibitori delle proteasi (ritonavir, indinavir e nelfinavir).

Negli studi clinici con caffeina/ergotamina per via orale somministrata 1 e 2 ore dopo eletriptan, sono stati osservati incrementi della pressione arteriosa di lieve entit�, seppure additivi; tali incrementi sono prevedibili in base alla farmacologia dei due farmaci. Si raccomanda pertanto di non assumere farmaci contenenti ergotamina o ergotamino-simili (p.es. diidroergotamina) nelle 24 ore successive alla somministrazione di eletriptan. Ugualmente, devono passare almeno 24 ore tra la somministrazione di un preparato contenente ergotamina e la somministrazione di eletriptan.

Effetti di eletriptan su altri medicinali

Non vi � in vitro o in vivo alcuna evidenza che le dosi terapeutiche di eletriptan (e le concentrazioni ad esse associate) possano determinare un'inibizione o un'induzione degli enzimi del citocromo P450, incluso il CYP3A4, preposti al metabolismo dei farmaci. Si ritiene pertanto improbabile che eletriptan causi reazioni clinicamente significative di interazione farmacologica mediate da questi enzimi.

Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI)/ Inibitori del reuptake di serotonina e noradrenalina (SNRI) e Sindrome serotoninergica:

In alcuni pazienti sono stati segnalati di sintomi compatibili con la sindrome serotoninergica (inclusi stati di alterazione mentale, instabilit� autonomica ed anormalit� neuromuscolari) in seguito all'uso di inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) o inibitori del reuptake di serotonina e noradrenalina (SNRI) e di triptani (vedere paragrafo 4.4).

04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina.

Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici sull'impiego di RELPAX in gravidanza. Gli studi sugli animali non evidenziano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. RELPAX deve essere utilizzato in gravidanza solo se strettamente necessario.

Allattamento

Eletriptan viene escreto nel latte materno. In uno studio condotto su 8 donne trattate con una singola dose da 80 mg, la quantit� media totale di eletriptan riscontrata nel latte materno nell'arco delle 24 ore � stata dello 0.02% della dose. Ci� nonostante, � necessaria cautela quando si prende in considerazione la somministrazione di RELPAX nelle donne che allattano. L'esposizione del bambino pu� essere ridotta al minimo evitando l'allattamento nelle 24 ore successive all'assunzione del farmaco.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina.

L'emicrania o il trattamento con RELPAX possono causare sonnolenza o capogiri in alcuni pazienti. E' necessario consigliare ai pazienti di valutare la propria capacit� di svolgere compiti complessi, come guidare autoveicoli, durante un attacco di emicrania e dopo l'assunzione di RELPAX.

04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina.

RELPAX � stato somministrato negli studi clinici ad oltre 5000 soggetti che hanno assunto una o due dosi da 20 mg, 40 mg o 80 mg. Le reazioni avverse pi� comuni sono state astenia, sonnolenza, nausea e capogiri. Negli studi clinici randomizzati condotti con dosi da 20 mg, 40 mg e 80 mg � stata osservata una correlazione tra l'incidenza degli eventi avversi e l'aumento della dose. Le seguenti reazioni avverse (con un'incidenza ≥ 1% e maggiore del placebo) sono state segnalate nel corso di studi clinici in pazienti trattati alle dosi terapeutiche. Gli eventi sono suddivisi per frequenza: comune (≥ 1/100 - <1/10), non comune (≥1/1.000 - <1/100), raro (≥1/10.000 - <1/1.000):

Infezioni e infestazioni:

Comune: faringite e rinite

Raro: infezioni delle vie respiratorie

Patologie del sistema emolinfopoietico:

Raro: linfoadenopatia

Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

Non comune: anoressia

Disturbi psichiatrici:

Non comune: Alterazione del pensiero, agitazione, confusione, depersonalizzazione, euforia, depressione e insonnia

Raro: instabilit� emotiva

Patologie del sistema nervoso:

Comune: sonnolenza, cefalea, capogiri, parestesie o disestesie, ipertonia, ipoestesia e miastenia

Non comune: tremore, iperestesia, atassia, ipocinesia, disturbi del linguaggio, stupor e alterazione del gusto

Patologie dell'occhio:

Non comune: alterazione della vista, dolore oculare, fotofobia e alterazione della lacrimazione

Raro: congiuntivite

Patologie dell'orecchio e del labirinto:

Comune: vertigini

Non comune: otalgia, tinnito

Patologie cardiache:

Comune: palpitazioni e tachicardia

Raro: bradicardia

Patologie vascolari:

Comune: vampate di calore

Non comune: disturbi vascolari periferici

Raro: shock

Patologie respiratorie, del torace e del mediastino:

Comune: senso di costrizione alla gola

Non comune: dispnea, disturbi respiratori e sbadigli

Raro: asma e alterazione della voce

Patologie gastrointestinali:

Comune: dolore addominale, nausea, secchezza delle fauci e dispepsia

Non comune: diarrea e glossite

Raro: stipsi, esofagite, edema della lingua ed eruttazione

Patologie epatobiliari:

Raro: aumento della bilirubina e delle AST

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Comune: sudorazione

Non comune: rash e prurito

Raro: alterazioni della cute e orticaria

Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa:

Comune: dolore alla schiena, algia muscolare

Non comune: artralgia, artrosi e dolore osseo

Raro: artrite, miopatia e spasmi muscolari

Patologie renali e urinarie:

Non comune: pollachiuria, disturbi del tratto urinario e poliuria

Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella:

Raro: dolore al seno e menorragia

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Comune: sensazione di calore, astenia, sintomi toracici (dolore, senso di costrizione, pressione) e brividi

Non comune: malessere, edema facciale, senso di sete, edema e edema periferico

Gli eventi avversi riscontrati comunemente con eletriptan sono quelli tipici gi� riportati per la classe degli agonisti dei recettori 5-HT1.

Nella fase successiva alla commercializzazione del prodotto sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:

Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche (alcune delle quali possono essere gravi).

Patologie del sistema nervoso: sindrome serotoninergica, rari casi di sincope

Patologie vascolari: ipertensione

Patologie gastrointestinali: come per altri agonisti dei recettori 5-HT1B/1D sono stati riportati rari casi di colite ischemica; vomito.

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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina.

Alcuni soggetti sono stati trattati con singole dosi da 120 mg senza riportare significativi eventi avversi. Tuttavia, sulla base della classe farmacologica di appartenenza, in caso di sovradosaggio possono verificarsi ipertensione o altri sintomi cardiovascolari pi� gravi.

In caso di sovradosaggio, in base alle esigenze del caso, si devono adottare le misure standard di supporto. L'emivita di eliminazione di eletriptan � di circa 4 ore e pertanto dopo un sovradosaggio di eletriptan � necessario monitorare i pazienti ed avvalersi di una terapia di supporto generale per almeno 20 ore o fino alla scomparsa dei segni e dei sintomi.

Gli effetti dell'emodialisi o della dialisi peritoneale sulle concentrazioni sieriche di eletriptan non sono noti.

05.0 PROPRIET� FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina.

05.1 Propriet� farmacodinamiche - Inizio Pagina.

Categoria farmacoterapeutica: Agonisti Selettivi dei Recettori della Serotonina (5HT1), codice ATC: N02C C06

Meccanismo d'azione/farmacologia: Eletriptan � un agonista selettivo dei recettori vascolari 5-HT1B e dei recettori neuronali 5-HT1D. Eletriptan mostra anche un'elevata affinit� per il recettore 5-HT1F e questo pu� contribuire al suo meccanismo d'azione antiemicranico. Eletriptan possiede una affinit� modesta per i recettori ricombinanti umani 5-HT1A, 5-HT2B, 5-HT1E e 5-HT7.

Ulteriori informazioni sugli studi clinici

L'efficacia di RELPAX nel trattamento acuto dell'emicrania � stata valutata in 10 studi clinici controllati verso placebo condotti su circa 4000 pazienti trattati con RELPAX con dosaggi da 20 mg a 80 mg. Il sollievo dell'attacco emicranico si � verificato gi� a distanza di 30 minuti dalla somministrazione orale. Le percentuali di risposta (riduzione di un dolore emicranico moderato o forte all'assenza di dolore o ad un dolore lieve) a distanza di 2 ore dalla somministrazione sono state del 59-77 % per la dose da 80 mg, 54-65 % per la dose da 40 mg, 47-54 % per la dose da 20 mg e 19-40 % per il placebo. RELPAX si � dimostrato efficace anche nel trattamento dei sintomi associati all'emicrania quali vomito, nausea, fotofobia e fonofobia.

La raccomandazione per un aumento della dose a 80 mg si basa su studi in aperto a lungo termine e su uno studio in doppio cieco a breve termine nel corso del quale � stato osservato solo un trend verso la significativit� statistica.

RELPAX conserva la sua efficacia nel trattamento dell'emicrania associata al ciclo mestruale. Non � stato dimostrato che RELPAX, se preso durante la fase dell'aura, sia in grado di prevenire la cefalea emicranica e pertanto RELPAX deve essere assunto solo durante la fase cefalalgica degli attacchi emicranici.

In uno studio di farmacocinetica non controllato con placebo su pazienti con compromissione renale, dopo la somministrazione di una dose da 80 mg di RELPAX sono stati rilevati incrementi maggiori della pressione arteriosa rispetto a quanto riscontrato nei volontari sani (vedi paragrafo 4.4). Questo dato non pu� essere spiegato sulla base di variazioni farmacocinetiche e pertanto pu� rappresentare uno specifico effetto farmacodinamico conseguente alla somministrazione di eletriptan in pazienti con insufficienza renale.

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05.2 Propriet� farmacocinetiche - Inizio Pagina.

Assorbimento:

Eletriptan viene assorbito bene e rapidamente attraverso il tratto gastrointestinale (almeno l'81 %) dopo somministrazione orale. La biodisponibilit� assoluta orale negli uomini e nelle donne � di circa il 50 %. La Tmax mediana � di 1.5 ore dopo somministrazione orale. Una farmacocinetica lineare � stata dimostrata con l'impiego del farmaco nell'ambito del range posologico terapeutico (20-80 mg).

La AUC e la Cmax di eletriptan sono aumentate di circa il 20-30 % in seguito a somministrazione orale con un pasto ricco di grassi. Dopo somministrazione orale effettuata durante un attacco di emicrania, � stata osservata una riduzione di circa il 30 % della AUC, mentre la Tmax � aumentata a 2.8 ore.

Dopo somministrazioni ripetute (20 mg 3 volte/die) per 5-7 giorni, la farmacocinetica di eletriptan si � mantenuta lineare e la percentuale di accumulo si � confermata nei valori previsti. Con somministrazioni multiple di dosi maggiori (40 mg 3 volte/die e 80 mg 2 volte/die), l'accumulo di eletriptan nell'arco di 7 giorni � stato maggiore del previsto (circa 40 %).

Distribuzione:

Il volume di distribuzione di eletriptan in seguito a somministrazione per via endovenosa � di 138 litri e questo indica la distribuzione nei tessuti. Eletriptan si lega alle proteine plasmatiche solo in una percentuale moderata (circa 85 %).

Metabolismo:

Gli studi in vitro indicano che eletriptan viene principalmente metabolizzato dall'enzima epatico del citocromo P450, il CYP3A4. Questo dato � dimostrato dall'aumento delle concentrazioni plasmatiche di eletriptan in seguito alla somministrazione concomitante di eritromicina e ketoconazolo, noti inibitori potenti e selettivi del CYP3A4. Gli studi in vitro evidenziano inoltre un modesto coinvolgimento del CYP2D6, sebbene gli studi clinici non indichino alcuna evidenza di polimorfismo con questo enzima.

Sono stati identificati due principali metaboliti in circolo che contribuiscono significativamente alla radioattivit� plasmatica in seguito alla somministrazione di eletriptan marcato con C14. Il metabolita formato attraverso N-ossidazione non ha dimostrato alcuna attivit� nei modelli animali in vitro. Il metabolita formato dalla N-demetilazione ha invece mostrato, nei modelli animali in vitro, un'attivit� simile a quella di eletriptan. Non � stata formalmente identificata una terza area di radioattivit� nel plasma, ma con molta probabilit� si tratta di una combinazione di metaboliti idrossilati che sono stati rilevati anche nelle urine e nelle feci.

Le concentrazioni plasmatiche del metabolita attivo N-demetilato corrispondono solo al 10-20% di quelle del farmaco immodificato e pertanto non dovrebbero contribuire in modo significativo all'attivit� terapeutica di eletriptan.

Eliminazione:

La clearance plasmatica media totale di eletriptan in seguito a somministrazione per via endovenosa � di 36 l/h con un'emivita plasmatica di circa 4 ore. La clearance renale media in seguito alla somministrazione orale � di circa 3.9 l/h. La clearance non renale rappresenta circa il 90 % della clearance totale e ci� indica che eletriptan viene eliminato principalmente attraverso la via metabolica.

Farmacocinetica in gruppi particolari di pazienti

Sesso di appartenenza

Una metanalisi di tutti gli studi di farmacologia clinica ed un'analisi di farmacocinetica di popolazione effettuata su dati ottenuti dagli studi clinici, indicano che il sesso di appartenenza non influenza in modo clinicamente significativo le concentrazioni plasmatiche di eletriptan.

Anziani (et� superiore ai 65 anni)

Sebbene non statisticamente significativa, tra i pazienti anziani (65-93 anni) ed i soggetti adulti pi� giovani si osserva una piccola riduzione (16 %) della clearance associata ad un incremento statisticamente significativo dell'emivita (da circa 4.4 ore a 5.7 ore) nei pazienti anziani.

Adolescenti (et� 12-17 anni)

La farmacocinetica di eletriptan (40 mg e 80 mg) in pazienti adolescenti emicranici ai quali il farmaco � stato somministrato nel periodo intercritico � stata simile a quella rilevata in soggetti adulti sani.

Bambini (et� 6-11 anni)

Non vi sono differenze di clearance di eletriptan nei bambini rispetto agli adolescenti. Tuttavia, il volume di distribuzione � inferiore nei bambini, con livelli plasmatici pi� elevati del previsto in seguito alla somministrazione della dose somministrata negli adulti.

Compromissione epatica

I soggetti con insufficienza epatica (Child-Pugh A e B) hanno mostrato un incremento statisticamente significativo sia della AUC (34 %) sia dell'emivita. E' stato rilevato un piccolo incremento della Cmax (18 %). Tale modesta variazione nell'esposizione al farmaco non � considerata clinicamente rilevante.

Compromissione renale

I soggetti con insufficienza renale lieve (clearance della creatinina 61-89 ml/min), moderata (clearance della creatinina 31-60 ml/min) o grave (clearance della creatinina < 30 ml/min) non hanno presentato variazioni clinicamente significative nella farmacocinetica di eletriptan o nel suo legame con le proteine plasmatiche.

In questo gruppo di pazienti � stato osservato un aumento dei valori pressori.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina.

I dati preclinici non rivelano particolari rischi per l'uomo come dimostrato dagli studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicit� a dosi ripetute, genotossicit�, potenziale cancarogeno e tossicit� riproduttiva.

06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina.

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina.

Nucleo: cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato.

Rivestimento: titanio diossido (E171), ipromellosa, lattosio monoidrato, triacetina, giallo tramonto (E110).

06.2 Incompatibilit� - Inizio Pagina.

Non pertinente

06.3 Periodo di validit� - Inizio Pagina.

3 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina.

Blister in PVC Opaco/Aclar o PVC Opaco/Alluminio: il prodotto non richiede nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Flaconi HDPE: tenere il contenitore ben chiuso per tenerlo al riparo dall'umidit�.

06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina.

Blister in PVC Opaco/Aclar o PVC Opaco/Alluminio in confezioni da 2, 3, 4, 6, 10, 18, 30 e 100 compresse (20 mg, 40 mg).

Flaconi HDPE con chiusura HDPE/PP a prova di bambino da 30 e 100 compresse (20 mg, 40 mg).

E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina.

Nessuna istruzione particolare.

07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina.

PFIZER ITALIA S.r.l.

Via Isonzo, 71 - 04100 Latina

08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina.

RELPAX 20 mg compresse rivestite con film:

Blister in Alluminio 2 compresse AIC n 035307014/M
Blister in Alluminio 3 compresse AIC n 035307026/M
Blister in Alluminio 4 compresse AIC n 035307038/M
Blister in Alluminio 6 compresse AIC n 035307040/M
Blister in Alluminio 10 compresse in unit� separabili AIC n 035307053/M
Blister in Alluminio 18 compresse AIC n 035307065/M
Blister in Alluminio 30 compresse in unit� separabili AIC n 035307077/M
Blister in Alluminio 100 compresse in unit� separabili AIC n 035307089/M
Blister in Aclar 2 compresse AIC n 035307091/M
Blister in Aclar 3 compresse AIC n 035307103/M
Blister in Aclar 4 compresse AIC n 035307115/M
Blister in Aclar 6 compresse AIC n 035307127/M
Blister in Aclar 10 compresse in unit� separabili AIC n 035307139/M
Blister in Aclar 18 compresse AIC n 035307141/M
Blister in Aclar 30 compresse in unit� separabili AIC n 035307154/M
Blister in Aclar 100 compresse in unit� separabili AIC n 035307166/M
Flacone HDPE 30 compresse AIC n 035307178/M
Flacone HDPE 100 compresse AIC n 035307180/M

RELPAX 40 mg compresse rivestite con film:

Blister in Alluminio 2 compresse AIC n 035307192/M
Blister in Alluminio 3 compresse AIC n 035307204/M
Blister in Alluminio 4 compresse AIC n 035307216/M
Blister in Alluminio 6 compresse AIC n 035307228/M
Blister in Alluminio 10 compresse in unit� separabili AIC n 035307230/M
Blister in Alluminio 18 compresse AIC n 035307242/M
Blister in Alluminio 30 compresse in unit� separabili AIC n 035307255/M
Blister in Alluminio 100 compresse in unit� separabili AIC n 035307267/M
Blister in Aclar 2 compresse AIC n 035307279/M
Blister in Aclar 3 compresse AIC n 035307281/M
Blister in Aclar 4 compresse AIC n 035307293/M
Blister in Aclar 6 compresse AIC n 035307305/M
Blister in Aclar 10 compresse in unit� separabili AIC n 035307317/M
Blister in Aclar 18 compresse AIC n 035307329/M
Blister in Aclar 30 compresse in unit� separabili AIC n 035307331/M
Blister in Aclar 100 compresse in unit� separabili AIC n 035307343/M
Flacone HDPE 30 compresse AIC n 035307356/M
Flacone HDPE 100 compresse AIC n 035307368/M

09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina.

22 gennaio 2002/5 maggio 2006

10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina.

Gennaio 2009