Talavir Compresse Rivestite Con Film
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

TALAVIR COMPRESSE RIVESTITE CON FILM


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

TALAVIR 500 mg Compresse rivestite con film

Una compressa rivestita con film contiene:

Principio attivo:

Valaciclovir cloridrato 556 mg

pari a Valaciclovir 500 mg

TALAVIR 1 g Compresse rivestite con film

Una compressa rivestita con film contiene:

Principio attivo:

Valaciclovir cloridrato 1,112 g

pari a Valaciclovir 1 g

Per gli eccipienti vedere 6.1.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Compresse rivestite con film.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Nei pazienti immunocompetenti

TALAVIR è indicato per il trattamento delle infezioni da virus Varicella-Zoster (VZV).

TALAVIR è indicato per il trattamento delle infezioni da virus Herpes simplex (HSV) della pelle e delle mucose acute e recidivanti compreso l’Herpes genitale primario e recidivante.

TALAVIR è indicato per la soppressione delle recidive da Herpes simplex.

Nei pazienti immunocompromessi

TALAVIR è indicato per il trattamento delle infezioni da Herpes simplex e da Varicella Zoster.

TALAVIR è indicato per la profilassi delle infezioni da Herpes simplex.

TALAVIR è indicato per la profilassi delle infezioni e della malattia da Citomegalovirus (CMV) a seguito di trapianti d’organo.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Adulti

Trattamento dell'herpes zoster

Iniziare il trattamento entro 72 ore dalla comparsa delle lesioni cutanee.

1 g di TALAVIR 3 volte al giorno per 7 giorni.

Trattamento dell’herpes simplex

Quando viene somministrato ai primi sintomi o segni delle recidive da Herpes simplex può prevenire il manifestarsi delle lesioni.

500 mg di TALAVIR 2 volte al giorno. Per il trattamento delle recidive la terapia deve essere di 5 giorni.

Per gli episodi iniziali che possono essere più gravi, il trattamento può essere esteso fino a 10 giorni.

La terapia va iniziata prima possibile e, nel caso di infezioni recidivanti da Herpes simplex, preferibilmente ai primi sintomi o all’apparire delle prime lesioni.

Prevenzione (soppressione) delle recidive da Herpes simplex

500 mg di TALAVIR 1 volta al giorno nei pazienti immunocompetenti.

500 mg di TALAVIR 2 volte al giorno nei pazienti immunocompromessi.

Profilassi delle infezioni e della malattia da Citomegalovirus (CMV)

Dosaggio negli adulti e adolescenti (di età superiore ai 12 anni)

Il dosaggio di TALAVIR è di 2 g quattro volte al giorno, da iniziare il prima possibile dopo il trapianto. Tale dosaggio deve essere ridotto a seconda della clearance della creatinina (vedere “Soggetti con insufficienza renale” sotto riportato).

La durata del trattamento è in genere di 90 giorni, ma con possibile estensione nei pazienti ad alto rischio.

Soggetti con insufficienza renale

Si consiglia cautela nel somministrare valaciclovir nei pazienti con funzionalità renale compromessa.

Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.

Trattamento dell’herpes zoster e trattamento, prevenzione (soppressione) delle recidive dell’herpes simplex

La posologia di TALAVIR deve essere ridotta come segue nei pazienti con funzione renale significativamente compromessa:

Indicazione terapeutica Clearance della Creatinina (ml/min) Posologia di TALAVIR
Herpes zoster 15-30 ml/min 1 g x 2 al dì
<15 ml/min 1 g x 1 al dì
Herpes simplex (trattamento) <15 ml/min 500 mg x 1 al dì
Herpes simplex (prevenzione/soppressione):    
• Immunocompetenti <15 ml/min 250 mg x 1 al dì
• Immunocompromessi <15 ml/min 500 mg x 1 al dì

Nei pazienti sottoposti ad emodialisi deve essere utilizzato lo stesso dosaggio raccomandato per i pazienti con clearance della creatinina inferiore a 15 ml/min, somministrando la dose dopo aver effettuato la seduta dialitica.

Profilassi da Citomegalovirus

Nei pazienti con funzione renale compromessa il dosaggio di TALAVIR deve essere modificato come segue:

Clearance della Creatinina (ml/min) Posologia di TALAVIR
75 ml/min o più 2 g x 4 al dì
da 50 a <75 ml/min 1,5 g x 4 al dì
da 25 a <50 ml/min 1,5 g x 3 al dì
da 10 a <25 ml/min 1,5 g x 2 al dì
<10 ml/min o in dialisi 1,5 g x 1 al dì

Nei pazienti in emodialisi, TALAVIR deve essere somministrato dopo aver effettuato l’emodialisi stessa.

La clearance della creatinina deve essere monitorata frequentemente, soprattutto nei periodi in cui la funzionalità renale cambia rapidamente, ad esempio immediatamente dopo trapianto totale o parziale d’organo.

Il dosaggio di TALAVIR deve essere modificato di conseguenza.

Soggetti con insufficienza epatica

Studi eseguiti con dosaggio unico di 1 g di TALAVIR mostrano che non sono richieste modificazioni della posologia nei pazienti con cirrosi lieve o moderata con funzioni di sintesi epatica mantenute. Dati di farmacocinetica indicano che nei pazienti con cirrosi in stadio avanzato (funzioni di sintesi epatica compromesse e segni di shunt porto-sistemico) non sono necessarie modifiche della posologia; tuttavia l'esperienza clinica è limitata. Per i dosaggi superiori raccomandati nella profilassi da Citomegalovirus, vedere 4.4.

Bambini

Non sono attualmente disponibili dati sull’uso di TALAVIR nei bambini.

Anziani

Nell’anziano si deve tener conto della possibilità di un’insufficienza renale e di conseguenza il dosaggio deve essere modificato (vedere anche Soggetti con insufficienza renale).

Soggetti appartenenti a gruppi speciali

Alcuni pazienti con maggiore frequenza delle recidive da Herpes simplex (10 o più nel corso di un anno) possono trarre maggiore beneficio dall'assunzione di una dose giornaliera di 500 mg suddivisa in due somministrazioni (250 mg due volte al giorno).


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità al principio attivo, all’aciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento (vedere 4.6).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Stato di idratazione: si deve assicurare che i pazienti a rischio di disidratazione, in particolare gli anziani, assumano una adeguata quantità di liquidi.

Uso nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale: aciclovir è eliminato per mezzo della clearance renale, pertanto la dose di valaciclovir deve essere ridotta nei pazienti con insufficienza renale (vedere 4.2). È probabile che i pazienti anziani abbiano una funzionalità renale ridotta e pertanto in tale gruppo di pazienti si deve considerare la necessità di una riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con insufficienza renale sono ad aumentato rischio di sviluppo di effetti collaterali a livello neurologico e devono essere attentamente controllati per la comparsa di questi effetti. Nelle segnalazioni riportate, queste reazioni sono state generalmente reversibili una volta sospeso il trattamento (vedere 4.8).

Uso di alte dosi di TALAVIR in caso di insufficienza epatica e trapianto epatico: non ci sono dati disponibili circa l’uso di alte dosi di TALAVIR (8 g/die) in pazienti con malattia epatica. Deve pertanto essere adottata una adeguata cautela nel somministrare alte dosi di TALAVIR a questi pazienti. Non sono stati condotti studi specifici sul trapianto epatico: la profilassi con alte dosi di aciclovir ha comunque dimostrato di ridurre la frequenza delle infezioni e della malattia da Citomegalovirus.

Uso nell’herpes genitale: la terapia soppressiva con TALAVIR riduce il rischio di trasmissione dell’herpes genitale. Essa non cura l’herpes genitale né elimina completamente il rischio di trasmissione. In aggiunta alla terapia con TALAVIR, si raccomanda che i pazienti abbiano rapporti sessuali protetti.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Non sono state identificate interazioni clinicamente significative.

L’aciclovir viene escreto immodificato principalmente nelle urine attraverso la secrezione tubulare renale attiva. Qualsiasi farmaco somministrato contemporaneamente che interferisca con questo meccanismo d’azione può far aumentare le concentrazioni plasmatiche di aciclovir a seguito di somministrazione di TALAVIR.

Dopo somministrazione di 1 g di TALAVIR, la cimetidina e il probenecid aumentano l’area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche dell’aciclovir attraverso questo meccanismo, e ne riducono la clearance renale. A questo dosaggio, non sono tuttavia necessari aggiustamenti della posologia dato l’ampio indice terapeutico dell’aciclovir.

In pazienti che assumono alte dosi di TALAVIR (8 g/die) per la profilassi da Citomegalovirus deve essere usata cautela nell’uso contemporaneo di farmaci che interferiscano con l’eliminazione dell’aciclovir, a causa del potenziale rischio di aumento dei livelli plasmatici di uno o di entrambi i farmaci o dei loro metaboliti. Sono stati evidenziati aumenti dell’area sotto la curva (AUC) delle concentrazioni plasmatiche di aciclovir e del metabolita inattivo del mofetil micofenolato, una sostanza immunosoppressiva usata nei pazienti trapiantati, allorché queste sostanze vengono somministrate in concomitanza.

Si richiede inoltre cautela (con monitoraggio delle variazioni della funzione renale) se si somministrano alte dosi di TALAVIR con altre sostanze che hanno effetti di altro tipo sulla fisiologia renale (per esempio ciclosporina, tacrolimus).


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Gravidanza: sono disponibili dati limitati circa la somministrazione di TALAVIR in gravidanza. In tale periodo il farmaco deve essere somministrato, alle dosi consigliate, sotto il diretto controllo medico soltanto in casi di assoluta necessità, quando i potenziali benefici superano i potenziali rischi.

Un registro relativo all'impiego in gravidanza, ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte a valaciclovir o ad altre formulazioni di aciclovir (il metabolita attivo di valaciclovir); rispettivamente 111 e 1246 esiti (29 e 756 esposte durante il primo trimestre di gravidanza) erano ottenuti da donne registrate in prospettiva.

Le osservazioni del registro della gravidanza di aciclovir non hanno mostrato un aumento nel numero di difetti alla nascita tra i soggetti esposti ad aciclovir in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni, tali da suggerire una causa unica. Dato il ridotto numero di donne arruolate nel registro sull’impiego di valaciclovir in gravidanza, non si può arrivare ad alcuna conclusione definitiva e sicura relativamente alla sicurezza di valaciclovir in gravidanza (vedere anche 5.2).

Allattamento: aciclovir, il principale metabolita del valaciclovir, viene escreto nel latte materno. A seguito della somministrazione orale di una dose di 500 mg di valaciclovir il picco delle concentrazioni di aciclovir (Css max) presente nel latte materno era compreso in un intervallo di 0,5 - 2,3 (mediana 1,4) volte le corrispondenti concentrazioni sieriche materne di aciclovir. I rapporti di AUC dell’aciclovir tra il latte materno e il siero materno erano compresi in un range da 1,4 a 2,6 (mediana 2,2). La mediana della concentrazione di aciclovir nel latte materno risultava di 2,24 g/ml (9,95 M).

Con una dose di 500 mg di valaciclovir due volte al giorno nella madre si esporrebbe il lattante ad una dose orale giornaliera di aciclovir di circa 0,61 mg/kg/die. L’emivita di eliminazione di aciclovir dal latte materno è risultata simile a quella dal siero.

Valaciclovir immodificato non è stato riscontrato nel siero materno, nel latte materno o nelle urine del bambino.

Si deve usare cautela se TALAVIR deve essere somministrato a donne che allattano al seno.

Tuttavia l’aciclovir viene utilizzato per il trattamento dell'herpes simplex neonatale alla posologia di 30 mg/kg/die per via endovenosa.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

La condizione clinica del paziente e il profilo degli eventi avversi devono essere tenuti in considerazione per quanto riguarda la capacità di guidare i veicoli e di usare macchinari. Non sono stati condotti studi per verificare gli effetti di valaciclovir sulla capacità di guida e sull’abilità di usare macchinari. Ulteriori effetti dannosi su tali attività non possono essere previsti in base alla farmacologia del principio attivo.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Le reazioni avverse sono elencate di seguito per organo, apparato/sistema e per frequenza secondo MedDRA.

Le categorie di frequenza usate sono:

Molto comune ≥ di 1 su 10

Comune > di 1 su 100 e < di 1 su 10

Non comune ≥ di 1 su 1000 e < di 1 su 100

Raro ≥ di 1 su 10.000 e < di 1 su 1000

Molto raro < di 1 su 10.000

I dati provenienti dagli studi clinici sono stati impiegati per assegnare le categorie di frequenza alle reazioni avverse se nello studio veniva evidenziata un’associazione con valaciclovir (cioè vi era una differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nei pazienti che assumevano valaciclovir e nei pazienti che assumevano placebo). Per tutti gli altri eventi avversi, sono stati usati i dati provenienti dalle segnalazioni spontanee ottenute nel corso dell’esperienza successiva all’immissione in commercio come base per assegnare la frequenza.

Dati dagli studi clinici

Patologie del sistema nervoso

Comune: cefalea.

Patologie gastrointestinali

Comune: nausea.

Dati post commercializzazione

Patologie del sistema emolinfopoietico

Molto raro: leucopenia, trombocitopenia.

La leucopenia è riportata per la maggior parte nei pazienti immunocompromessi.

Disturbi del sistema immunitario

Molto raro: anafilassi.

Disturbi psichiatrici e del sistema nervoso

Rari: vertigini, stato confusionale, allucinazioni, abbassamento dello stato di coscienza.

Molto rari: agitazione, tremori, atassia, disartria, sintomi psicotici, convulsioni, encefalopatia, coma.

I suddetti eventi sono di solito reversibili e in genere si verificano in pazienti con compromissione renale o altri fattori predisponenti. (vedere sezione 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego).

Nei pazienti trapiantati che ricevono alte dosi di valaciclovir (8 g al giorno), come profilassi per il Citomegalovirus, reazioni neurologiche si sono manifestate in misura più frequente se confrontate con la somministrazione di dosaggi più bassi.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non comune: dispnea.

Patologie gastrointestinali

Rari: dolorabilità addominale, vomito, diarrea.

Patologie epatobiliari

Molto raro: alterazioni reversibili nei test di funzionalità epatica, occasionalmente descritti come epatite.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: rash inclusa fotosensibilizzazione.

Raro: prurito

Molto rari: orticaria, angioedema.

Patologie renali e urinari

Raro: compromissione renale.

Molto raro: insufficienza renale acuta, dolore renale.

Il dolore renale può essere associato ad insufficienza renale.

Altri: in pazienti gravemente immunocompromessi, particolarmente quelli con malattia da HIV in stadio avanzato, in trattamento con dosi elevate (8 g al giorno) di valaciclovir per periodi prolungati nel corso degli studi clinici, vi sono state segnalazioni di insufficienza renale, anemia emolitica microangiopatica e trombocitopenia (talvolta associate). Questi risultati sono stati osservati in pazienti non trattati con valaciclovir in presenza delle stesse condizioni di base o concomitanti.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Sintomi e segni : nei pazienti che avevano ricevuto un sovradosaggio di valaciclovir sono stati riportati insufficienza renale acuta e sintomi a livello neurologico che comprendevano stato confusionale, allucinazioni, agitazione, diminuzione dello stato di coscienza e coma. Sono stati riportati anche nausea e vomito. È richiesta cautela per prevenire un sovradosaggio accidentale. Molti di questi casi riportati riguardavano pazienti anziani e con funzionalità renale compromessa che avevano ricevuto sovradosaggi ripetuti a causa di una mancata riduzione appropriata del dosaggio.

Trattamento : i pazienti dovrebbero essere seguiti attentamente per rilevare segni di tossicità. L’emodialisi contribuisce significativamente alla rimozione dell’aciclovir dal sangue e può, pertanto, essere considerata una opzione in caso di sovradosaggio sintomatico.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica : antivirali per uso sistemico ad azione diretta – Nucleosidi e nucleotidi esclusi gli inibitori della trascrittasi inversa. – Codice ATC J05AB11.

Meccanismo d’azione : il valaciclovir viene rapidamente e pressoché totalmente convertito in aciclovir e valina probabilmente dall'enzima valaciclovir idrolasi.

L'aciclovir è un inibitore specifico dei virus erpetici con attività, in vitro , nei confronti dei virus Herpes simplex (HSV) di tipo 1 e 2, del virus Varicella zoster (VZV), del Citomegalovirus (CMV), del virus Epstein-Barr (EBV) e del virus erpetico umano di classe 6 (HHV-6). L'aciclovir, una volta fosforilato nella sua forma attiva trifosfato, inibisce la sintesi del DNA dei virus erpetici. Il primo stadio di fosforilazione richiede l'attività di un enzima virale specifico. Nel caso dei virus HSV, VZV ed EBV tale enzima è la Timidina chinasi (TK) virale che è presente soltanto nelle cellule infettate da tali virus. Nel caso del CMV la selettività è mantenuta con la fosforilazione, almeno in parte, mediata dalla fosfotransferasi del gene UL97. La necessità che l'aciclovir venga attivato da un enzima virale specifico spiega largamente la sua selettività di azione.

Il processo di fosforilazione (da aciclovir-monofosfato a trifosfato) è completato da chinasi cellulari. L'aciclovir-trifosfato inibisce competitivamente la DNA polimerasi virale: l’incorporazione di questo analogo nucleosidico nel DNA virale determina l'interruzione del processo di allungamento della catena di quest'ultimo con conseguente blocco della sintesi del DNA e della replicazione virale.

Un estensivo monitoraggio degli isolati clinici dell’HSV e VZV di pazienti sottoposti a terapia o in profilassi con aciclovir, ha rivelato che la riduzione della sensibilità virale all'aciclovir è estremamente rara negli immunocompetenti e si osserva infrequentemente nei pazienti gravemente immunocompromessi quali, ad esempio, i pazienti sottoposti a trapianto d'organo o midollo osseo, i pazienti sottoposti a chemioterapia per neoplasie ed i pazienti infettati dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV).

La resistenza è normalmente dovuta a fenotipi virali con deficit di timidina chinasi: tali fenotipi virali sono grandemente svantaggiati nell'ospite sano. Infrequentemente la ridotta sensibilità virale all'aciclovir è dovuta ad alterazioni minime della timidina chinasi virale o della DNA polimerasi virale. La virulenza di questi fenotipi varianti è simile a quella del virus selvaggio.

In un ampio studio controllato verso Aciclovir, condotto in pazienti con età 50 anni, il Valaciclovir ha ridotto significativamente la durata del dolore associato allo zoster e l’incidenza di nevralgia post-erpetica a 6 mesi dal trattamento.

Valaciclovir può ridurre la trasmissione dell’Herpes genitale quando viene somministrato come terapia soppressiva associata a rapporti sessuali protetti.

Uno studio in doppio cieco, controllato con placebo è stato condotto in 1484 coppie monogame adulte immunocompetenti, eterossessuali per valutare la trasmissione dell’herpes genitale. Le coppie erano discordanti per la presenza o meno dell’infezione da HSV-2. I partner infettanti avevano in anamnesi 9 o meno episodi di herpes genitale all’anno. Alle coppie veniva raccomandato di avere rapporti sessuali protetti (compreso l’uso del profilattico). I partner infettanti erano stati randomizzati per ricevere il trattamento sia con valaciclovir 500 mg una volta al giorno o placebo una volta al giorno per 8 mesi.

La trasmissione dell’herpes genitale al partner suscettibile all’infezione (valutata sulla base della percentuale di partner sensibili che presentavano evidenza clinica ovvero segni/sintomi di un primo episodio di herpes genitale) è stata del 2.2 % (16/741) nel gruppo trattato con placebo e dello 0.5 % (4/743) nel gruppo trattato con valaciclovir, il che equivale ad una riduzione del 75 %. La proporzione di partner suscettibili all’infezione che acquisivano l’infezione da herpes genitale anche in assenza di segni/sintomi) è stata del 3.6 % (27/741) nel gruppo trattato con placebo e dell’1.9 % (14/743) nel gruppo trattato con valaciclovir, il che equivale una riduzione del 48 %.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Assorbimento

Dopo somministrazione orale il valaciclovir viene assorbito bene e rapidamente pressoché totalmente convertito ad aciclovir e valina. Tale conversione è probabilmente mediata dalla valaciclovir idrolasi, un enzima isolato dal fegato umano.

La biodisponibilità di aciclovir conseguente alla somministrazione di 1 g di valaciclovir è del 54% e non viene ridotta dall'assunzione di cibo. La media delle concentrazioni plasmatiche al picco di aciclovir dopo dosi singole di 250-2000 mg di valaciclovir in soggetti sani e con funzionalità renale normale è di 10-37 mcM (2,2-8,3mcg/ml) e si verifica dopo un tempo mediano di 1,00-2,00 ore dall'assunzione.

Le concentrazioni plasmatiche al picco del valaciclovir sono soltanto il 4% dei livelli di aciclovir, si ottengono dopo un tempo mediano di 30-100 minuti dalla somministrazione e non sono quantificabili, o sono al limite della quantificazione, dopo tre ore dall'assunzione.

I profili di farmacocinetica del valaciclovir e dell'aciclovir sono simili sia dopo dosi singole che dopo dosi ripetute.

Il legame del valaciclovir alle proteine plasmatiche è molto basso (15%).

Eliminazione

In pazienti con funzione renale normale l'emivita plasmatica di eliminazione dell'aciclovir, dopo dosi singole e multiple di valaciclovir, è di circa 3 ore. In pazienti con malattia renale allo stadio finale l’emivita plasmatica media di eliminazione dell’aciclovir dopo somministrazione di valaciclovir, è di circa 14 ore. Meno dell'1% della dose somministrata di valaciclovir viene ritrovato nelle urine come farmaco immodificato. Il valaciclovir viene principalmente eliminato nelle urine come aciclovir (superiore all’80% della dose somministrata) e come metabolita di quest'ultimo: la 9-carbossimetossimetilguanina (CMMG).

Caratteristiche nei pazienti

L'Herpes zoster e l'Herpes simplex non alterano significativamente la farmacocinetica del valaciclovir e dell'aciclovir dopo somministrazione orale di TALAVIR.

In uno studio di farmcocinetica di valaciclovir e aciclovir condotto durante l’ultima fase della gravidanza l’AUC (area sotto la curva della concentrazione plasmatici nel tempo) giornaliera allo steady-state di aciclovir dopo somministrazione di 1000 mg di vlaciclovir è risultata maggiore di circa due volte quella osservata dopo somministrazione orale di aciclovir al dosaggio di 1200 mg al giorno.

Nei pazienti con infezione da HIV la disposizione e le caratteristiche farmacocinetiche di aciclovir dopo somministrazione di dosi singole o multiple di 1 o 2 g di valaciclovir sono immodificate se confrontate con quelle dei soggetti sani.

In pazienti che ricevono il trapianto e che assumono 2 g di valaciclovir 4 volte al giorno, le concentrazioni plasmatiche al picco di aciclovir sono simili o superiori a quelle riscontrate in volontari sani che assumono la stessa dose. Le concentrazioni plasmatiche giornaliere presumibili (area sotto la curva - AUC) sono apprezzabilmente superiori.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Cancerogenesi e Mutagenesi

I risultati dei test di mutagenesi in vitro ed in vivo indicano che è improbabile che il valaciclovir comporti rischi genetici per l'uomo.

Negli studi nel ratto e nel topo, il valaciclovir non è risultato cancerogeno.

Tossicità della riproduzione

Valaciclovir non ha avuto effetti sulla fertilità nei ratti maschi o femmine dopo somministrazione orale.

Il valaciclovir non è risultato teratogeno nel ratto e nel coniglio. Il valaciclovir viene quasi completamente metabolizzato e trasformato in aciclovir.

La somministrazione sottocutanea di aciclovir in saggi internazionalmente accettati non ha prodotto effetti teratogeni nel ratto e nel coniglio. Ulteriori studi nel ratto hanno evidenziato anomalie fetali a dosi sottocutanee che determinavano livelli plasmatici di 100 mcg/ml e tossicità materna.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Compresse da 500 mg e 1g

cellulosa microcristallina, crospovidone, povidone K90, ipromellosa, magnesio stearato, titanio diossido, silice colloidale anidra, macrogol 400, polisorbato 80, cera carnauba.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non vi sono dati.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

TALAVIR 500 mg Compresse rivestite con film - 3 anni

TALAVIR 1 g Compresse rivestite con film – 2 anni


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Non conservare al di sopra di 30°C.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Le compresse sono confezionate in blister di polivinilcloruro e alluminio.

Le compresse di TALAVIR sono disponibili nelle seguenti confezioni:

TALAVIR 500 mg Compresse rivestite con film: 42 compresse € 119,68

TALAVIR 1 g Compresse rivestite con film: 21 compresse € 120,20


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Nessuna speciale istruzione


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.

Viale Shakespeare, 47 – 00144 Roma


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

TALAVIR 500 mg Compresse rivestite con film - 42 compresse A.I.C.: 029498019

TALAVIR 1 g Compresse rivestite con film - 21 compresse A.I.C.: 029498021


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

42 compresse da 500 mg- 21 compresse da 1 g: Febbraio 1998


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Giugno 2008