Testim 50 Mg Gel
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

TESTIM 50 MG GEL


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Un tubo da 5 g contiene 50 mg di testosterone.

Eccipienti: contiene glicole propilenico, vedere paragrafo 4.4.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Gel

Gel da trasparente a semitrasparente


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Terapia sostitutiva con testosterone nell’ipogonadismo maschile quando la carenza di testosterone sia stata confermata da caratteristiche cliniche e da test biochimici (vedere 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego).



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Adulti e anziani: la dose di inizio consigliata di Testim è 50 mg di testosterone (1 tubo).

La titolazione della dose deve essere basata sui livelli sierici di testosterone o sulla persistenza di segni clinici e sintomi correlati alla carenza di testosterone. Per essere sicuri che siano raggiunti livelli sierici adeguati di testosterone, dopo circa 7-14 giorni dall’inizio del trattamento, occorre misurare il testosterone sierico al mattino presto prima di applicare la dose successiva. Al momento non è ancora stato raggiunto un accordo su quali siano i livelli di testosterone specifici per età. Generalmente, nei giovani uomini eugonadici è considerato normale un livello sierico di testosterone pari a 300-1000 ng/dl (10,4-34,6 nmol/l). Occorre tuttavia tenere conto che i livelli fisiologici di testosterone diminuiscono con l’aumentare dell’età. Se le concentrazioni sieriche di testosterone sono al di sotto dell’intervallo normale, la dose giornaliera di testosterone può essere incrementata da 50 mg (1 tubo) a 100 mg (2 tubi) una volta al giorno. La durata del trattamento e la frequenza delle successive misurazioni del testosterone devono essere stabilite dal medico. I pazienti non virilizzati possono avere bisogno del trattamento con un tubo per un periodo di tempo più lungo prima di aumentare la dose, se necessario. In qualunque momento durante il trattamento, dopo la titolazione iniziale, può essere necessario ridurre la dose, se i livelli sierici di testosterone aumentano oltre il limite superiore del normale intervallo. Se, durante il trattamento con 50 mg (un tubo) di Testim, i livelli sierici di testosterone al mattino sono superiori al normale intervallo, è necessario interrompere l’uso di Testim. Se i livelli di testosterone nel siero sono al di sotto del limite normale, la dose può essere aumentata, senza superare i 100 mg al giorno.

A causa della variabilità nei valori analitici tra i laboratori diagnostici, tutte le misurazioni del testosterone devono essere eseguite presso lo stesso laboratorio.

Il gel deve essere applicato una volta al giorno, all’incirca alla stessa ora ogni giorno, sulla cute pulita, asciutta e integra delle spalle e/o della parte superiore delle braccia. È preferibile applicare il gel al mattino. Per i pazienti che si lavano al mattino, Testim va applicato dopo essersi lavati, o aver fatto il bagno o la doccia.

Per applicare il gel i pazienti devono aprire il tubo e spremere l’intero contenuto nel palmo di una mano. Quindi devono applicare immediatamente il gel sulle spalle e/o sulla parte superiore delle braccia. Il gel deve essere spalmato sulla cute con delicatezza, in uno strato sottile, massaggiando fino a completo assorbimento. I pazienti ai quali sia stata prescritta una dose giornaliera di 100 mg di testosterone devono ripetere la procedura con un secondo tubo di Testim. Per i pazienti che necessitano di due tubi di gel ogni giorno è consigliabile utilizzare come sede di applicazione entrambe le spalle (un tubo per spalla) e/o la parte superiore di entrambe le braccia. Subito dopo l’applicazione di Testim i pazienti devono lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone. Dopo l’applicazione del gel, i pazienti devono lasciare asciugare per qualche minuto le sedi di applicazione e quindi vestirsi con indumenti che ricoprano le sedi di applicazione.

È necessario avvertire i pazienti di non applicare Testim sui genitali.

Bambini e donne:

Testim non è indicato nei bambini e non è stata effettuata una valutazione clinica nei maschi al di sotto di 18 anni. Per l’uso nelle donne, vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Gli androgeni sono controindicati negli uomini affetti da carcinoma mammario o da accertato o sospetto carcinoma prostatico.

Testim non deve essere usato in pazienti con ipersensibilità accertata al principio attivo, che è sintetizzato chimicamente dalla soia, o a uno qualunque degli eccipienti.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Prima di iniziare la terapia con testosterone, tutti i pazienti devono essere sottoposti a una visita accurata per escludere la presenza di un preesistente carcinoma prostatico. Nei pazienti sottoposti a terapia sostituiva con testosterone è necessario effettuare controlli attenti e regolari della mammella e della ghiandola prostatica, in conformità con i metodi raccomandati (esplorazione rettale digitale e valutazione del PSA sierico), almeno una volta all’anno e due volte all’anno nei pazienti anziani e in quelli a rischio (che presentano fattori di rischio clinici o familiari).

Gli androgeni possono accelerare l’evoluzione del carcinoma prostatico subclinico e dell’iperplasia prostatica benigna.

I pazienti con metastasi scheletriche vanno tenuti sotto stretto controllo a causa del rischio di ipercalcemia/ipercalciuria provocati da terapia androgenica. In tali pazienti è necessario determinare regolarmente i livelli sierici di calcio.

Il testosterone può provocare un aumento della pressione arteriosa e Testim deve essere usato con cautela nei pazienti ipertesi.

Nei pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca, epatica o renale, il trattamento con testosterone può causare gravi complicanze caratterizzate da edema con o senza insufficienza cardiaca congestizia. In questo caso, la terapia va immediatamente interrotta. In aggiunta può essere richiesta una terapia diuretica.

Il testosterone deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica.

Il testosterone deve essere usato con cautela nei pazienti con epilessia ed emicrania, in quanto queste condizioni potrebbero essere aggravate.

Sono state pubblicate segnalazioni di aumentato rischio di apnea durante il sonno nei soggetti ipogonadici trattati con esteri del testosterone, soprattutto in coloro che presentano fattori di rischio quali obesità o malattie respiratorie croniche.

Nei pazienti in terapia con androgeni che raggiungono concentrazioni plasmatiche normali di testosterone, in seguito a terapia sostitutiva, può verificarsi un aumento della sensibilità all’insulina.

Alcuni segni clinici, quali irritabilità, nervosismo, aumento ponderale, erezioni prolungate o frequenti, possono indicare un’eccessiva esposizione agli androgeni, che richiede un aggiustamento della dose.

Se il paziente sviluppa una reazione grave alla sede di somministrazione, il trattamento deve essere rivisto e interrotto, se necessario.

Periodicamente devono essere eseguiti i seguenti esami clinici: emocromo completo, profilo lipidico e test di funzione epatica.

Per garantire la dose adeguata, è necessario misurare le concentrazioni sieriche di testosterone (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).

Testim non deve essere usato per il trattamento di sintomi non specifici che possano far ipotizzare un ipogonadismo, se non sia stata dimostrata la carenza di testosterone e se non siano state escluse altre eziologie responsabili dei sintomi. La carenza di testosterone deve essere chiaramente dimostrata dalle caratteristiche cliniche e confermata da 2 diverse misurazioni di testosterone nel sangue, prima di iniziare un qualsiasi trattamento sostitutivo con testosterone, incluso il trattamento con Testim.

Testim non è un trattamento per l’infertilità maschile né per la disfunzione/impotenza sessuale in pazienti nei quali non sia stata dimostrata una carenza di testosterone. Per il ripristino della fertilità nei pazienti con ipogonadismo ipogonadotropo sono necessari altri interventi terapeutici in aggiunta al Testim.

È necessario avvertire gli atleti in terapia sostitutiva con testosterone, per ipogonadismo maschile primario e secondario, che questo medicinale contiene un principio attivo che può dare una reazione positiva ai test antidoping. Gli androgeni non sono adatti a far aumentare lo sviluppo muscolare nei soggetti sani né a incrementare le capacità fisiche.

Testim non deve usato nelle donne, a causa dei possibili effetti virilizzanti.

Poiché lavarsi dopo la somministrazione di Testim riduce i livelli di testosterone, si consiglia ai pazienti di non lavarsi né fare la doccia per almeno 6 ore dopo l’applicazione di Testim. Un bagno o una doccia entro 6 ore dall’applicazione del gel può causare una riduzione dell’assorbimento del testosterone.

Testim contiene glicole propilenico, che può causare irritazione cutanea.

Il contenuto dei tubi è infiammabile.

Potenziale di trasferimento

Se non si prendono precauzioni, il gel di testosterone può essere trasferito ad altre persone in seguito a contatto cutaneo diretto, con conseguente aumento dei livelli sierici di testosterone e la possibilità che si verifichino effetti avversi (ad es. crescita di peli sul viso e/o sul corpo, acne, timbro vocale più profondo, irregolarità del ciclo mestruale) in caso di contatto ripetuto (androgenizzazione involontaria).

Il medico deve informare attentamente il paziente del rischio di trasferimento del testosterone e delle istruzioni di sicurezza (vedere sotto). Testim non deve essere prescritto a pazienti che presentino un rischio elevato di non attenersi alle istruzioni di sicurezza (ad es. alcolismo grave, abuso di stupefacenti, disturbi psichiatrici gravi).

Il trasferimento del farmaco si evita indossando abiti che coprano la zona di applicazione o facendo una doccia prima del contatto.

Pertanto, si raccomandano le seguenti precauzioni.

Per il paziente:

- lavare accuratamente le mani con acqua e sapone dopo aver applicato il gel

- coprire l’area di applicazione con indumenti una volta che il gel si sia asciugato

- fare una doccia prima di qualsiasi situazione nella quale si preveda questo tipo di contatto.

Per le persone non sottoposte a trattamento con Testim:

- in caso di contatto con una zona di applicazione che non sia stata lavata e che non sia coperta da indumenti, lavare appena possibile con acqua e sapone la superficie cutanea sulla quale può aver avuto luogo il trasferimento del testosterone

- riferire al medico lo sviluppo di segni di eccessiva esposizione agli androgeni, come acne o cambiamenti della peluria.

Per garantire la sicurezza della partner, occorre, ad esempio, raccomandare al paziente di attendere un lungo intervallo di tempo fra l’applicazione del Testim e un rapporto sessuale, di indossare una maglietta che copra la sede di applicazione durante il periodo di contatto, o di fare una doccia prima del rapporto sessuale.

Si raccomanda, inoltre, di indossare una maglietta che copra la sede di applicazione durante i periodi di contatto con i bambini, per evitare un rischio di contaminazione della cute dei bambini.

Le donne in gravidanza devono evitare qualsiasi contatto con le sedi di applicazione di Testim. In caso di gravidanza della partner, il paziente deve prestare ancora maggiore attenzione alle precauzioni per l’uso (vedere paragrafo 4.6).


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

L’uso concomitante di androgeni e di anticoagulanti può incrementare gli effetti anticoagulanti. I pazienti che assumono anticoagulanti orali devono essere tenuti sotto stretto controllo, soprattutto quando il trattamento con gli androgeni viene iniziato o terminato.

In uno studio di farmacocinetica pubblicato riguardante un medicinale a base di testosterone iniettabile, la somministrazione di testosterone cipionato ha causato un aumento della clearance del propranololo nella maggior parte degli uomini sottoposti allo studio.

La somministrazione concomitante di testosterone e ACTH o corticosteroidi può incrementare la formazione di edema; questi farmaci devono pertanto essere somministrati con cautela, soprattutto nei pazienti cardiopatici o epatopatici.

Interazioni con le analisi di laboratorio: gli androgeni possono ridurre i livelli della globulina legante la tiroxina (TBG), determinando una riduzione dei livelli sierici di T4 totale e un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. Tuttavia, i livelli degli ormoni tiroidei liberi rimangono stabili e non vi sono segni clinici di disfunzione tiroidea.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Testim non è indicato nelle donne e non deve essere usato nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento.

Il testosterone può avere effetti virilizzanti sul feto di sesso femminile.

Le donne in gravidanza devono evitare il contatto cutaneo con le sedi di applicazione di Testim.

Nel caso in cui della cute non lavata o non coperta da indumenti sulla quale sia stato applicato Testim entri in contatto diretto con la cute di una donna in gravidanza, occorre lavare immediatamente con acqua e sapone la zona complessiva di contatto della donna.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono stati effettuati studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

a. Riassunto del profilo di sicurezza.

Negli studi clinici in doppio cieco che confrontavano Testim con placebo, gli effetti indesiderati più frequentemente osservati nei pazienti trattati con Testim sono stati eritema alla sede di applicazione e aumento del PSA, verificatisi entrambi in circa il 4% dei pazienti.

b. Riassunto tabulato degli eventi avversi.

La terminologia relativa alle reazioni avverse al farmaco utilizzata per la classificazione dell’incidenza è la seguente: molto comune ≥10%, comune da ≥1% a <10%, non comune da ≥0,1% a <1%, raro da≥0,01% a <0,1%, molto raro <0,01%, non noto (non può essere stimato dai dati disponibili).

L’esperienza cumulativa sulla sicurezza del Testim è derivata da studi clinici di fase da I a III e dall’esperienza post-marketing.

Gli effetti indesiderati elencati nella tabella sotto riportata sono stati osservati in studi clinici con Testim e/o nell’esperienza post-marketing.

Classificazione per sistemi e organi Effetto indesiderato Frequenza
Patologie del sistema nervoso Emicrania Comune
Patologie vascolari Peggioramento dell’ipertensione Comune
Vampate di calore/rossore Non comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Acne Comune
Prurito Non comune
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella Azoospermia Molto raro
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazione nella sede di applicazione (incluso eritema, eruzione cutanea e prurito) Comune
Edema periferico Non comune
Esami diagnostici Aumento di: PSA, ematocrito, emoglobina, e numero di globuli rossi Comune

Raramente, in pazienti trattati con Testim per ipogonadismo, può svilupparsi e persistere la ginecomastia.

c. Altre informazioni

Altri effetti indesiderati noti che si possono associare ai trattamenti a base di testosterone sono elencati nella tabella sotto riportata.

Classificazione per sistemi e organi Effetti indesiderati
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) Carcinoma prostatico (i dati sul rischio di carcinoma prostatico associato alla terapia con testosterone sono inconcludenti)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Modifica degli elettroliti (ritenzione di sodio, cloro, potassio, calcio, fosfati inorganici e acqua) con alte dosi e/o con trattamento prolungato
Disturbi psichiatrici Diminuzione della libido, ansia, labilità emotiva
Patologie del sistema nervoso Parestesia generalizzata
Patologie gastrointestinali Nausea
Patologie epatobiliari In casi molto rari ittero e anomalie nei test della funzione epatica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Possono verificarsi varie reazioni cutanee, inclusi irsutismo, alopecia e seborrea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Crampi muscolari
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella Aumentata frequenza delle erezioni; la terapia sostitutiva con testosterone per l’ipogonadismo può, in rari casi, causare prolungate e dolorose erezioni (priapismo) e anomalie prostatiche
Esami diagnostici Livelli ematici dei lipidi alterati, inclusi diminuzione del colesterolo HDL e aumento di peso.

Occorre raccomandare ai pazienti di segnalare al medico l’eventuale comparsa di: erezioni del pene troppo frequenti o prolungate; qualunque variazione del colore della cute, gonfiore alle caviglie o nausea o vomito inspiegabili; qualunque disturbo della respirazione, compresi quelli associati al sonno.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Le segnalazioni di sovradosaggio hanno compreso dosi fino a 150 mg di Testim. Da questi casi spontanei non è stata segnalata tossicità dose-limitante.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: androgeni. Codice ATC: G03B A03.

Gli androgeni endogeni, testosterone e diidrotestosterone (DHT), sono responsabili della normale crescita e dello sviluppo degli organi sessuali maschili e del mantenimento dei caratteri sessuali secondari. Tali effetti comprendono l’accrescimento e la maturazione della prostata, delle vescicole seminali, del pene e dello scroto; lo sviluppo e la distribuzione dei peli di tipo maschile sul viso, sul torace, alle ascelle e al pube; l’allargamento della laringe, l’ispessimento delle corde vocali, i cambiamenti nella distribuzione corporea della muscolatura e del grasso.

Una secrezione insufficiente di testosterone dovuta a un’insufficienza testicolare, a una patologia ipofisaria o a un deficit della secrezione delle gonadotropine o dell’ormone di rilascio dell’ormone luteinizzante (LHRH) determina ipogonadismo maschile e basse concentrazioni sieriche di testosterone. I sintomi che si associano a bassi livelli di testosterone comprendono riduzione del desiderio sessuale con o senza impotenza, stanchezza, perdita della massa muscolare, depressione dell’umore e regressione dei caratteri sessuali secondari. Il ripristino dei livelli di testosterone nell’ambito dei valori normali può dar luogo ad aumento nel tempo della massa muscolare, a un miglioramento dell’umore, del desiderio sessuale, della libido e della funzione sessuale, compresi la prestazione sessuale e il numero delle erezioni spontanee.

Durante la somministrazione di testosterone esogeno a maschi normali, il rilascio del testosterone endogeno può venire ridotto dal feedback dell’ormone luteinizzante ipofisario (LH). Con dosi elevate di androgeni esogeni può, inoltre, essere soppressa la spermatogenesi attraverso inibizione dell’ormone follicolostimolante ipofisario (FSH).

La somministrazione di androgeni provoca ritenzione di sodio, azoto, potassio e fosforo e riduce l’escrezione urinaria di calcio. È stato segnalato che gli androgeni aumentano l’anabolismo proteico e riducono il catabolismo proteico. Il bilancio dell’azoto migliora solo in presenza di un sufficiente apporto calorico e proteico. È stato segnalato che gli androgeni stimolano la produzione dei globuli rossi attraverso l’incremento della produzione di eritropoietina.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Quando applicato sulla superficie cutanea, Testim si asciuga molto rapidamente. La cute funge da deposito per il rilascio nel tempo del testosterone nella circolazione sistemica.

Con l’applicazione una volta al giorno di 50 mg o di 100 mg di Testim a maschi adulti con livelli sierici di testosterone al mattino presto ≤300 ng/dl, le misurazioni effettuate a 30, 60 e 90 giorni dall’inizio del trattamento hanno confermato che le concentrazioni di testosterone sieriche si mantenevano generalmente entro l’intervallo dei valori normali.

In seguito alla somministrazione di 50 mg/die di Testim a uomini affetti da ipogonadismo, Cavg è risultata essere 365±187 ng/dl (12,7±6,5 nmol/l), Cmax 538±371 ng/dl (18,7±12,9 nmol/l) e Cmin 223±126 ng/dl (7,7± 4,4 nmol/l), misurate allo stato stazionario. Le corrispondenti concentrazioni in seguito a somministrazione di 100 mg/die di Testim sono state: Cavg=612±286 ng/dl (21,3±9,9 nmol/l), Cmax=897±566 ng/dl (31,1±19,6 nmol/l) e Cmin=394±189 ng/dl (13,7±6,6 nmol/l).

Nel giovane maschio eugonadico, i livelli normali di testosterone sierico rientrano nell’intervallo di 300-1000 ng/dl (10,4-34,6 nmol/l).

La misurazione dei livelli sierici di testosterone può variare a seconda del laboratorio e del metodo analitico usato (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).

Distribuzione

Il testosterone circolante è prevalentemente legato nel siero alla globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) e all’albumina. La frazione di testosterone legata all’albumina si dissocia facilmente dall’albumina e si presume sia biologicamente attiva. La porzione di testosterone legata alla SHBG non è considerata biologicamente attiva. Circa il 40% del testosterone nel plasma è legato alla SHBG, il 2% rimane non legato (libero) e il resto è legato all’albumina e ad altre proteine.

Metabolismo

Secondo quanto riportato in letteratura, l’emivita del testosterone presenta una notevole variabilità, essendo compresa tra 10 e 100 minuti.

Il testosterone viene metabolizzato a diversi 17-chetosteroidi attraverso due vie differenti. I principali metaboliti attivi del testosterone sono l’estradiolo e il diidrotestosterone (DHT). Il testosterone viene metabolizzato a DHT dalla steroide 5α-reduttasi presente nella cute, nel fegato e nel tratto urogenitale maschile. Il DHT si lega alla SHBG con maggiore affinità rispetto al testosterone. In molti tessuti l’attività del testosterone dipende dalla sua riduzione a DHT, che si lega alle proteine recettoriali del citosol. Il complesso steroide-recettore viene trasportato nel nucleo dove dà inizio alla trascrizione e alle modificazioni cellulari correlate con l’azione androgena. Nei tessuti riproduttivi il DHT viene ulteriormente metabolizzato a 3-α e 3-β androstenediolo.

L’inattivazione del testosterone avviene principalmente nel fegato.

Le concentrazioni di DHT aumentano durante il trattamento con Testim. Dopo 90 giorni di trattamento, le concentrazioni medie di DHT sono rimaste nell’intervallo dei valori normali per i soggetti in trattamento con Testim.

Escrezione

Circa il 90% del testosterone somministrato per via intramuscolare viene escreto nelle urine sotto forma di coniugati del testosterone e dei suoi metaboliti con gli acidi glucuronico e solforico; il 6% circa della dose viene escreto nelle feci, prevalentemente nella forma non coniugata.

Gruppi particolari di pazienti

Nei pazienti trattati con Testim non sono state osservate differenze nella concentrazione sierica media giornaliera di testosterone allo stato stazionario in base all’età o a causa dell’ipogonadismo.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Gli studi tossicologici non hanno rivelato effetti diversi da quelli che possono essere spiegati in base al profilo ormonale di Testim.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Acqua purificata

Pentadecalattone

Carbomero 980

Carbomero 1342

Glicole propilenico

Glicerolo

Macrogol 1000

Etanolo

Trometamolo.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non pertinente.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

2 anni


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura inferiore a 25°C.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Testim è fornito in tubi di alluminio monodose, con rivestimento interno epossifenolico e tappo a vite, contenenti ciascuno 5 g di gel. I tubi sono disponibili in confezioni da 7, 14, 30 e 90 tubi.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Nessuna istruzione particolare.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Ferring S.p.A.

Via Senigallia 18/2

20161 - MILANO


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Testim 50 mg gel 7 tubi monodose da 5 g: 036774014/M

Testim 50 mg gel 14 tubi monodose da 5 g: 036774026/M

Testim 50 mg gel 30 tubi monodose da 5 g: 036774038/M

Testim 50 mg gel 90 tubi monodose da 5 g: 036774040/M


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Prima AIC: 15 novembre 2005

Rinnovo: 20.02.2009


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Luglio 2010