Lidocaina

 

LIDOCAINA
Indicazione

Tachicardia ventricolare emodinamicamente stabile (come alternativa all’amiodarone) (Classe IIb);

Fibrillazione ventricolare (VF) / Tachicardia ventricolare (VT) senza polso refrattarie quando l’amiodarone sia indisponibile (Classe indeterminata).

Controllo di battiti ectopici ventricolari con compromissione emodinamica (Classe indeterminata).

 

Azione

Agisce diminuendo l’automaticità ventricolare e sopprimendo l’attività ectopica ventricolare; pertanto aumenta la soglia per la fibrillazione ventricolare e riduce l’incidenza di FV primaria dopo IMA senza tuttavia modificare la mortalità.

 

 

Attenzione

¨        Ha un margine terapeutico piuttosto ristretto. I sintomi di tossicità consistono in vari gradi di alterazione dello stato di coscienza, parestesie e convulsioni. Avendo un metabolismo epatico, i dosaggi di infusione devono essere ridotti alla metà negli stati di bassa portata, negli anziani, nell’insufficienza epatica e dopo 24 di infusione (saturazione metabolica).

¨        Nella VF/VT senza polso va considerata dopo il terzo shock inefficace e solo quando l’amiodarone sia indisponibile; nella VT stabile è invece un’alternativa.

¨        Non è indicata nella profilassi delle aritmie ventricolari in corso di IMA.

¨        Deprime la funzione miocardica e può provocare ipotensione.

¨        E’ meno efficace in presenza di ipokaliemia e ipomagnesemia che devono essere corrette prioritariamente.

 

Dosaggio

Nell’arresto cardiaco:

-          bolo di 1 - 1.5 mg/kg, bolo addizionale di 0.5 - 0.75 mg/kg; non oltrepassare i 3 mg/kg totali (200 - 300 mg in un ora). Infusione alla ripresa del circolo 1 - 4 mg/min.

Nella VT stabile:

-          bolo di 50 mg ripetibile ogni 5 minuti fino ad un massimo di 200 mg.

 

Modo d’uso
Nella VF/VT senza polso refrattarie: bolo (1 mg/kg) di 1 ml ogni 20 kg (oppure n ml = peso in kg / 20); alla ripresa di un ritmo stabile (intervento di Classe indeterminata), infusione in pompa siringa di lidocaina non diluita (20 mg/ml) partendo da 3 ml/ora incrementabili fino ad un massimo di 12 ml/ora (= 4 mg/min) se si ripresenta aritmia; in questo caso è possibile anche ripetere un bolo da 0.5mg/kg.
NON superare 200-300 mg/ora totali (15 ml).
Nei casi di bassa portata, negli anziani, nell’insufficienza epatica il dosaggio del bolo rimane invariato mentre va ridotto alla metà quello dell’infusione.