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04.2�Posologia e modo di somministrazione
04.3�Controindicazioni
04.4�Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9�Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1�Proprietà farmacodinamiche
05.2�Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1�Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.5�Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0�DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE


 

- [Vedi Indice]

Aciclovir Faulding

- [Vedi Indice]

Ogni millilitro di soluzione contiene 25 mg di aciclovir sotto forma di aciclovir sale sodico.

- [Vedi Indice]

Concentrato per soluzione per� infusione endovenosa.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]

AciclovirFaulding è indicato nel trattamento delle infezioni gravi da Herpes genitalis in fase iniziale in pazienti immunocompromessi e non immunocompromessi.

AciclovirFaulding è indicato nella profilassi e nel trattamento delle infezioni da Herpes simplex in pazienti immunocompromessi.

AciclovirFaulding è indicato nel trattamento delle infezioni� da Varicella zoster� in pazienti immunocompetenti nei quali si può prevedere che la malattia possa manifestarsi in forma grave.

AciclovirFaulding è indicato nel trattamento delle infezioni in fase iniziale e ricorrenti da Varicella zoster in pazienti immunocompromessi.

AciclovirFaulding è indicato nel trattamento dell'encefalite erpetica.

AciclovirFaulding è indicato nel trattamento delle infezioni da Herpes simplex nel neonato e negli infanti fino a 3 mesi di vita.

04.2�Posologia e modo di somministrazione - [Vedi Indice]

Il trattamento va iniziato il più presto possibile nel corso di un’infezione attiva.

Il trattamento conAciclovirFaulding normalmente va continuato per 5 - 7 giorni, tuttavia la sua durata può essere modificata in base alle condizioni del paziente ed alla risposta alla terapia. Il trattamento dell'encefalite erpetica e dell'infezione da Herpes simplex neonatale va continuato per almeno 10 giorni.

La durata della somministrazione profilattica di AciclovirFaulding è determinata dalla durata del periodo di rischio.

Dosaggio negli adulti: Nei pazienti con infezioni da Herpes Simplex (ad eccezione dell'encefalite erpetica) o da Varicella zoster (con normale risposta immunitaria)Aiclovir Faulding deve essere somministrato in dosi di 5 mg/kg di peso corporeo� ogni 8 ore.

Nei pazienti immunocompromessi con infezioni da virus Varicella Zoster e in pazienti affetti da encefalite erpetica, AciclovirFaulding deve essere somministrato in dosi di� 10 mg/kg di peso corporeo ogni 8 ore purché la funzionalità renale non sia compromessa (vedi “dosaggio nell'insufficienza renale”).

Nei neonati e negli infanti� fino a 3 mesi di vita il dosaggio diAciclovirFaulding si calcola sulla base del peso corporeo.

Nei neonati e negli infanti fino a 3 mesi di vita con infezioni da Herpes Simplex�AciclovirFaulding deve essere somministrato in dosi di 10 mg/kg di peso corporeo ogni 8 ore. Il trattamento delle infezioni neonatali da Herpes simplex va normalmente continuato per 10 giorni.

Dosaggio nei bambini: il dosaggio diAciclovir Faulding nei bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 12 anni va calcolato in funzione dell’area della superficie corporea.

Nei bambini con infezioni da Herpes Simplex (ad eccezione dell'encefalite erpetica) o da Varicella Zoster (con risposta immunitaria normale)AciclovirFaulding deve essere somministrato in dosi di 250 mg per metro quadrato di area della superficie corporea ogni 8 ore.

Nei bambini immunocompromessi con infezioni da Varicella Zoster o con encefalite erpetica,Aciclovir Faulding va somministrato alla dose di 500 mg per metro quadrato di area della superficie corporea ogni 8 ore, se la funzione renale non è compromessa.

Nei bambini con funzionalità renale compromessa si consiglia di apportare modificazioni del dosaggio, in funzione del grado di compromissione della stessa.

Dosaggio nei pazienti anziani: Nell’anziano, la clearance totale dell'aciclovir diminuisce di pari passo con la clearance della creatinina. Si deve pertanto stabilire con particolare cura la riduzione del dosaggio per i pazienti anziani con ridotta clearance della creatinina. Si consiglia, prima di somministrare dosi elevate di Aciclovir, di valutare accuratamente lo stato di idratazione e la clearance della creatinina, specialmente nell’anziano che può presentare funzionalità renale compromessa, nonostante la normalità dei valori della creatininemia.

Dosaggio nei casi di funzionalità renale compromessa: si consiglia particolare cautela nella somministrazione di AciclovirFaulding ai pazienti con funzionalità renale compromessa poiché il farmaco viene escreto per via renale. Vengono suggerite le seguenti variazioni del dosaggio:

Clearancedella creatinina

Dose

25 - 50 ml/min

Si raccomanda di usare le dosi consigliate (5 o 10 mg/kg di peso corporeo o 250-500 mg/m2 nei bambini) ogni 12 ore.

10 - 25 ml/min

Si raccomanda di usare le dosi consigliate (5 o 10 mg/kg di peso corporeo o 250-500 mg/m2 nei bambini) ogni 24 ore.

0 (anuria) - 10 ml/min

Nei pazienti sottoposti a dialisi peritoneale continua ambulatoriale (CAPD) la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg di peso corporeo o 250-500 mg/m2 nei bambini) deve essere dimezzata, e somministrata ogni 24 ore. Nei pazienti sottoposti a emodialisi metà della dose raccomandata deve essere somministrata immediatamente dopo la dialisi e successivamente ogni 24 ore.

Somministrazione: La dose richiesta di AciclovirFaulding deve essere somministrata per infusione endovenosa lenta in un intervallo di tempo di un'ora. Il paziente deve essere adeguatamente idratato.

AciclovirFaulding può essere somministrato mediante una pompa per infusione a velocità controllata.

Consultare il paragrafo 6.6 per le� istruzioni sull’uso, preparazione e manipolazione del prodotto.

04.3�Controindicazioni - [Vedi Indice]

Pazienti con� ipersensibilità nota all’aciclovir.

04.4�Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Le soluzioni di aciclovir sono alcaline (pH di circa 11) e devono essere usate solo per infusione endovenosa: non utilizzare altre vie di somministrazione.

La posologia diAciclovirFaulding nei pazienti con funzionalità renale compromessa deve essere ridotta per evitare accumulo di aciclovir nell’organismo. Il farmaco non deve essere iniettato rapidamente in vena ma somministrato per fleboclisi lenta in almeno un’ora al fine di evitare danni ai tubuli renali (vedi “dosaggio con funzione renale compromessa”).

Nonostante la solubilità in acqua dell'aciclovir sia superiore a 100 mg/ml, nel caso in cui venga superata la solubilità massima dell’aciclovir libero (2,5 mg/ml a 37° C in acqua) si può verificare una precipitazione dei cristalli di aciclovir nei tubuli renali con conseguente danno ai tubuli renali. Le perfusioni di aciclovir devono essere accompagnate da un'adeguata idratazione. Poiché la massima concentrazione nelle urine avviene entro le prime ore dalla perfusione, è necessario prestare particolare attenzione per consentire un sufficiente flusso urinario durante tale periodo. L'uso concomitante di altri farmaci nefrotossici, le malattie renali preesistenti e la disidratazione aumentano il rischio di ulteriore danno renale da aciclovir.

Nei pazienti sottoposti a trattamento conAciclovir Faulding a dosaggi più elevati (ad es. per la terapia dell'encefalite erpetica), dovrà essere posta particolare attenzione alla funzionalità renale, particolarmente nei pazienti con scarsa idratazione o con funzione renale compromessa.

Evitare il contatto del prodotto con gli occhi o con la pelle.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Sono stati segnalati rari casi in cui il Probenecid, la cimetidina, la teofillina e il mofetilmicofenolato causavano un aumento dell'emivita media� e dell'area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche nel tempo dell'aciclovir. In un caso la somministrazione contemporanea di aciclovir endovena e litio ha provocato un aumento della concentrazione di litio nel siero di 4 volte superiore ai valori basali. In questi casi non è necessario variare il dosaggio dell’aciclovir, data l’ampio range terapeutico dell’aciclovir stesso.

Altri farmaci che interferiscono sulla fisiologia renale potrebbero modificare la farmacocinetica dell'aciclovir.

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice]

Poiché i dati clinici sulla somministrazione del farmaco in gravidanza sono limitati, durante tale periodo esso deve essere somministrato soltanto se i benefici potenziali per la paziente siano superiori ai potenziali rischi per il feto.

I limitati studi disponibili nell'uomo indicano che l'Aciclovir viene escreto nel latte materno. L'aciclovir dovrebbe essere somministrato alle donne che allattano solo se i benefici per la madre siano superiori ai potenziali rischi per il bambino.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Non pertinente

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Rene

Occasionalmente dopo somministrazione di aciclovir possono manifestarsi rapidi aumenti della azotemia e della creatininemia. Tali effetti sono generalmente reversibili tuttavia in casi eccezionali si può verificare una insufficienza renale acuta. Si ritiene che i rapidi aumenti dell’azotemia e della creatininemia siano correlati al picco delle concentrazioni plasmatiche ed allo stato di idratazione del paziente. Al fine di evitare ciò il farmaco va somministrato per fleboclisi lenta della durata di un’ora e mai per bolo endovenoso rapido, e deve essere assicurata una adeguata idratazione del paziente.

Il rischio di danno renale aumenta a seguito dell’uso concomitante di altri farmaci nefrotossici e di malattie renali preesistenti.

Il danno renale che si può avere durante il trattamento con aciclovir generalmente risponde rapidamente alla reidratazione del paziente e/o alla riduzione del dosaggio o alla sospensione della terapia. Tuttavia, in casi eccezionali si può verificare un’ insufficienza renale acuta.

Cute

Necrosi locale e infiammazioni si sono verificate dopo infusione accidentale diAciclovirFaulding nei tessuti perivascolari. Si sono manifestate gravi infiammazioni locali talvolta accompagnate da ulcerazione della cute nel punto di iniezione del farmaco. Questi effetti locali sono più frequenti a seguito di infusione accidentale del farmaco nei tessuti perivascolari.

Possono verificarsi esantemi e orticaria.

Effetti neurologici

Reazioni neurologiche reversibili quali confusione, letargia, allucinazioni, agitazione, tremori, sonnolenza, psicosi, convulsioni e coma sono state associate alla terapia con AciclovirFaulding.

Pertanto l'aciclovir deve essere utilizzato con cautela nei pazienti affetti da anomalie neurologiche. Il farmaco va usato con cautela e anche nei pazienti in cui si sono manifestate reazioni neurologiche dopo trattamento con farmaci citotossici o in terapia concomitante con interferone o con metotressato intratecale.

Altri

Altri effetti indesiderati: aumenti degli enzimi correlabili alla funzionalità epatica, febbre e decremento di alcuni� indici ematologici (anemia, trombocitopenia, leucopenia).

L'aciclovir deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con ipossia significativa o con gravi anomalie epatiche o elettrolitiche.

Altri effetti collaterali meno frequenti: diaforesi, ematuria, ipotensione, effetti psichiatrici reversibili e cefalea, nausea e vomito.

04.9�Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Tossicità e trattamento del sovradosaggio

L'esperienza relativa al sovradosaggio dell'aciclovir è limitata, tuttavia dosi singole fino a 80 mg/kg di peso corporeo sono state somministrate accidentalmente per via endovenosa senza provocare effetti avversi. Si può prevedere che gli effetti del sovradosaggio siano presumibilmente simili per natura a quelli descritti al paragraforeazioni avverse. E’ necessario idratare il paziente per ridurre la possibilità di formazione di cristalli nell'urina. L'aciclovir può essere rimosso dal circolo tramite emodialisi.

05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

05.1�Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Meccanismo d’azione: L'aciclovir è un analogo nucleosidico purinico aciclico sintetico (ATC J05A B01) con attività inibitoria in vivo e in vitro nei confronti dei virus erpetici umani, compresi il virus Herpes simplex di tipo 1 e 2, il virus Varicella zoster (VZV), il virus di Epstein Barr (EBV) e il Citomegalovirus (CMV). In colture cellulari l'aciclovir ha mostrato l’attività antivirale più rilevante nei confronti di HSV-1, seguito (in ordine decrescente di attività) da HSV-2, VZV, EBV e CMV.

L'attività inibitoria dell'aciclovir nei confronti di HSV-1, HSV-2, VZV, ed EBV è altamente selettiva. L’enzima timidina chinasi (TK) delle cellule normali non infettate non utilizza efficacemente l'aciclovir come substrato, pertanto la tossicità per le cellule ospiti dei mammiferi è scarsa; al contrario, la TK virale codificata dall’ HSV, VZV ed EBV converte l'aciclovir in aciclovir monofosfato, un analogo nucleosidico, che viene ulteriormente convertito in difosfato e infine in trifosfato ad opera di enzimi cellulari.� Per essere attivo nei confronti dei virus, l’aciclovir deve essere fosforilato nel composto attivo aciclovir trifosfato. L'aciclovir trifosfato agisce come inibitore e substrato della DNA polimerasi virale prevenendo l’ulteriore sintesi di DNA virale.

05.2�Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Farmacocinetica: Negli adulti, l'emivita plasmatica terminale dell'Aciclovir dopo� somministrazione endovenosa è di circa 3 ore. L’aciclovir si distribuisce nei tessuti e nei liquidi organici. Il 75-80% circa del farmaco è escreto immodificato per via renale. La clearance renale dell'aciclovir è nettamente superiore alla clearance della creatinina, e ciò indica che alla eliminazione renale del farmaco contribuiscono sia la filtrazione glomuerulare che la secrezione tubulare. La 9-carbossimetossimetilguanina è il principale metabolita dell'aciclovir e corrisponde al 10-15% della quantità escreta nell'urina.

Negli adulti, la media dei picchi delle concentrazioni plasmatiche nello stato di equilibrio (Cssmax) dopo perfusione di un’ora sono risultati essere:

2,5���������� 5������������ 10���������� 15

mg/kg����� mg/kg���� mg/kg����� mg/kg

Css max in mmol o��������������������������� 22,7������� 43,6��������� 92������� 105

in (mg/ml)��������������� ��������������������������� � (5,1)����� (9,8)��������� (20,7)��� (23,6)

Css min dopo 7 ore�������� ���������������� � � 2,2��������� 3,1���������� 10,2������ 8,8

in mmol o in (mg/ml)������ ������������������� �� (0,5)����� (0,7)��������� (2,3)���� (2,0)

Nei bambini di età superiore a un anno sono stati osservati valori similari dei livelli medi dei picchi (Cssmax) e delle concentrazioni minime (Cssmin) sostituendo la dose di 250 mg/m2 con 5 mg/kg e la dose di 500 mg/m2 con 10 mg/kg. Nei neonati (da 0 a 3 mesi di vita) trattati con dosi di 10 mg/kg somministrate per via perfusionale per un periodo di un'ora ogni 8 ore la Cssmax è risultata essere 61,2 micromolare (13,8 microgrammi/ml) e la Cssmin è risultata essere 10,1 micromolare (2,3 microgrammi/ml).

L'emivita plasmatica terminale nei neonati è risultata essere di 4 ore circa. Nei pazienti anziani la clearance� corporea totale diminuisce parallelamente con l'aumentare dell’età ed è associata alla diminuzione della clearance della creatinina sebbene vi sia una modesta differenza nell'emivita plasmatica terminale.

Nei pazienti con insufficienza renale cronica l'emivita plasmatica aumenta, raggiungendo il valore terminale medio di circa 20 ore. L'emivita media dell'aciclovir durante l’emodialisi è di 5,7 ore. I livelli plasmatici dell’aciclovir si riducono del 60% circa durante la dialisi.

I livelli delle concentrazioni del farmaco nel liquor corrispondono a circa il 50% di quelli� plasmatici .

Il legame con le proteine plasmatiche è relativamente basso (dal 9 al 33%) e non dovrebbero esservi interazioni farmacologiche� dovute a spostamenti dal sito di legame.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

I risultati di numerosi test di mutagenesi in vitro e in vivo indicano che l'aciclovir non comporta rischi genetici per l'uomo.

L'aciclovir non è risultato cancerogeno in studi a lungo termine nel ratto e nel topo.

La somministrazione sistemica dell'aciclovir in tests convenzionali internazionalmente accettati non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, nei ratti o nei topi. Studi negli animali hanno evidenziato che dosi elevati di aciclovir sono citotossiche.

In una prova sperimentale nel ratto, non compresa nei test convenzionali, sono state osservate anomalie fetali, solo dopo la somministrazione di dosi sottocutanee così elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza clinica di tali dati è incerta.

Effetti avversi, reversibili, sulla spermatogenesi associati a tossicità generale� sono stati riportati in6 ratti e in cani trattati con dosaggi elevati di aciclovir notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi di due generazioni su topi non hanno evidenziato effetti dell'aciclovir (somministrato per via orale) sulla fertilità.

Non sono disponibili dati relativi agli effetti dell’aciclovir sulla fertilità nella specie umana. Le compresse di aciclovir hanno dimostrato di non aver alcun effetto definitivo sul numero, sulla morfologia o sulla motilità degli spermatozoi nell'uomo.

- [Vedi Indice]

06.1�Eccipienti - [Vedi Indice]

Sodio idrossido,� acqua per preparazioni iniettabili. Nella fabbricazione del prodotto finito vengono utilizzati sodio idrossido e/o acido cloridrico per correggere il pH.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

L'aciclovir sale sodico è risultato incompatibile con le soluzioni di amifostina, amsacrina, aztreonam, diltiazem cloridrato, dobutamina cloridrato, dopamina cloridrato, fludarabina fosfato, foscarnet sale sodico, idarubicina cloridrato, meropenem, morfina solfato, ondansetron cloridrato, petidina cloridrato, piperacillina sale sodico-tazobactam sale sodico, sargramostim e vinorelbina tartrato.

Non usare acqua batterostatica per iniezioni contenente paraben o alcol benzilico. I liquidi biologici o colloidali (p.es. emoderivati, soluzioni contenenti proteine) sono incompatibili con l’aciclovir sale sodico.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

12 mesi.

Le soluzioni diluite preparate con tecniche asettiche sono stabili per 12 ore a temperatura ambiente. Pertanto il prodotto va diluito immediatamente prima dell’uso e la soluzione non utilizzata deve essere gettata.

- [Vedi Indice]

Non conservare a una temperatura superiore ai 25°C. Non refrigerare.

06.5�Natura e contenuto della confezione - [Vedi Indice]

Flacone di vetro con tappo in gomma butilica e sigillo in alluminio con cappuccio di plastica “flip-off”.

Confezione da 5 flaconcini da 10 ml (250mg/10ml) di Concentrato per soluzione per infusione endovenosa

Confezione da� 5 flaconcini da 20 ml (500mg/20ml) di Concentrato per soluzione per infusione endovenosa

Confezione da 1 flacone da 40 ml (1 g/40ml) di Concentrato per soluzione per infusione endovenosa

06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - [Vedi Indice]

AciclovirFaulding non contiene conservanti. Pertanto il prodotto va diluito con tecniche asettiche immediatamente prima dell’uso e la soluzione non utilizzata deve essere gettata.

La specialità medicinale non deve essere refrigerata in quanto potrebbero formarsi dei precipitati. In tal caso, lasciando il prodotto a temperatura ambiente, il precipitato torna in soluzione senza compromissione dell’efficacia del farmaco.

Negli adulti si consiglia l’uso di sacche per perfusione contenenti 100 ml di liquido� perfusionale anche quando ciò comporta una concentrazione di aciclovir sostanzialmente al di sotto di 0,5% p/v. Pertanto una sacca da� perfusione da 100 ml può essere utilizzata una dose compresa tra 250 e 500 mg di aciclovir, ma deve essere usata una seconda sacca per dosaggi compresi tra 500 e 1000 mg.� L’aciclovir somministrato tramite fleboclisi non deve essere diluito ad una concentrazione�� superiore ai 5 mg/ml (0,5% p/v). Dopo aggiunta di Aciclovir Faulding ad una soluzione per fleboclisi, questa deve essere agitata per ottenere una adeguata miscelazione.

Nei bambini e nei neonati, nei quali è necessario ridurre al minimo il volume di infusione, si raccomanda di diluire 4 ml di farmaco (100 mg di aciclovir) in 20 ml di soluzione per perfusione.

AciclovirFaulding, diluito come sopra specificato, è compatibile con i seguenti liquidi perfusionali ed è stabile fino a 12 ore ad una temperatura ambiente inferiore a 25 °C:

Infusione endovenosa di sodio cloruro 0,9% p/v;

Infusione endovenosa di sodio cloruro� (0,18% p/v) e glucosio (4% p/v);

Infusione endovenosa di sodio cloruro (0,9% p/v) e glucosio (5% p/v);

Infusione endovenosa di sodio cloruro (0,45% p/v) e glucosio (2,5% p/v);

Infusione endovenosa di Ringer lattato.

AciclovirFauldingdiluito come sopra specificato, avrà una concentrazione di aciclovir non superiore allo 0,5% p/v.

AciclovirFaulding non contiene conservanti.

Se la soluzione presenta dei cristalli o diviene torbida durante l’uso o prima della somministrazione deve essere scartata.

La soluzione non deve� essere refrigerata in quanto ciò provoca la precipitazione di cristalli.

Dati amministrativi

- [Vedi Indice]

Faulding Farmaceutici Srl

Via Fiorelli, 12

80121 Napoli

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

AIC no. 035142037/MG�AciclovirFaulding 250mg/10 mL – Concentrato per soluzione per infusione endovenosa

AIC no. 035142013/MG�AciclovirFaulding 500mg/20 mL – Concentrato per soluzione per infusione endovenosa

AIC no. 035142025/MG�AciclovirFaulding������ 1 g/40 mL – Concentrato per soluzione per infusione endovenosa

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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10.0�DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

04.2001

- [Vedi Indice]

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Le consulenze mediche online di Anibaldi.it - [Vedi Indice]

03.2001

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