04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Propriet� farmacodinamiche
05.2 Propriet� farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
_2
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO

- [Vedi Indice]

IMIGRAN SPRAY NASALE

- [Vedi Indice]

Spray monodose per somministrazione nasale.

L'erogatore rilascia 10 mg o 20 mg di Sumatriptan in 0,1 ml di soluzione acquosa tamponata.

Per gli eccipienti vedi punto 6.1.

- [Vedi Indice]

Spray nasale, soluzione.

Liquido di colore da giallo pallido a giallo scuro, in flaconcini di vetro dotati di applicatore per la somministrazione di uno spray singolo.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice]

  - [Vedi Indice]

IMIGRAN Spray Nasale è indicato per il trattamento dell'attacco acuto di emicrania con o senza aura.

  - [Vedi Indice]

IMIGRAN Spray Nasale non deve essere impiegato a scopo profilattico.

IMIGRAN è raccomandato come monoterapia per l'attacco acuto di emicrania e non deve essere somministrato in concomitanza con Ergotamina o suoi derivati (inclusa Metisergide) (vedi "Controindicazioni").

Si consiglia di assumere IMIGRAN il più presto possibile dall'inizio dell'attacco di emicrania.

Il farmaco è comunque efficace in qualsiasi momento della crisi venga as­sunto.

Adulti

La dose ottimale di IMIGRAN Spray Nasale è 20 mg da somministrarsi in una narice.

Ciononostante, a causa della variabilità degli attacchi di emicrania e dell'assorbimento di Sumatriptan, sia individualmente che fra pazienti, in alcuni soggetti possono essere efficaci 10 mg.

Qualora il paziente non tragga beneficio dalla prima dose di IMIGRAN, non va assunta una seconda dose per lo stesso attacco. L'attacco, tuttavia, può essere trattato con Paracetamolo, Aspirina o farmaci antiinfiammatori non steroidei. IMIGRAN può essere impiegato per gli attacchi successivi.

Se il paziente ha tratto beneficio dalla prima dose ma la sintomatologia si ripresenta successivamente, si può assumere una seconda dose nelle 24 ore seguenti, purché sia trascorso un intervallo di almeno 2 ore fra una dose e l'altra.

Non superare la dose di 2 inalazioni da 20 mg di IMIGRAN Spray Nasale nelle 24 ore.

Bambini (di età inferiore a 18 anni)

La sicurezza e l'efficacia di IMIGRAN Spray Nasale in tali pazienti non è stata ancora stabilita.

Anziani (di età superiore a 65 anni)

Non esiste esperienza sull'uso in pazienti di età superiore a 65 anni.

Non è stata sufficientemente studiata la cinetica in pazienti anziani. Pertanto l'uso di Sumatriptan non è raccomandato fino a quando non saranno disponibili ulteriori dati.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità verso i componenti del prodotto.

Cardiopatia ischemica, pregresso infarto miocardico, angina variante (o di Prinzmetal), vasospasmo coronarico, vasculopatie periferiche. Pazienti con segni o sintomi riconducibili a cardiopatia ischemica.

Pazienti con anamnesi di accidenti cerebrovascolari (CVA) o attacchi ischemici transitori (TIA).

Pazienti con insufficienza epatica grave.

Pazienti con ipertensione moderata e grave e pazienti con ipertensione lieve non controllata.

E' controindicato l'impiego associato a specialità medicinali contenenti Ergotamina o suoi derivati (inclusa Metisergide) (vedi ‘’Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione’’).

Pazienti in trattamento con IMAO o che abbiano interrotto il trattamento con tali farmaci nelle due settimane precedenti.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

IMIGRAN deve essere utilizzato solo dopo che sia stata fatta una diagnosi certa di emicrania.

Sumatriptan non è indicato per il trattamento dell'emicrania emiplegica, basilare od oftalmoplegica.

Come per altre terapie per il trattamento dell'attacco acuto di emicrania, prima di iniziare il trattamento della cefalea in pazienti per i quali non sia già stata fatta la diagnosi di emicrania e negli emicranici che presentino sintomi atipici, devono essere � accuratamente escluse altre condizioni neurologiche potenzialmente gravi.

Si deve tenere presente che gli emicranici sono potenzialmente a rischio per alcuni eventi cerebrovascolari (accidenti cerebrovascolari, attacchi ischemici transitori, ecc.).

La somministrazione di Sumatriptan può essere accompagnata da sintomi transitori, riferiti come dolore toracico e senso di costrizione, che possono essere intensi e interessare la gola (vedi "Effetti Indesiderati").

Ove tali sintomi siano ritenuti indicare ischemia cardiaca,non devono essere somministrate ulteriori dosi di Sumatriptan e deve essere effettuata un’appropriata valutazione.

Sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti nei quali siano presenti fattori di rischio di ischemia cardiaca, senza averli prima sottoposti ad una valutazione cardiovascolare (vedi “Controindicazioni”). Particolare considerazione deve essere riservata alle donne in post-menopausa e agli uomini di età superiore ai 40 anni nei quali siano presenti questi fattori di rischio.

Tali valutazioni tuttavia, possono non identificare ogni paziente che abbia una patologia cardiaca e, in casi estremamente rari, si sono verificati eventi cardiaci gravi in pazienti senza una patologia cardiovascolare latente.

Sono state riportate rare segnalazioni post-marketing riguardanti pazienti con debolezza, iperreflessia, ed incoordinazione, a seguito dell’uso di un inibitore selettivo del reuptake della Serotonina (SSRI) e Sumatriptan. Qualora il trattamento concomitante di Sumatriptan con un SSRI sia clinicamente richiesto, si consiglia una appropriata osservazione del paziente.

Sumatriptan deve essere somministrato con cautela a pazienti con condizioni che possano alterare significativamente assorbimento, metabolismo ed escrezione del farmaco, come nel caso di insufficienza epatica o renale.

I pazienti con ipersensibilità accertata ai sulfonamidi possono presentare reazioni allergiche a seguito della somministrazione di Sumatriptan. Le reazioni possono variare dalla ipersensibilità cutanea all'anafilassi.

Effetti indesiderati possono presentarsi più comunemente durante l’uso concomitante di triptani e preparazioni erboristiche contenenti Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).

Come con altri trattamenti per gli attacchi acuti di emicrania, sono stati riportati cefalea/esacerbazione della cefalea quotidiana cronica a seguito di sovra uso di sumatriptan, che protrebbe rendere necessaria la sospensione della terapia.

Le dosi raccomandate di IMIGRAN non devono essere superate.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Non c'è evidenza di interazioni con Propranololo, Flunarizina, Pizotifene od Alcool.

I dati relativi ad interazioni con preparazioni contenenti Ergotamina sono limitati. Il rischio di vasospasmo coronarico è una possibilità teorica e la somministrazione contemporanea è controindicata.

Non è noto il periodo di tempo che deve intercorrere fra l'uso delle due preparazioni. Ciò dipende anche dalle dosi e dal tipo di prodotto impiegato a base di Ergotamina.

Gli effetti possono essere additivi.

Si consiglia di attendere almeno 24 ore, dopo l'assunzione di farmaci a base di Ergotamina, prima del trattamento con Sumatriptan. Per contro occorre attendere 6 ore, dopo la somministrazione di Sumatriptan, prima di assumere preparati contenenti Ergotamina (vedi “Controindicazioni").

Si possono verificare interazioni fra Sumatriptan ed IMAO: la somministrazione concomitante è controindicata (vedi "Controindicazioni"). Raramente può verificarsi un’interazione tra Sumatriptan ed inibitori selettivi del reuptake della Serotonina.

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice]

Sono disponibili dati post-marketing sull’uso di Sumatriptan durante il primo trimestre in oltre 1.000 donne. Sebbene questi dati non contengano informazioni sufficienti per trarre conclusioni definitive, essi non hanno rilevato un incremento nel rischio di difetti congeniti.

L’esperienza con l’uso di Sumatriptan nel secondo e terzo trimestre è limitata.

La valutazione degli studi sperimentali condotti negli animali non indica effetti teratogeni diretti o effetti dannosi sullo sviluppo peri o post-natale.

Tuttavia, nel coniglio, può alterare la vitalità embriofetale.

Somministrazione di Sumatriptan deve essere presa in considerazione solo se i benefici attesi per la madre� sono maggiori di quelsiasi possibile rischio per il feto.

E’ stato dimostrato che, a seguito di somministrazione sottocutanea, Sumatriptan è escreto nel latte materno.

L’esposizione dei lattanti al farmaco può essere ridotta al minimo evitando l’allattamento al seno durante le 24 ore successive al trattamento.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Non vi sono dati disponibili.

L'emicrania o il suo trattamento con Sumatriptan possono dar luogo a sonnolenza. Ciò può influenzare la capacità di guidare o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

L'effetto collaterale segnalato con maggiore frequenza a seguito dell'impiego di IMIGRAN Spray Nasale è il suo sapore.

Disturbi generali e disturbi legati al sito di somministrazione

A seguito della somministrazione di IMIGRAN Spray Nasale sono state segnalate irritazione o sensazione di bruciore lievi e transitori nel naso o nella gola ed epistassi.

I seguenti sintomi sono normalmente transitori, possono essere intensi e possono interessare qualsiasi parte del corpo, torace e gola inclusi:

Comuni (>1/100 - <1/10)���������������� Dolore, sensazione di formicolio, calore, pesantezza, pressione o senso di costrizione.

Non Comuni (>1/1.000 - <1/100)��� Rigidità del collo.

I seguenti sintomi sono per la maggior parte transitori e di intensità lieve o moderata:

Comuni (>1/100 - <1/10)���������������� Arrossamento, vertigini, senso di debolezza, spossatezza e torpore.

Cardiovascolari

Comuni (>1/100 - <1/10)���������������� Aumento transitorio della pressione arteriosa che insorge subito dopo la somministrazione.

Rari (>1/10.000 - <1/1000)������������� Ipotensione, bradicardia, tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, modifiche transitorie dell'ECG di tipo ischemico, vasospasmo delle arterie coronarie o infarto del miocardio, fenomeno di Raynaud e colite ischemica.

Gastrointestinali

Comuni (>1/100 - <1/10)���������������� Nausea e vomito sono stati segnalati in alcuni pazienti, sebbene la relazione causale con Sumatriptan non sia chiara.

Sistema nervoso centrale

Rari (>1/10.000 - <1/1000)������������� Convulsioni, sebbene alcuni di questi casi si siano verificati in pazienti con anamnesi di convulsioni o di condizioni concomitanti predisponenti alle convulsioni, vi sono anche segnalazioni in pazienti per i quali tali fattori predisponenti non sono evidenti.

Disturbi oculari

Rari (>1/10.000 - <1/1000)������������� I pazienti trattati con IMIGRAN raramente presentano disturbi della vista, quali tremolio e diplopia. Inoltre sono stati osservati casi di nistagmo, scotoma e visione ridotta.

Molto rari (<1/10.000)��������������������� Molto raramente si è verificata perdita della visione, compresi casi di difetti permanenti della visione. Tuttavia disturbi della visione possono anche presentarsi durante lo stesso attacco di emicrania.

Ipersensibilità/cute

Rari (>1/10.000 - <1/1000)������������� Reazioni di ipersensibilità che possono variare da ipersensibilità cutanea a casi di anafilassi.

Esami di laboratorio

Molto rari (<1/10.000)��������������������� Sono state osservate occasionalmente lievi alterazioni dei parametri di funzionalità epatica.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Dosi singole di Sumatriptan fino a 40 mg per via nasale e superiori a 16 mg per via sottocutanea e 400 mg per via orale non sono state associate ad effetti collaterali diversi da quelli sopracitati.

Volontari in studi clinici hanno ricevuto 20 mg di Sumatriptan per via nasale tre volte al giorno per quattro giorni senza che si manifestassero effetti indesiderati significativi.

In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere monitorato per almeno dieci ore e, se necessario, deve essere adottata l'opportuna terapia di supporto. Non si conoscono gli effetti dell'emodialisi o della dialisi peritoneale sulle concentrazioni plasmatiche di Sumatriptan.

05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

05.1 Propriet� farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Gruppo farmacoterapeutico: Agonisti selettivi dei recettori 5HT1.

Codice ATC: N02CC01.

Sumatriptan si è dimostrato essere un agonista selettivo dei recettori vascolari della 5-idrossitriptamina1 (5-HT1d) privo di effetti sugli altri sub-tipi di recettori 5HT (5-HT2, 5-HT7 ).

Il recettore 5HT1d vascolare è stato individuato prevalentemente a livello dei vasi cranici ed è mediatore della vasocostrizione. Nell'animale il Sumatriptan agisce costringendo selettivamente la circolazione carotidea; la circolazione carotidea irrora i tessuti extra ed intracranici come le meningi e si ritiene che la dilatazione e/o la formazione di edema in questi vasi sia alla base del meccanismo patogenetico dell'emicrania nell'uomo.

Inoltre l'evidenza sperimentale dagli studi nell’animale suggerisce che il Sumatriptan possa inibire l'attività del nervo trigemino. Entrambe queste azioni (vasocostrizione cranica ed inibizione dell'attivazione sul nervo trigemino) possono contribuire all'azione antiemicranica di Sumatriptan nell'uomo. La risposta clinica inizia 15 minuti dopo l'assunzione per via endonasale di una dose di 20 mg.

IMIGRAN Spray Nasale, grazie alla sua via di somministrazione, risulta particolarmente idoneo per il trattamento di pazienti che, durante l'attacco, soffrano di nausea e vomito.

05.2 Propriet� farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Il Sumatriptan viene assorbito rapidamente dopo somministrazione nasale e le concentrazioni plasmatiche al picco vengono raggiunte in 1-1,5 ore.

Dopo una dose di 20 mg la concentrazione massima media è di 13 ng/ml. La biodisponibilità nasale media, relativa alla somministrazione sottocutanea è circa il 16% parzialmente conseguente a metabolismo presistemico.

In pazienti con insufficienza epatica la clearance pre-sistemica è ridotta a seguito di somminitrazione orale dando luogo ad un aumento dei livelli plasmatici di Sumatriptan; un analogo aumento è atteso a seguito di somministrazione nasale.

Il legame alle proteine plasmatiche è basso (14-21%), il volume medio di distribuzione è di 170 litri. L'emivita di eliminazione è circa di 2 ore. La clearance plasmatica media è approssimativamente 1160 ml/min, la clearance plasmatica renale media è di circa 260 ml/min.

La clearance non renale è di circa l'80% di quella totale.

Sumatriptan viene eliminato principalmente per via metabolica ossidativa mediata da monoaminoossidasi A. Il metabolita maggiore, il derivato acido indolo acetico di Sumatriptan, è escreto principalmente nelle urine, nelle quali è presente sia sotto forma di acido libero che di glucuronide; non è nota attività 5HT1 o 5HT2. Non sono stati identificati metaboliti minori.

Il profilo farmacocinetico di Sumatriptan dopo somministrazione nasale non ha dimostrato di essere significativamente influenzato dagli attacchi di emicrania.

La cinetica nell'anziano non è stata studiata in maniera sufficiente a giustificare una valutazione circa possibili differenze cinetiche fra volontari giovani ed anziani.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

In studi condotti per verificare il potenziale di irritazione locale ed oculare di Sumatriptan in formulazione spray nasale, non si è osservata irritazione nasale nè irritazione oculare quando lo spray è stato applicato direttamente negli occhi dei conigli.

In uno studio di fertilità nel ratto è stata osservata una riduzione nel successo dell’inseminazione a livelli di esposizione sufficientemente in eccesso rispetto alla esposizione massima nell’uomo.

E’ stata osservata embrioletalità nei conigli, senza difetti teratogenici evidenti. Non è nota la rilevanza per l’uomo di tali osservazioni.

Nelle prove in vitro, e negli studi sugli animali, Sumatriptan è privo di attività genotossica e carcinogenica.

- [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Potassio fosfato monobasico, Sodio fosfato bibasico anidro, Acido solforico, Sodio idrossido, Acqua purificata.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Non applicabile.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

3 anni

- [Vedi Indice]

Conservare a temperatura non superiore ai 30° C. Non congelare.

Conservare ciascuno spray nel blister sigillato, preferibilmente nell'astuccio di cartone per proteggere dalla luce.

- [Vedi Indice]

Il contenitore comprende un flaconcino di vetro di tipo I Ph.Eur. con tappo di gomma ed un applicatore.

IMIGRAN 10 mg Spray Nasale

-����� Spray monodose per somministrazione nasale contenente 0,1 ml di soluzione.

������ Confezione da 2 spray

IMIGRAN 20 mg Spray Nasale

-����� Spray monodose per somministrazione nasale contenente 0,1 ml di soluzione.

������ Confezione da 2 e 6 spray

6.6. Istruzioni per l'uso

Nessuna istruzione particolare.

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GlaxoSmithKline S.p.A. - Via A. Fleming, 2 - Verona

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

2 Spray monodose da 10 mg������������������������������ A.I.C.: 027975123

2 Spray monodose da 20 mg������������������������������ A.I.C.: 027975135

6 Spray monodose da 20 mg������������������������������ A.I.C.: 027975147

spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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- [Vedi Indice]

18.2.1997

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Febbraio 2002

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