Google  CERCA FARMACI O MALATTIE O SINTOMI NEL SITO
  www.carloanibaldi.com
 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90

     

- [Vedi Indice]

LAMISIL soluzione

- [Vedi Indice]

10 mg di terbinafina* cloridrato per 1 g di soluzione.

* DCI

- [Vedi Indice]

Soluzione dermatologica.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]Infezioni micotiche della cute causate da dermatofiti.

Pityriasis (tinea) versicolor.

  - [Vedi Indice]

Adulti

Lamisil soluzione deve essere applicato una o due volte al giorno, a seconda dell'indicazione.

Pulire ed asciugare con cura le zone infette prima di applicare Lamisil soluzione. Deve essere applicato un quantitativo di soluzione sufficiente a bagnare completamente la zona o le zone da trattare ed a coprire la pelle infetta e l'area vicina.

Durata e frequenza del trattamento:

Tinea corporis, cruris: 1 settimana 1 volta al giorno

Tinea pedis di tipo interdigitale: 1 settimana 1 volta al giorno

Pityriasis versicolor: 1 settimana 2 volte al giorno

La riduzione della sintomatologia clinica si osserva normalmente dopo pochi giorni. L'uso irregolare o l'interruzione prematura del trattamento comporta il rischio di ricadute.

Uso di Lamisil soluzione negli anziani

Non sono emersi dati clinici che consiglino un diverso dosaggio nei pazienti anziani, né vi sono segnalazioni di effetti collaterali differenti rispetto a quelli riscontrati in pazienti più giovani.

Uso di Lamisil soluzione nei bambini

L'esperienza con Lamisil soluzione nei bambini è limitata, pertanto se ne sconsiglia l'uso.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità nota alla terbinafina o ad altre sostanze contenute nella soluzione (vedi "Lista degli eccipienti").

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Lamisil soluzione deve essere usato con cautela nei pazienti con lesioni su cui l'alcol può essere irritante.

Lamisil soluzione è indicato soltanto per uso esterno. Può essere irritante per gli occhi. In caso di contatto accidentale con gli occhi, risciacquarli con acqua corrente.

Lamisil soluzione deve essere tenuto fuori della portata dei bambini.

Interazioni - [Vedi Indice]Non sono note interazioni di Lamisil soluzione con altri farmaci.

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Gli studi sull'animale non hanno rivelato alcun potenziale teratogenico o embriofeto tossico per la terbinafina. Fino ad oggi con Lamisil non sono state segnalate malformazioni nella specie umana. Tuttavia, poiché l'esperienza clinica in donne in stato di gravidanza è molto limitata, Lamisil soluzione deve essere utilizzato in gravidanza solo in caso di effettiva necessità.

La terbinafina è escreta nel latte materno; le donne in allattamento non devono essere trattate con Lamisil.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Non applicabile.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Rossore, prurito o pizzicore possono verificarsi nel punto di applicazione; tuttavia raramente il trattamento deve essere interrotto per tali ragioni. Questi innocui sintomi devono essere distinti dalle reazioni allergiche che, per quanto rare, richiedono la sospensione del trattamento.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio di Lamisil soluzione. Nel caso, tuttavia, che Lamisil soluzione venisse ingerito accidentalmente, sono da aspettarsi reazioni avverse simili a quelle osservate con un sovradosaggio di Lamisil compresse (ad esempio: mal di testa, nausea, dolore epigastrico e capogiri). Si deve tenere in considerazione il contenuto alcolico (23,5%) della soluzione.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Gruppo farmacoterapeutico: antifungino per uso topico

(Codice ATC: D01A).

La terbinafina è un'allilamina che ha un ampio spettro di attività antifungina in infezioni micotiche della pelle causate da dermatofiti quali Trichophyton (p. es. T. rubrum, T. mentagrophytes, T. verrucosum, T. violaceum), Microsporum canis ed Epidermophyton floccosum.

A basse concentrazioni la terbinafina è fungicida contro i dermatofiti e le muffe.

L'attività contro i lieviti è fungicida (p. es. Pityrosporum orbiculare o Malassezia furfur) o fungistatica, a seconda della specie.

Terbinafina interferisce in modo specifico su un passaggio iniziale della biosintesi degli steroli fungini. Ciò provoca una diminuzione dell'ergosterolo ed un accumulo intracellulare di squalene, con conseguente morte delle cellule fungine. Terbinafina agisce tramite l'inibizione dell'enzima squalene-epossidasi nella membrana cellulare dei funghi.

L'enzima squalene-epossidasi non è legato al sistema enzimatico del citocromo P450.

La terbinafina non influenza il metabolismo ormonale o di altri farmaci.

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Nell'uomo, dopo applicazione cutanea, meno del 5% della dose applicata viene assorbita; pertanto l'esposizione sistemica è trascurabile.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Studi a lungo termine (fino ad 1 anno) effettuati sul ratto e sul cane non hanno evidenziato effetti tossici marcati in ciascuna specie fino a dosi per via orale di circa 100 mg/kg/die. Ad alti dosaggi per os, il fegato e probabilmente anche il rene sono stati identificati quali potenziali organi bersaglio.

In uno studio di cancerogenesi nel topo trattato per via orale per 2 anni, non si sono evidenziate neoplasie o altre anomalie attribuibili al trattamento con dosi fino a 130 mg/kg/die (maschi) e a 156 mg/kg/die (femmine). Nel ratto trattato oralmente per 2 anni ai dosaggi più elevati pari a 69 mg/kg/die, è stato osservato nei maschi un aumento dell'incidenza dei tumori epatici. Queste alterazioni, che possono essere associate a proliferazione dei sistemi perossidativi, sono risultate essere specie-specifiche in quanto non sono state riscontrate in studi di cancerogenesi sul topo o in altri studi su topi, cani o scimmie.

Durante gli studi con alte dosi orali di terbinafina nella scimmia sono state osservate alterazioni nella rifrazione oculare nella retina con le dosi più elevate (livello di effetto non tossico: 50 mg/kg). Queste alterazioni sono state associate alla presenza di un metabolita di terbinafina nel tessuto oculare e sono scomparse dopo l'interruzione del trattamento. Esse non sono state accompagnate da variazioni istologiche.

Una batteria standard di tests di genotossicità "in vitro" e "in vivo", non ha evidenziato alcun potenziale mutageno o clastogeno del farmaco.

Negli studi condotti nel ratto o nel coniglio non si sono osservati effetti sulla fertilità o sugli altri parametri riproduttivi.

- [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Acqua depurata, etanolo (23,5% p/p), glicol propilenico, cetomacrogol 1000.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Non applicabile.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

3 anni.

- [Vedi Indice]

Conservare a temperatura inferiore a 30 °C. Non refrigerare.

- [Vedi Indice]

Lamisil soluzione flacone da 30 ml. Flacone comprimibile bianco ovale di polietilene ad alta densità (HDPE), con contagocce in polietilene a bassa densità e tappo di chiusura a vite in polietilene ad alta densità.

. - [Vedi Indice]

Vedi "Posologia e modo di somministrazione" e "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso".

- [Vedi Indice]

NOVARTIS FARMA S.p.A.

S.S. 233 (Varesina) Km 20,5 - 21040 Origgio (VA)

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

AIC n. 028176055.

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.

10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

Prima autorizzazione: 24.2.1998.

y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]

Non compete.

- [Vedi Indice]

Novembre 1999.

Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network - Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]