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04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
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.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
12.0

     

- [Vedi Indice]

PegIntron

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- [Vedi Indice]Ogni flaconcino di PegIntron, polvere per soluzione iniettabile contiene 50 microgrammi o 80 microgrammi o 100 microgrammi o 120 microgrammi o 150 microgrammi di peginterferone alfa-2b (coniugazione dell'interferone alfa-2b con monometossi polietilen glicole).

Ogni flaconcino fornisce 50 microgrammi/0,5 ml o 80 microgrammi/0,5 ml o 100 microgrammi/0,5 ml o 120 microgrammi/0,5 ml o 150 microgrammi/0,5 ml di peginterferone alfa-2b quando ricostituito come raccomandato.

Per gli eccipienti, vedere "Lista degli eccipienti".

FORMA FARMACEUTICA - [Vedi Indice]

Polvere e solvente per soluzione iniettabile

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]PegIntron è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da epatite cronica C istologicamente comprovata che abbiano elevati valori di transaminasi senza scompenso epatico e che siano positivi per HCV-RNA sierico o anti-HCV.

In questa indicazione l'utilizzo ottimale di PegIntron è in combinazione con la ribavirina.

Questa associazione è indicata in pazienti mai trattati in precedenza e in pazienti che abbiano precedentemente risposto (con normalizzazione delle ALT al termine del trattamento) alla monoterapia con interferone alfa ma che abbiano successivamente recidivato.

L'interferone in monoterapia, incluso PegIntron, è indicato principalmente in caso di intolleranza o controindicazioni alla ribavirina.

Quando PegIntron è utilizzato in associazione con ribavirina va fatto riferimento anche al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) di ribavirina.

  - [Vedi Indice]

Il trattamento con PegIntron deve essere iniziato e monitorato solo da un medico esperto nel trattamento di pazienti affetti da epatite C.

Dose da somministrare

PegIntron deve essere somministrato come iniezione sottocutanea una volta alla settimana. La dose da somministrare dipende se PegIntron è usato in associazione a ribavirina o come monoterapia.

Terapia di associazione

PegIntron 1,5 microgrammi/kg/settimana in associazione a ribavirina capsule.

La dose di ribavirina da usare in associazione a PegIntron è stabilita sulla base del peso corporeo del paziente (Tabella 1). Ribavirina capsule va assunta oralmente ogni giorno in due dosi separate durante i pasti (mattino e sera).

Peso del
paziente (kg)
Dose giornaliera
di ribavirina
Numero di capsule
da 200 mg
< 65 800 mg 4a
65 - 85 1.000 mg 5b
> 85 1.200 mg 6c

a: 2 al mattino, 2 alla sera

b: 2 al mattino, 3 alla sera

c: 3 al mattino, 3 alla sera

Durata del trattamento: Sulla base dei dati clinici, è raccomandato che i pazienti vengano trattati per almeno 6 mesi. Durante quegli studi clinici in cui i pazienti sono stati trattati per un anno, nei pazienti che non hanno dimostrato una risposta virologica dopo sei mesi di trattamento (HCV-RNA al di sotto del limite inferiore di rilevabilità) è stato improbabile che si sviluppasse una risposta virologica sostenuta (HCV-RNA al di sotto del limite inferiore di rilevabilità sei mesi dopo l'interruzione del trattamento).

- Genotipo 1: Il trattamento deve essere continuato per un periodo di altri sei mesi (cioè per un totale di un anno) in pazienti che evidenziano HCV-RNA negativo dopo sei mesi di trattamento.

- Genotipo non-1: La decisione di prolungare la terapia per un anno in pazienti con HCV-RNA negativo dopo sei mesi di trattamento deve essere basato su altri fattori prognostici (es. età > 40 anni, sesso maschile, fibrosi periportale).

PegIntron in monoterapia

In monoterapia il regime posologico di PegIntron è di 0,5 o 1,0 microgrammi/kg/settimana.

Durata del trattamento: Si raccomanda che i pazienti siano trattati inizialmente per sei mesi. In pazienti che mostrano perdita di HCV-RNA a sei mesi, il trattamento deve essere continuato per ulteriori sei mesi, cioè fino ad un anno di trattamento.

Aggiustamento posologico per tutti i pazienti

Se durante il trattamento con PegIntron in monoterapia o in associazione con ribavirina insorgono gravi reazioni avverse o anormalità dei valori di laboratorio, modificare, se necessario, i dosaggi di ciascun prodotto fino a risoluzione delle reazioni avverse. Nel corso degli studi clinici sono state sviluppate delle linee guida per l'aggiustamento posologico (vedere "Linee guida per l'aggiustamento posologico", Tabella 2a per PegIntron in monoterapia e Tabella 2b per PegIntron in terapia di associazione con ribavirina).


Valori di laboratorio
Ridurre la dose di
PegIntron della metà se:
Sospendere la terapia
con PegIntron se:
Neutrofili < 0,75 x 109 /l < 0,5 x 109 /l
Piastrine < 50 x 109 /l < 25 x 109 /l


Valori di
laboratorio
Ridurre solo la
dose di ribavirina
a 600 mg/die* se:
Ridurre solo
la dose di
PegIntron della
metà se:
Sospendere
la terapia di
associazione
se:
Emoglobina < 10 g/dl - < 8,5 g/dl
Emoglobina in:
Pazienti con
anamnesi positiva
di malattia
cardiaca stabile
Diminuzione dell'emoglobina ³ 2
g/dl durante un qualsiasi periodo di
4 settimane di trattamento
(riduzione permanente della dose)
< 12 g/dl
dopo 4
settimane di
riduzione
della dose
Globuli bianchi - < 1,5 x 109 /l < 1,0 x 109 /l
Neutrofili - < 0,75 x 109 /l < 0,5 x 109 /l
Piastrine - < 50 x 109 /l < 25 x 109 /l
Bilirubina diretta - - 2,5 x ULN**
Bilirubina indiretta > 5 mg/dl - > 4 mg/dl
(per > 4
settimane)
Creatinina - - > 2,0 mg/dl
ALT/AST - - 2 x basale e
> 10 x ULN**

*I pazienti la cui dose di ribavirina è ridotta a 600 mg al giorno assumeranno una capsula da 200 mg al mattino e due capsule da 200 mg alla sera.

** Limite superiore del valore normale.

Uso in particolari tipi di pazienti

Sulla base di questi dati non si raccomanda alcuna modificazione della dose, sulla base della clearance della creatinina. Tuttavia a causa della variabilità intrasoggettiva della farmacocinetica dell'interferone, si raccomanda di controllare strettamente i pazienti durante il trattamento con PegIntron (vedere `

 '). Pazienti con disfunzione renale grave o clearance della creatinina < 50 ml/min non devono essere trattati con PegIntron.

Funzionalità epatica: L'attività farmacocinetica di PegIntron non è stata valutata in pazienti con grave disfunzione epatica.

Pazienti anziani di età ³ 65 anni: La farmacocinetica di una dose singola somministrata per via sottocutanea di 1,0 microgrammi/kg di PegIntron non è modificata dall'età. I dati suggeriscono che non è necessario un aggiustamento posologico di PegIntron a causa dell'età.

Pazienti con meno di 18 anni di età: Specifiche valutazioni farmacocinetiche non sono state condotte in questi pazienti. PegIntron è indicato per il trattamento di pazienti di almeno 18 anni di età con epatite cronica C.

Fattori neutralizzanti l'interferone: Prove per la ricerca di fattori neutralizzanti l'interferone sono state effettuate su campioni di siero di pazienti trattati con PegIntron in studi clinici. I fattori neutralizzanti l'interferone sono anticorpi che neutralizzano l'attività antivirale dell'interferone. L'incidenza clinica dei fattori neutralizzanti è dell'1,1% nei pazienti trattati con PegIntron alla dose di 0,5 microgrammi/kg.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità al principio attivo o a un qualsiasi interferone o a uno qualsiasi degli eccipienti;Donne in gravidanza;Donne in allattamento;Esistenza o anamnesi positiva di gravi condizioni psichiatriche, in particolare depressione severa, manie suicide o tentato suicidio;Una anamnesi positiva di grave malattia cardiaca pre-esistente, inclusa malattia cardiaca instabile o non controllata nei sei mesi precedenti (vedere `Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso');Condizioni cliniche gravi e debilitanti che includono pazienti con insufficienza cronica renale o clearance della creatinina < 50 ml/minuto;Epatite autoimmune o anamnesi positiva di malattia autoimmune;Disfunzione epatica grave o cirrosi scompensata del fegato;Patologia tiroidea pre-esistente in mancanza di un suo controllo con la terapia convenzionale;Epilessia e/o funzionalità del sistema nervoso centrale (SNC) compromessa.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Non vi sono dati relativi all'utilizzo di PegIntron in associazione con ribavirina in pazienti che hanno recidivato dopo trattamento con interferone alfa + ribavirina.

Ipersensibilità acuta: Raramente sono state osservate reazioni di ipersensibilità acuta durante la terapia con interferone alfa-2b. Qualora si sviluppasse tale reazione durante la terapia con PegIntron, interrompere immediatamente il trattamento ed istituire una adeguata terapia medica. Rash cutanei transitori non necessitano dell'interruzione del trattamento.

Sistema cardiovascolare: Come con interferone alfa-2b, i pazienti con anamnesi positiva di scompenso cardiaco congestizio, infarto miocardico e/o con aritmie pregresse o in atto, trattati con PegIntron devono essere attentamente controllati. Nei pazienti con pre-esistenti anormalità cardiache si raccomandano controlli elettrocardiografici prima e nel corso del trattamento. Le aritmie cardiache (per lo più sopraventricolari), di solito rispondono alla terapia convenzionale ma possono richiedere l'interruzione della terapia con PegIntron.

Sintomatologia psichiatrica e Sistema Nervoso Centrale (SNC): In alcuni pazienti in trattamento con PegIntron sono stati osservati effetti gravi sul SNC, in particolare depressione, manie suicide e tentato suicidio. Con interferone alfa sono stati osservati altri effetti sul SNC che includevano comportamento aggressivo, confusione e alterazioni dello stato mentale. Qualora i pazienti sviluppassero problemi psichiatrici o del SNC, inclusa la depressione clinicamente accertata, si raccomanda uno stretto controllo del paziente a causa della potenziale gravità di questi effetti indesiderati. Se i sintomi persistono o peggiorano, interrompere il trattamento con PegIntron.

Funzionalità epatica: Come nel caso di tutti gli interferoni, sospendere il trattamento con PegIntron in pazienti che sviluppano un prolungamento dei marcatori della coagulazione che può essere indicativo di scompenso della funzionalità epatica.

Febbre: La comparsa di febbre può essere correlata alla sindrome di tipo influenzale molto spesso osservata durante la terapia con l'interferone; in presenza di febbre persistente devono essere escluse altre cause.

Idratazione: I pazienti in trattamento con PegIntron devono essere mantenuti in buone condizioni di idratazione, essendosi osservati alcuni casi di ipotensione dovuta a deplezione di liquidi in alcuni pazienti trattati con interferoni alfa. Può essere necessario l'apporto sostitutivo di liquidi.

Alterazioni polmonari: Infiltrati polmonari, polmonite interstiziale e polmonite, occasionalmente con esito fatale, sono stati osservati raramente in pazienti trattati con interferone alfa. Ogni paziente che sviluppi febbre, tosse, dispnea o altri sintomi respiratori, deve essere sottoposto ad una radiografia del torace. Se la radiografia del torace evidenzia infiltrati polmonari o se si osserva evidenza di alterazione della funzionalità polmonare, il paziente deve essere monitorato strettamente e, se necessario, interrompere l'assunzione di interferone alfa. L'immediata interruzione della somministrazione di interferone alfa e il trattamento con corticosteroidi sembra essere correlato alla risoluzione degli eventi avversi polmonari.

Malattie autoimmuni: Nel corso del trattamento con alfa interferoni è stata segnalata la possibilità dello sviluppo di auto-anticorpi. Le manifestazioni cliniche di malattie autoimmuni nel corso della terapia con interferoni possono intervenire con frequenza superiore nei pazienti predisposti allo sviluppo di malattie autoimmuni.

Alterazioni oculari: Disturbi oftalmologici, inclusi emorragie retiniche, macule visive e ostruzioni arteriose o venose retiniche sono stati raramente osservati in pazienti trattati con gli interferoni alfa. Ogni paziente che segnali diminuzione dell'acuità visiva o del campo visivo deve essere sottoposto a visita oculistica. Poiché queste alterazioni oculari possono osservarsi in relazione ad altre malattie, si raccomanda prima dell'inizio del trattamento con PegIntron, un esame oculistico nei pazienti con diabete mellito o ipertensione.

Alterazioni tiroidee: In rari casi, pazienti trattati con interferone alfa per epatite cronica C, hanno manifestato alterazioni tiroidee di tipo sia ipo- che ipertiroideo. Se nel corso della terapia il paziente manifesta sintomi compatibili con la possibile disfunzione tiroidea, si devono verificare i livelli dell'ormone stimolante la tiroide (TSH). In presenza di disfunzione tiroidea, il trattamento con PegIntron può essere continuato se i livelli di TSH possono essere mantenuti entro i limiti dei valori normali con adeguata terapia.

Altro: A causa di segnalazioni riguardo l'esacerbazione di psoriasi pre-esistente con interferone alfa, l'impiego di PegIntron nei pazienti con psoriasi è consigliato solo se il beneficio potenziale ne giustifica il potenziale rischio.

Esami di laboratorio: Prima dell'inizio della terapia devono essere effettuati in tutti i pazienti gli esami ematologici ed ematochimici standard ed un test di funzionalità tiroidea. I valori basali accettabili che possono essere considerati come una linea guida prima dell'inizio della terapia con PegIntron sono:

- piastrine ³ 100.000/mm3
- neutrofili ³ 1.500/mm3
- livelli di TSH nei limiti normali

Le valutazioni di laboratorio devono essere eseguite alle settimane 2 e 4 di trattamento e in seguito periodicamente, se clinicamente indicato.

Interazioni - [Vedi Indice]I risultati di uno studio di dose singola condotto con PegIntron non hanno dimostrato alcun effetto sull'attività del citocromo (CY) P1A2, CYP2C8/9, CYP2D6 e del CYP3A4 epatico o dell'N-acetil transferasi. Si raccomanda cautela nell'interpretazione di questi risultati in quanto l'uso di altre forme di interferone alfa determina una riduzione del 50% della clearance e pertanto un raddoppio della concentrazione plasmatica della teofillina, un substrato del CYP1A2.

In uno studio di farmacocinetica a dose multipla, non sono state riscontrate interazioni farmacocinetiche fra PegIntron e ribavirina.

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Non sono disponibili dati adeguati sull'uso dell'interferone alfa-2b in donne in gravidanza. Interferone alfa-2b si è dimostrato induttore di aborto nei primati. Anche PegIntron potrebbe causare questo effetto e per questo motivo non dovrebbe essere somministrato in gravidanza (vedere "Dati preclinici di sicurezza").

L'uso di PegIntron è raccomandato a donne fertili solo se durante la terapia utilizzano un efficace metodo contraccettivo.

Allattamento: Non è noto se i componenti del farmaco vengano escreti nel latte materno. A causa delle potenziali reazioni avverse nei bambini allattati al seno, l'allattamento deve essere interrotto prima dell'inizio del trattamento.

Non sono stati condotti studi sulla riproduzione con PegIntron. L'interferone alfa-2b esercita effetti abortivi nei primati. È probabile che anche PegIntron causi questi effetti. Gli effetti sulla fertilità non sono stati stabiliti. PegIntron non mostra alcun potenziale genotossico (vedere `04.6 Gravidanza ed allattamento' per i più importanti dati nell'uomo. Non è conosciuto se i componenti di questo farmaco siano escreti nel latte materno. Per questo motivo deve essere interrotto l'allattamento prima di iniziare la terapia.).

La relativa non tossicità del monometossi-polietilen glicole (mPEG), che viene liberato da PegIntron dal metabolismo in vivo, è stata dimostrata in studi preclinici di tossicità acuta e subcronica condotti in roditori e scimmie, in studi standard di sviluppo embrio-fetale e in studi di mutagenicità in vitro.

PegIntron più ribavirina: Quando usato in associazione con ribavirina, PegIntron non determina alcun effetto non precedentemente rilevato con ciascuna sostanza attiva. La principale variazione correlata al trattamento è stata una anemia reversibile, da lieve a moderata, di gravità maggiore di quella prodotta da ciascuna sostanza singolarmente.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

È necessario informare i pazienti che manifestano spossatezza, sonnolenza o stato di confusione durante il trattamento con PegIntron, di evitare la guida o l'uso di macchinari.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

La sicurezza di PegIntron è stata valutata in due studi clinici: uno con PegIntron in monoterapia e uno con PegIntron in associazione con ribavirina. In entrambi i casi i pazienti sono stati trattati per un anno.

La Tabella 3 descrive i regimi posologici e l'esposizione dei pazienti al farmaco in studi clinici condotti in pazienti trattati per un anno e mai esposti in precedenza ad interferone (pazienti naïve). A causa di una significativa sovrapposizione degli eventi avversi riportati con PegIntron in monoterapia, i pazienti sono stati raggruppati nella Tabella 4 che mostra il profilo di eventi avversi riportati per tutti i gruppi in trattamento monoterapico.

Trattamento Regime posologico Numero di
pazienti
trattati
per un anno
PegIntron +
ribavirina
PegIntron
(1,5 microgrammi/kg/settimana) +
ribavirina (> 10,6 mg/kg/die)
188
Interferone
alfa-2b + ribavirina
Interferone alfa-2b
(3 MUI tre volte a settimana) +
ribavirina (1.000/1.200 mg/die)
505
PegIntron in
monoterapia
PegIntron (0,5 microgrammi/
kg/settimana)
315
PegIntron (1,0 microgrammi/
kg/settimana)
297
PegIntron (1,5 microgrammi/
kg/settimana)
304



³
PegIntron +
ribavirina
Interferone
alfa-2b +
ribavirina
PegIntron in
monoterapia
Disturbi nel sito di iniezione
- Infiammazione a livello
del sito di iniezione
- Reazioni cutanee a livello
del sito di iniezione
Organismo in generale
- Cefalea
- Affaticamento
- Tremori
- Febbre
- Sintomi di tipo influenzale
- Astenia
- Perdita di peso
Apparato gastrointestinale
- Nausea
- Anoressia
- Diarrea
- Dolore addominale
- Vomito
Apparato muscoloscheletrico
- Mialgia
- Artralgia
- Dolore muscoloscheletrico
Disturbi psichiatrici
- Depressione
- Irritabilità
- Insonnia
- Ansia
- Riduzione della
concentrazione
- Instabilità emotiva
Cute ed annessi
- Alopecia
- Prurito
- Secchezza cutanea
- Rash
Apparato respiratorio
- Faringite
- Tosse
- Dispnea
Altri
- Vertigini
- Infezioni virali
- Secchezza delle fauci


20 %

54 %


58 %
56 %
42 %
39 %
21 %
28 %
30 %

43 %
35 %
20 %
12 %
16 %

49 %
31 %
15 %

34 %
32 %
37 %
14 %
18 %

11 %

45 %
27 %
23 %
21 %

10 %
14 %
26 %

17 %
10 %
10 %


17 %

36 %


57 %
59 %
40 %
32 %
23 %
17 %
19 %

31 %
26 %
13 %
9 %
10 %

49 %
26 %
11 %

32 %
34 %
41 %
14 %
21 %

10 %

32 %
27 %
21 %
21 %

7 %
11 %
22 %

16 %
5 %
8 %

39-44 %


7-9 %


57-63 %
43 %
33-43 %
29-43 %
18-25 %
12-14 %
8-18 %

20-23 %
10-25 %
14-17 %
11 %
4-7 %

46-60 %
23-28 %
11-13 %

26 %
19 %
16-19 %
8 %
9-10 %

5 %

20-34 %
7-9 %
6-9 %
5-7 %

3 %
4 %

7-12 %
4-5 %
4-8 %

Gli eventi avversi riportati tra il 5 e il 10% nel gruppo di trattamento PegIntron + ribavirina sono stati sudorazione, dolore toracico, dolore all'ipocondrio destro (RUQ), parestesia, ipotiroidismo, costipazione, dispepsia, tachicardia, agitazione, nervosismo, menorragia, disordini mestruali, tosse non produttiva, rinite, alterazione del gusto, visione confusa.

Gli eventi avversi riportati tra il 2 e il 5% nel gruppo di trattamento PegIntron + ribavirina sono stati dolore al sito di iniezione, vampate di calore, ipotensione, disturbi alle ghiandole lacrimali, eritema, malessere, ipertensione, sincope, confusione, iperestesia, ipoestesia, ipertonia, diminuzione della libido, tremore, vertigini, ipertiroidismo, flatulenza, sanguinamento gengivale, glossite, perdita di feci, stomatite, stomatite ulcerativa, compromissione/perdita dell'udito, tinnito, palpitazioni, sete, trombocitopenia, comportamento aggressivo, sonnolenza, herpes simplex, infezioni fungine, amenorrea, prostatite, otite media, bronchite, congestione nasale, disordini respiratori, rinorrea, sinusite, eczema, alterazione del tessuto pilifero, reazioni di fotosensibilità, rash eritematoso, rash maculopapulare, emicrania, congiuntivite, linfoadenopatia.

La maggior parte dei casi di neutropenia e trombocitopenia sono stati di grado lieve (grado 1 o 2 della scala WHO). Si sono verificati alcuni casi di neutropenia di maggiore gravità in pazienti trattati con le dosi raccomandate di PegIntron in associazione con ribavirina (grado 3 della scala WHO: 39 su 186 [21%]; e grado 4 della scala WHO: 13 su 186 [7%]).

In uno studio clinico, circa l'1,2 % dei pazienti trattati con PegIntron o con interferone alfa-2b in associazione alla ribavirina, hanno riportato, durante il trattamento, eventi psichiatrici che li hanno messi in pericolo di vita. Questi eventi comprendevano pensieri suicidi e messa in atto degli stessi.

Raramente gli eventi riportati con interferone alfa-2b includono disordini retinici, diabete e aritmia.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Negli studi clinici sono stati riportati casi di sovradosaggio accidentale a dosi mai superiori al doppio della dose prescritta. Non ci sono state reazioni gravi. Gli effetti indesiderati si sono risolti durante il trattamento con PegIntron che non è stato interrotto.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Categoria farmacoterapeutica: Sostanze ad azione immunostimolanti, Citochine e immunomodulatori, Interferoni, Peginterferone alfa-2b, codice ATC: L03A B10.

PegIntron è un coniugato covalente dell'interferone alfa-2b ricombinante con il monometossi polietilen glicole. Il peso molecolare medio della molecola è circa 31.300 daltons.

Interferone alfa-2b

L'interferone alfa-2b ricombinante è prodotto da un clone diE. coli contenente un plasmide in cui è stato introdotto mediante ingegneria genetica il gene dell'interferone alfa-2b estratto da leucociti umani.

Studi condotti sia in vitro che in vivo suggeriscono che l'attività biologica di PegIntron è dovuta alla molecola di interferone alfa-2b.

Gli interferoni esercitano le loro attività cellulari legandosi a specifici recettori di membrana situati sulla superficie cellulare. La dimostrazione di specie-specificità è stata ottenuta in studi relativi ad altri interferoni. Tuttavia alcune specie di scimmie, es. le scimmie Rhesus, sono sensibili alla stimolazione farmacodinamica dovuta ad esposizione ad interferoni umani di tipo 1.

Una volta legatosi alla membrana cellulare, l'interferone innesca una complessa sequenza di eventi intracellulari che includono l'induzione di alcuni enzimi. Si ritiene che tale processo sia, almeno in parte, responsabile delle varie risposte cellulari all'interferone, inclusa l'inibizione della replicazione virale nelle cellule infettate dal virus, la soppressione della proliferazione cellulare e alcune attività immunomodulanti quali l'aumento dell'attività fagocitaria dei macrofagi e l'aumento della citotossicità specifica dei linfociti per le cellule bersaglio. Ciascuna o tutte queste attività possono contribuire agli effetti terapeutici dell'interferone.

L'interferone alfa-2b ricombinante inibisce anche la replicazione virale in vivo e in vitro. Sebbene l'esatto meccanismo di azione antivirale esercitato dall'interferone alfa-2b ricombinante sia sconosciuto, sembra attuarsi mediante l'alterazione del metabolismo della cellula ospite. Attraverso tale azione, la replicazione virale viene inibita o, se si verifica, dà origine a virioni incapaci di lasciare la cellula.

PegIntron

La farmacodinamica di PegIntron è stata valutata in uno studio condotto in volontari sani trattati con dose singola crescente, stimando le variazioni della temperatura orale, le concentrazioni delle proteine effettrici come la neopterina sierica e la 2'5'-oligoadenilato sintetasi (2'5'-OAS) e anche la conta leucocitaria e dei neutrofili. Nei soggetti trattati con PegIntron è stato riscontrato un lieve incremento dose-correlato della temperatura corporea. Dopo la somministrazione di dosi singole di PegIntron comprese tra 0,25 e 2,0 microgrammi/kg/settimana la concentrazione di neopterina sierica è aumentata in modo correlato alla dose. Alla fine della settimana 4 la conta dei neutrofili e la conta leucocitaria si sono ridotte in modo correlato con la dose di PegIntron.

Studi clinici condotti con PegIntron

Sono stati condotti due studi clinici pivotal, uno (C/I97-010) con PegIntron in monoterapia; l'altro (C/I98-580) con PegIntron in associazione con ribavirina. I pazienti eleggibili per questi studi erano affetti da epatite cronica C confermata da un test di PCR positivo (> 100 copie/ml), una biopsia epatica consistente con diagnosi istologica di epatite cronica, assenza di altre cause di epatite cronica e livelli sierici di ALT anormali.

Nello studio riguardante PegIntron in monoterapia (0,5, 1,0 o 1,5 microgrammi/kg/settimana) un totale di 916 pazienti con epatite cronica C mai trattata in precedenza è stato trattato per un anno con un periodo di follow-up di sei mesi. Inoltre, 303 pazienti hanno ricevuto come farmaco di confronto interferone alfa-2b (3 milioni di Unità Internazionali [MUI] tre volte a settimana [TIW]). Questi studi hanno dimostrato la superiorità di PegIntron rispetto a interferone alfa-2b (Tabella 5).

Nello studio riguardante PegIntron in associazione, 1.530 pazienti mai trattati in precedenza (naïve) sono stati trattati con uno dei seguenti regimi posologici di combinazione:

- PegIntron (1,5 microgrammi/kg/settimana) + ribavirina (800 mg/die), (n = 511).

- PegIntron (1,5 microgrammi/kg/settimana per un mese seguito da 0,5 microgrammi/kg/settimana per 11 mesi) + ribavirina (1.000/1.200 mg/die), (n = 514).

- Interferone alfa-2b (3 MUI tre volte a settimana) + ribavirina (1.000/1.200 mg/die), (n = 505).

Questo studio ha dimostrato che l'associazione di PegIntron (1,5 microgrammi/kg/settimana) e ribavirina è più efficace della combinazione di interferone alfa-2b e ribavirina in modo clinicamente significativo (Tabella 5), in particolare in pazienti infettati di Genotipo 1 (Tabella 6). La risposta sostenuta è stata valutata in base al grado di risposta sei mesi dopo l'interruzione del trattamento.

Il tipo di genotipo HCV e la carica virale al basale sono fattori prognostici che influenzano il grado di risposta. Tuttavia, i gradi di risposta in questo studio sono risultati essere dipendenti anche dalla dose di ribavirina somministrata in combinazione con PegIntron o con interferone alfa-2b. In quei pazienti che hanno ricevuto > 10,6 mg/kg di ribavirina (dose da 800 mg in un tipico paziente di 75 kg), non tenendo in considerazione il genotipo o la carica virale, i gradi di risposta sono stati significativamente più elevati nei pazienti che hanno ricevuto £ 10,6 mg/kg di ribavirina (Tabella 6), e i gradi di risposta nei pazienti che hanno ricevuto > 13,2 mg/kg di ribavirina sono stati ancora più alti.

I gradi di risposta in questo studio aumentavano se i pazienti erano in grado di mantenere la compliance. Non tenendo in considerazione il genotipo, dopo 1 anno di trattamento i pazienti che hanno ricevuto il regime posologico di combinazione raccomandato e ³ 80% della terapia PegIntron e ribavirina hanno avuto una risposta sostenuta più elevata a 6 mesi rispetto a quelli che hanno assunto < 80% della terapia (72% vs 46%).

PegIntron in monoterapia PegIntron + ribavirina
Regime di
trattamento
P 1,5 P 1,0 P 0,5 I P 1,5/R P 0,5/R I/R
Numero di
pazienti
304 297 315 303 511 514 504
Risposta alla fine
del trattamento
49% 41% 33% 24% 62% 51% 52%
Risposta
sostenuta
23%* 25% 18% 12% 54%** 47% 47%

P 1,5
P 1,0
P 0,5
I
P 1,5/R

P 0,5/R

I/R
*
**
PegIntron 1,5 microgrammi/kg
PegIntron 1,0 microgrammi/kg
PegIntron 0,5 microgrammi/kg
Interferone alfa-2b 3 MUI
PegIntron (1,5 microgrammi/kg)
+ ribavirina (800 mg)
PegIntron (da 1,5 a 0,5 microgrammi/kg)
+ ribavirina (1.000/1.200 mg)
Interferone alfa-2b (3 MUI) + ribavirina (1.000/1.200 mg)
p < 0,001 P 1,5 vs. I
p = 0,0143 P 1,5/R vs. I/R



Genotipo HCV
Dose di Rebetol
(mg/kg)
P 1,5/R P 0,5/R I/R
Tutti i genotipi Tutti
£ 10,6
> 10,6
54 %
50 %
61 %
47 %
41 %
48 %
47 %
27 %
47 %
Genotipo 1 Tutti
£ 10,6
> 10,6
42 %
38 %
48 %
34 %
25 %
34 %
33 %
20 %
34 %
Genotipo 1
£ 2 milioni di copie/ml
Tutti
£ 10,6
> 10,6
73 %
74 %
71 %
51 %
25 %
52 %
45 %
33 %
45 %
Genotipo 1
> 2 milioni di copie/ml
Tutti
£ 10,6
> 10,6
30 %
27 %
37 %
27 %
25 %
27 %
29 %
17 %
29 %
Genotipo 2/3 Tutti
£ 10,6
> 10,6
82 %
79 %
88 %
80 %
73 %
80 %
79 %
50 %
80 %

P 1,5/R

P 0,5/R

I/R
PegIntron (1,5 microgrammmi/kg)
+ ribavirina (800 mg)
PegIntron (da 1,5 a 0,5 microgrammi/kg)
+ ribavirina (1.000/1.200 mg)
Interferone alfa-2b (3 MIU) + ribavirina (1.000/1.200 mg)

Nello studio di PegIntron in monoterapia, la qualità della vita è stata generalmente meno influenzata da 0,5 microgrammi/kg di PegIntron rispetto sia alla dose di 1,0 microgrammi/kg di PegIntron somministrato una volta alla settimana che alla dose di interferone alfa-2b 3 MUI somministrata tre volte alla settimana.

Uso in pazienti con funzionalità renale alterata: La clearance di PegIntron risulta ridotta nei pazienti con funzionalità renale significativamente alterata. Pazienti con clearance della creatinina £ 50 ml/minuto non devono essere trattati con PegIntron (vedere `05.2 Proprietà farmacocinetiche). Si raccomanda di controllare attentamente i pazienti con funzionalità renale alterata di grado moderato e se necessario di ridurre la dose settimanale di PegIntron.

Uso in pazienti con funzionalità epatica alterata: La sicurezza e l'efficacia di PegIntron non è stata valutata in pazienti con funzionalità epatica gravemente alterata, pertanto PegIntron non deve essere utilizzato in questi pazienti.

Uso in pazienti anziani (età ³ 65 anni): Non sembrano esserci effetti correlati all'età sulla farmacocinetica di PegIntron. I risultati ottenuti in pazienti anziani trattati con una dose singola di PegIntron suggeriscono che non sia necessario un aggiustamento posologico di PegIntron a causa dell'età (vedere "Proprietà farmacocinetiche").

Uso in pazienti con meno di 18 anni di età: L'uso di PegIntron non è raccomandato nei bambini e nei ragazzi di età inferiore a 18 anni poiché non esiste esperienza clinica in questo gruppo di pazienti.

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

PegIntron è un ben caratterizzato derivato polietilene glicole modificato ("pegilato") dell'interferone alfa-2b ed è soprattutto costituito da specie monopegilate. L'emivita plasmatica di PegIntron è prolungata rispetto a quella dell'interferone alfa-2b non pegilato. PegIntron tende a depegilarsi a interferone alfa-2b libero e l'attività biologica degli isomeri pegilati è qualitativamente simile, ma più debole di quella dell'interferone alfa-2b libero.

Dopo somministrazione sottocutanea, le concentrazioni sieriche massime si verificano 15-44 ore dopo la somministrazione e sono sostenute fino a 48-72 ore.

I valori di Cmax e AUC per PegIntron aumentano in modo correlato alla dose. Il volume apparente di distribuzione medio è di 0,99 l/kg.

A seguito di somministrazione multipla si verifica un accumulo di interferoni immunoreattivi. Si verifica tuttavia solo un modesto incremento dell'attività biologica misurata tramite prove biologiche.

L'emivita media (DS) di eliminazione di PegIntron è di circa 40 ore (13,3 ore), con una clearance apparente di 22,0 ml/h.kg. I meccanismi coinvolti nella clearance degli interferoni nell'uomo non sono ancora stati completamente chiariti. Tuttavia l'eliminazione renale può influire in misura minore (circa per il 30%) sulla clearance apparente di PegIntron.

Funzionalità renale: La clearance renale sembra influire per il 30% sulla clearance totale di PegIntron. In uno studio di dose singola (1,0 microgrammi/kg) condotto in pazienti con funzionalità renale compromessa, Cmax , AUC ed emivita aumentavano in relazione al grado di compromissione renale.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

PegIntron: Gli eventi avversi che non sono stati osservati negli studi clinici, non sono stati riscontrati nemmeno negli studi di tossicità condotti nella scimmia. Questi studi sono stati limitati a quattro settimane a causa della comparsa di anticorpi anti-interferone nella maggior parte delle scimmie.

- [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Polvere per soluzione iniettabile:

Sodio fosfato dibasico, sodio fosfato monobasico, saccarosio, polisorbato 80.

Solvente per uso parenterale:

Acqua per preparazioni iniettabili.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Il medicinale deve essere ricostituito solo con il solvente fornito e non deve essere miscelato con altri prodotti (vedere anche "Lista degli eccipienti").

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

3 anni

Dopo ricostituzione:

- La stabilità chimica e fisica durante l'uso è stata accertata per 24 ore a temperature comprese tra 2 °C e 8 °C.

- Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione durante e prima dell'uso sono responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non dovrebbero superare le 24 ore a temperature comprese tra 2 °C e 8 °C.

- [Vedi Indice]

Conservare a temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C (in frigorifero)

- [Vedi Indice]

La polvere è contenuta in un flaconcino da 2 ml, in vetro di tipo I, con un tappo di gomma butilica in una ghiera asportabile di alluminio con una capsula di chiusura in polipropilene. Il solvente è contenuto in una fiala da 2 ml in vetro di tipo I.

PegIntron 50 microgrammi è fornito come:

1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile e 1 fiala di solvente per uso parenterale;1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile, 1 fiala di solvente per uso parenterale, 1 siringa per iniezione, 2 aghi per iniezione e 1 tampone detergente;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 4 fiale di solvente per uso parenterale;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 4 fiale di solvente per uso parenterale, 4 siringhe per iniezione, 8 aghi per iniezione e 4 tamponi detergenti;6 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 6 fiale di solvente per uso parenterale.12 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 12 fiale di solvente per uso parenterale, 12 siringhe per iniezione, 24 aghi per iniezione e 12 tamponi detergenti.

PegIntron 80 microgrammi è fornito come:

1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile e 1 fiala di solvente per uso parenterale;1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile, 1 fiala di solvente per uso parenterale, 1 siringa per iniezione, 2 aghi per iniezione e 1 tampone detergente;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 4 fiale di solvente per uso parenterale;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 4 fiale di solvente per uso parenterale, 4 siringhe per iniezione, 8 aghi per iniezione e 4 tamponi detergenti;6 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 6 fiale di solvente per uso parenterale.12 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 12 fiale di solvente per uso parenterale, 12 siringhe per iniezione, 24 aghi per iniezione e 12 tamponi detergenti.

PegIntron 100 microgrammi è fornito come:

1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile e 1 fiala di solvente per uso parenterale;1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile, 1 fiala di solvente per uso parenterale, 1 siringa per iniezione, 2 aghi per iniezione e 1 tampone detergente;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 4 fiale di solvente per uso parenterale;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 4 fiale di solvente per uso parenterale, 4 siringhe per iniezione, 8 aghi per iniezione e 4 tamponi detergenti;6 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 6 fiale di solvente per uso parenterale.12 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 12 fiale di solvente per uso parenterale, 12 siringhe per iniezione, 24 aghi per iniezione e 12 tamponi detergenti.

PegIntron 120 microgrammi è fornito come:

1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile e 1 fiala di solvente per uso parenterale;1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile, 1 fiala di solvente per uso parenterale, 1 siringa per iniezione, 2 aghi per iniezione e 1 tampone detergente;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 4 fiale di solvente per uso parenterale;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 4 fiale di solvente per uso parenterale, 4 siringhe per iniezione, 8 aghi per iniezione e 4 tamponi detergenti;6 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 6 fiale di solvente per uso parenterale.12 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 12 fiale di solvente per uso parenterale, 12 siringhe per iniezione, 24 aghi per iniezione e 12 tamponi detergenti.

PegIntron 150 microgrammi è fornito come:

1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile e 1 fiala di solvente per uso parenterale;1 flaconcino di polvere per soluzione iniettabile, 1 fiala di solvente per uso parenterale, 1 siringa per iniezione, 2 aghi per iniezione e 1 tampone detergente;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 4 fiale di solvente per uso parenterale;4 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 4 fiale di solvente per uso parenterale, 4 siringhe per iniezione, 8 aghi per iniezione e 4 tamponi detergenti;6 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile e 6 fiale di solvente per uso parenterale.12 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile, 12 fiale di solvente per uso parenterale, 12 siringhe per iniezione, 24 aghi per iniezione e 12 tamponi detergenti.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

. - [Vedi Indice]

PegIntron è fornito come polvere di peginterferone alfa-2b al dosaggio di 50 microgrammi o 80 microgrammi o 100 microgrammi o 120 microgrammi o 150 microgrammi per uso singolo. Il contenuto di ogni flaconcino deve essere ricostituito con 0,7 ml di acqua per preparazioni iniettabili per permettere il prelievo della quantità da somministrare di 0,5 ml di soluzione ricostituita. Una piccola quantità di soluzione viene perduta durante la preparazione, la misurazione e l'iniezione di PegIntron. Pertanto, ciascun flaconcino contiene una quantità in eccesso di solvente e di polvere, per assicurare l'iniezione in 0,5 ml della dose raccomandata di PegIntron soluzione alla concentrazione di 50 microgrammi/0,5 ml o 80 microgrammi/0,5 ml o 100 microgrammi/0,5 ml o 120 microgrammi/0,5 ml o 150 microgrammi/0,5 ml.

Utilizzando una siringa per iniezione ed un ago per iniezione sterili, iniettare 0,7 ml di acqua per preparazioni iniettabili nel flaconcino di PegIntron. Agitare delicatamente per facilitare la dissoluzione della polvere. La dose appropriata deve essere prelevata ed iniettata con una siringa sterilizzata.

Come per tutti i medicinali per uso parenterale, controllare visivamente la soluzione ricostituita prima della somministrazione. Non utilizzare in presenza di scolorimento. Eliminare tutto il prodotto non utilizzato.

- [Vedi Indice]

SP EUROPE

73, rue de Stalle - B-1180 Bruxelles (Belgio)

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

EU/1/00/131/001

EU/1/00/131/002-005

EU/1/00/131/026

EU/1/00/131/006

EU/1/00/131/007-010

EU/1/00/131/027

EU/1/00/131/011

EU/1/00/131/012-015

EU/1/00/131/028

EU/1/00/131/016 - 020

EU/1/00/131/029

EU/1/00/131/021 - 025

EU/1/00/131/030

(AIC n. 034852018; AIC n. 034852020; AIC n. 034852032; AIC n. 034852044; AIC n. 034852057; AIC n. 034852069; AIC n. 034852071; AIC n. 034852083; AIC n. 034852095; AIC n. 034852107; AIC n. 034852119; AIC n. 034852121; AIC n. 034852133; AIC n. 034852145; AIC n. 034852158; AIC n. 034852160; AIC n. 034852172; AIC n. 034852184; AIC n. 034852196; AIC n. 034852208; AIC n. 034852210; AIC n. 034852222; AIC n. 034852234; AIC n. 034852246; AIC n. 03485259)

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

25 Maggio 2000

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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
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12.0 - [Vedi Indice]

26 Marzo 2001

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