�DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0�COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
��FORMA FARMACEUTICA
04.0�INFORMAZIONI CLINICHE
04.1�Indicazioni terapeutiche
04.2�Posologia e modo di somministrazione
04.3�Controindicazioni
04.4�Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
04.5�Interazioni
04.6�Gravidanza ed allattamento
04.7�Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine
04.8�Effetti indesiderati
04.9�Sovradosaggio
05.0�PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2�Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0�INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1�Eccipienti
06.2�Incompatibilità
06.3�Periodo di validità
06.4�Speciali precauzioni per la conservazione
06.5�Natura e contenuto della confezione
06.6�Istruzioni per l’impiego e per la manipolazione
07.0�TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0�NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0�DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE

12.0

�DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

- [Vedi Indice]

PREVENAR

02.0�COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

- [Vedi Indice]

Ciascuna dose da 0,5 ml contiene:

Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 4* 2 microgrammi

Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 6B*�� 4 microgrammi

Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 9V*�� 2 microgrammi

Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 14*��� 2 microgrammi

Oligosaccaride pneumococcico del sierotipo 18C* 2 microgrammi

Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 19F* 2 microgrammi

Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 23F* 2 microgrammi

*Coniugato alla proteina vettrice CRM197 ed adsorbito su fosfato di alluminio (0,5 mg)

Per gli eccipienti, vedere 6.1.

��FORMA FARMACEUTICA

- [Vedi Indice]

Sospensione iniettabile.

04.0�INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

04.1�Indicazioni terapeutiche

- [Vedi Indice]

Immunizzazione attiva di lattanti e bambini piccoli da 2 mesi fino a 2 anni di età contro la patologia invasiva (incluse batteriemia, sepsi, meningite, polmonite batteriemica), causate dai sierotipi 4, 6B, 9V, 14, 18C, 19F e 23F dello Streptococcus pneumoniae.

L’uso di Prevenar dovrebbe essere valutato sulla base delle raccomandazioni ufficiali, tenendo in considerazione la variabilità dell’epidemiologia dei sierotipi e l’impatto della patologia nelle diverse aree geografiche (vedere paragrafo 5.1).

04.2�Posologia e modo di somministrazione

- [Vedi Indice]

Il vaccino deve essere somministrato per iniezione intramuscolare. I siti preferiti sono la superficie anterolaterale della coscia (muscolo vasto laterale) nei lattanti, oppure il muscolo deltoide del braccio nei bambini piccoli.

Lattanti di età inferiore ai 6 mesi: tre dosi, ciascuna da 0,5 ml, con un intervallo di almeno 1 mese tra le dosi e la prima somministrata generalmente al 2° mese di età.

Una quarta dose è raccomandata durante il secondo anno di vita.

Bambini di età superiore e bambini precedentemente non vaccinati:

Bambini di età compresa tra 7 e 11 mesi: due dosi, ciascuna da 0,5 ml, con un intervallo di almeno 1 mese tra le dosi. Una terza dose è raccomandata durante il secondo anno di vita.

Bambini di età compresa tra 12 e 23 mesi: due dosi, ciascuna da 0,5 ml, con un intervallo di almeno 2 mesi tra le dosi.

Non è stata stabilita la necessità di una dose di richiamo successiva a tale programma di vaccinazione.

Programma di vaccinazione:

Il programma di vaccinazione con Prevenar dovrebbe basarsi sulle raccomandazioni ufficiali.

04.3�Controindicazioni

- [Vedi Indice]

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti o al tossoide difterico.

04.4�Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

- [Vedi Indice]

Come per tutti gli altri vaccini, la somministrazione di Prevenar deve essere rimandata nei soggetti che sono affetti da uno stato febbrile acuto, moderato o grave.

Come per tutti i vaccini iniettabili, devono essere sempre prontamente disponibili un appropriato trattamento ed una supervisione medica, nel caso si verificasse un raro evento anafilattico conseguente alla somministrazione del vaccino.

Prevenar non protegge dai sierotipi diStreptococcus pneumoniae diversi da quelli inclusi nel vaccino, né da altri micro-organismi che causano patologia invasiva o otite media.

Questo vaccino non deve essere somministrato a lattanti o bambini affetti da trombocitopenia o da qualsiasi disordine della coagulazione che possa rappresentare controindicazione per l’iniezione intramuscolare, a meno che il potenziale beneficio superi, in modo evidente, il rischio della somministrazione.

Anche se si può verificare qualche risposta anticorpale al tossoide difterico, l’immunizzazione con questo vaccino non sostituisce l’abituale immunizzazione difterica.

I bambini con una risposta immunitaria compromessa, dovuta o all’impiego di una terapia immunosoppressiva, ad un difetto genetico, ad infezione da HIV o ad altre cause, possono avere una risposta anticorpale ridotta alla immunizzazione attiva.

I dati sulla sicurezza e l’immunogenicità in bambini affetti da anemia a cellule falciformi sono limitati e, non ancora disponibili, sono quelli per bambini appartenenti ad altri specifici gruppi ad elevato rischio per la patologia pneumococcica invasiva (es. bambini con disfunzione splenica congenita ed acquisita, infetti da HIV, tumore maligno, sindrome nefrosica). La vaccinazione in gruppi ad elevato rischio deve essere valutata su base individuale.

L’uso del vaccino pneumococcico coniugato non sostituisce l’uso del vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente nei bambini di età ³ 24 mesi con malattie che li rendono a più elevato rischio per la patologia invasiva dovuta aStreptococcus pneumoniae (quali anemia a cellule falciformi, asplenia, infezione da HIV, malattie croniche oppure soggetti immunocompromessi). Quando raccomandato, i bambini di età ³ 24 mesi ad alto rischio, precedentemente immunizzati con Prevenar, devono ricevere il vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente. Sulla base di dati limitati, l’intervallo tra il vaccino pneumococcico coniugato (Prevenar) ed il vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente non deve essere inferiore alle 8 settimane.

Per i bambini di età compresa tra 2 anni e 5 anni, è stato adottato un programma di vaccinazione a dose unica. Sono disponibili solo dati limitati. E’ stata osservata una maggiore incidenza di reazioni locali, in particolare dolorabilità al tatto, nei bambini di età superiore a 24 mesi rispetto ai lattanti (vedere paragrafo 4.8).

Si raccomanda un trattamento profilattico antipiretico:

-��In tutti i bambini che ricevono Prevenar contemporaneamente a vaccini della pertosse a cellule intere, a causa della più elevata incidenza di reazioni febbrili (vedere paragrafo 04.8).

Nei bambini con disordini di natura epilettica o con una precedente anamnesi di convulsioni febbrili.

Qualora necessario o quando la temperatura supera i 39 °C, deve essere iniziato un trattamento antipiretico.

Non somministrare Prevenar per via endovenosa.

04.5�Interazioni

- [Vedi Indice]

Prevenar può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini pediatrici, in conformità con il programma di vaccinazione raccomandato. Vaccini iniettabili diversi devono sempre essere somministrati in siti di iniezione diversi.

La risposta immunitaria alle abituali vaccinazioni pediatriche, somministrate contemporaneamente a Prevenar in differenti siti di iniezione, è stata valutata in 7 studi clinici controllati. La risposta anticorpale ai vaccini Hib coniugato con proteina tetanica (PRP-T), tetano ed Epatite B (HepB) è stata simile ai controlli. Per il vaccino coniugato Hib-CRM è stato osservato, nel gruppo dei lattanti, un aumento della risposta anticorpale ad Hib e difterite. Alla dose di richiamo, è stata osservata una certa soppressione del livello anticorpale Hib, ma tutti i bambini mantenevano livelli protettivi. E’ stata osservata una riduzione non significativa della risposta all’antigene della pertosse così come al vaccino polio inattivato (IPV). Il significato clinico di queste interazioni non è noto. Risultati limitati, provenienti da studi in aperto, hanno mostrato per MMR e varicella una risposta accettabile. Non sono ancora disponibili i dati relativi alla somministrazione concomitante ai vaccini esavalenti (DTaP/PRP-T/IPV/HepB). Non sono disponibili dati relativi alla somministrazione contemporanea con i vaccini meningococcici coniugati gruppo C.

04.6�Gravidanza ed allattamento

- [Vedi Indice]

Prevenar non è indicato per l’utilizzo negli adulti. Non sono disponibili informazioni sulla sicurezza del vaccino quando utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento.

04.7�Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine

- [Vedi Indice]

Non pertinente.

04.8�Effetti indesiderati

- [Vedi Indice]

La sicurezza del vaccino è stata valutata in diversi studi clinici controllati che hanno coinvolto più di 18.000 bambini sani (da 6 settimane fino a 18 mesi di età). La maggior parte dell’esperienza sulla sicurezza deriva da studi di efficacia in cui 17.066 bambini hanno ricevuto 55.352 dosi di Prevenar. La sicurezza è stata valutata anche in bambini più grandi non vaccinati precedentemente.

In tutti gli studi, Prevenar è stato somministrato contemporaneamente ai vaccini raccomandati per l’infanzia. Tra le reazioni avverse più comunemente riportate, sono state le reazioni nel sito di iniezione e la febbre.

Nessun aumento delle reazioni locali o sistemiche tra le dosi ripetute è stato osservato durante tutta la serie primaria. Alla dose di richiamo, è stata riportata una più alta incidenza di dolorabilità temporanea al tatto (36,5% di cui il 18,5% che interferiva con il movimento degli arti).

Sono disponibili dati limitati su bambini più grandi nei quali è stata osservata una maggior incidenza di reazioni locali, principalmente di natura temporanea, a seguito di una dose unica. Nei bambini di età compresa tra 36-59 mesi, la dolorabilità al tatto è stata riportata fino al 58% dei bambini, nel 20% dei quali, interferiva con il movimento degli arti.

La reattogenicità è stata più elevata nei bambini che ricevevano contemporaneamente vaccini della pertosse a cellule intere. In uno studio su 1.662 bambini, è stata riportata febbre ³ 38 °C nel 41,2% dei bambini che avevano ricevuto Prevenar contemporaneamente a DTP, in confronto al 27,9% del gruppo di controllo. Nel 3,3% dei bambini è stata riportata febbre > 39 °C, in confronto all’1,2% del gruppo di controllo.

Le reazioni locali e gli eventi sistemici verificatisi nei 2 o 3 giorni successivi alla vaccinazione sono stati elencati, per tutti i gruppi di età, per sistema corporeo e frequenza nella seguente tabella.

Molto comuni (³ 10%):

Disturbi generali e condizioni del sito di iniezione:

Reazioni nel sito di iniezione (es. eritema, indurimento/gonfiore, dolore/dolorabilità al tatto)

Febbre ³ 38 °C, irritabilità, sonnolenza, sonno agitato

Disturbi gastrointestinali:

Diminuzione dell’appetito, vomito, diarrea

Comuni (³ 1% e < 10%):

Disturbi generali e condizioni del sito di iniezione:

Gonfiore ed eritema > 2,4 cm

Dolorabilità che interferisce con il movimento

Febbre > 39 °C

Non comuni (³ 0,1% e < 1%):

Reazioni cutanee e sottocutanee:

Rash/Orticaria

Rari (³ 0,01% e < 0,1%):

Disturbi del sistema nervoso:

Convulsioni

Disturbi generali e reazioni nel sito di iniezione:

Manifestazioni ipotoniche iporesponsive.

04.9�Sovradosaggio

- [Vedi Indice]

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

05.0�PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche

- [Vedi Indice]

Categoria farmacoterapeutica: vaccini pneumococcici, codice ATC: J07AL

La valutazione dell’efficacia contro la patologia invasiva è stata ottenuta nella popolazione degli Stati Uniti, dove la copertura dei sierogruppi del vaccino variava dall’89 al 93%. In Europa, la copertura è più bassa e varia da paese a paese. La copertura valutata per i bambini di età inferiore ai 2 anni è più bassa nel nord Europa e più alta nel sud Europa. Di conseguenza, nei bambini europei con meno di 2 anni di età, Prevenar è in grado di coprire tra il 71% e l’86% degli isolati da patologie pneumococciche invasive (IPD). Più dell’80% dei ceppi antibiotico resistenti sono coperti dai sierotipi inclusi nel vaccino.

Efficacia contro la patologia invasiva

L’efficacia contro la patologia invasiva è stata valutata in uno studio clinico su vasta scala, randomizzato, in doppio cieco, condotto su una popolazione multietnica nella California settentrionale (studio clinico Kaiser Permanente). Più di 37.816 lattanti sono stati immunizzati all’età di 2, 4, 6 e 12-15 mesi con Prevenar o con un vaccino di controllo (vaccino meningococcico coniugato gruppo C). Al momento dello studio, i sierotipi contenuti nel vaccino erano stimati responsabili dell’89% dell’IPD.

Durante un periodo di follow-up in cieco protrattosi fino al 20 Aprile 1999, si sono verificati un totale di 52 casi di patologia invasiva causata dai sierotipi del vaccino. L’efficacia specifica valutata per i sierotipi del vaccino è stata del 94%� (81, 99 – 95% IC) nella popolazione “intent-to-treat” e del 97% (85, 100 – 95% IC) nella popolazione “per protocol” (completamente vaccinati) (40 casi).

La corrispondente valutazione per i sierogruppi del vaccino è del 92% (79, 98 – 95% IC) per la popolazione “intent-to-treat” e del 97% (85, 100 - 95% IC) per la popolazione completamente vaccinata.

In Europa, la stima di efficacia varia dal 65% al 79% quando si considera la copertura del vaccino dei sierogruppi che causano patologia invasiva.

Nello studio Kaiser, l’efficacia è stata dell’87% (7, 99 – 95% IC) contro la polmonite batteriemica causata dai sierotipi diS. pneumoniae contenuti nel vaccino.

E’ stata valutata anche l’efficacia contro la polmonite (non è stata effettuata la conferma microbiologica della diagnosi). La riduzione del rischio stimato per la polmonite clinica con alterazioni radiologiche è stata del 33% (6, 52-95% IC) e per la polmonite clinica con consolidamento del 73% (36, 90 – 95% IC) nell’analisi “intent-to-treat”.

Ulteriori dati clinici

I risultati degli studi clinici supportano l’efficacia di Prevenar contro l’otite media causata dai sierotipi del vaccino, tuttavia l’efficacia è risultata più bassa rispetto a quella nella patologia invasiva.

L’efficacia di Prevenar contro l’otite media acuta (OMA) è stata valutata, come obiettivo primario, in uno studio clinico randomizzato in doppio cieco condotto su 1.662 bambini finlandesi e, come obiettivo secondario, nello studio clinico della California settentrionale. La valutazione dell’efficacia del vaccino contro le OMA da sierotipi del vaccino nello studio finlandese è stata del 57% (44, 67 - 95% IC). Nell’analisi “intent-to-treat” l’efficacia del vaccino è stata del 54% (41, 64 - 95% IC). Nei soggetti vaccinati è stato osservato un incremento del 34% delle OMA dovute ai sierogruppi non contenuti nel vaccino. Comunque, il miglioramento complessivo è stato una riduzione statisticamente significativa (34%) dell’incidenza di tutte le OMA da pneumococco.

Per l’otite media ricorrente (³ 3 episodi in 6 mesi oppure 4 in 12 mesi) l’impatto del vaccino nello studio finlandese è stato di una riduzione statisticamente non significativa del 16% (- 6, 35 – 95% IC).

Nello studio della California settentrionale, l’impatto del vaccino è stato di una riduzione statisticamente significativa del 9,5% (3, 15 – 95% IC). Nella California settentrionale, ci fu anche una riduzione del 20% (2, 35 – 95% IC) delle timpanostomie con protesi nei soggetti vaccinati.

Nello studio finlandese, l’impatto del vaccino sul numero totale degli episodi di otite media, non considerando l’eziologia, è stato di una riduzione statisticamente non significativa del 6% (- 4, 16 – 95% IC) mentre, nello studio della California settentrionale, l’impatto del vaccino è stato di una riduzione statisticamente significativa del 7% (4, 10 – 95% IC).

Immunogenicità

Gli anticorpi indotti dal vaccino contro il polisaccaride capsulare specifico di ciascun sierotipo sono considerati protettivi nei confronti della patologia invasiva. Non è stata valutata per alcun sierotipo la concentrazione anticorpale minima protettiva per la patologia invasiva.

Nei lattanti che ricevevano Prevenar è stata osservata una risposta anticorpale significativa a tutti i sierotipi del vaccino a seguito di tre e quattro dosi, anche se le concentrazioni geometriche medie variavano tra i sierotipi. Per tutti i sierotipi, il picco di risposta nella serie primaria è stato osservato dopo 3 dosi, con un potenziamento dopo la 4a dose. Prevenar induce anticorpi funzionali per tutti i sierotipi del vaccino, come misurato tramite l’opsonofagocitosi successiva alla serie primaria. La persistenza a lungo termine degli anticorpi dopo il completamento della vaccinazione non è stata indagata nei lattanti e nei bambini più grandi (immunizzazione di “catch-up”).

Una semplice stimolazione antigenica polisaccaridica al 13° mese successivo alla serie primaria con Prevenar, ha determinato una risposta anticorpale anamnestica per i 7 sierotipi contenuti nel vaccino; ciò è indice di attivazione immunologica.

05.2�Proprietà farmacocinetiche

- [Vedi Indice]

Per i vaccini non è richiesta la valutazione delle proprietà farmacocinetiche.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

- [Vedi Indice]

Uno studio di tossicità da dose ripetuta del vaccino pneumococcico coniugato condotto su conigli, non ha rilevato alcun significativo effetto tossico locale o sistemico.

06.0�INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

- [Vedi Indice]

06.1�Eccipienti

- [Vedi Indice]

Cloruro di sodio

Acqua per preparazioni iniettabili

06.2�Incompatibilità

- [Vedi Indice]

In assenza di studi di compatibilità, il medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.

06.3�Periodo di validità

- [Vedi Indice]

2 anni

06.4�Speciali precauzioni per la conservazione

- [Vedi Indice]

Conservare a temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C (in frigorifero)

Non congelare.

06.5�Natura e contenuto della confezione

- [Vedi Indice]

0,5 ml di sospensione per iniezione in flaconcino (vetro di tipo I) con un tappo grigio in gomma butilica - confezioni da 1 e 10.

E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6�Istruzioni per l’impiego e per la manipolazione - [Vedi Indice]

A seguito della conservazione, può essere osservato un deposito bianco ed un sovranatante chiaro.

Prima della somministrazione, il vaccino deve essere agitato accuratamente fino ad ottenere una sospensione bianca omogenea e deve essere ispezionato visivamente per qualsiasi elemento corpuscolare e/o variazione dell’aspetto fisico. Non utilizzarlo se il contenuto appare diverso.


07.0�TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

- [Vedi Indice]

Wyeth Lederle Vaccines S.A.

Rue du Bosquet, 15

B-1348 Louvain-la-Neuve

Belgio

08.0�NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

- [Vedi Indice]

-��������� EU/1/00/167/001 -1 flaconcino

(AIC n. 035053014/E)

-��������� EU/1/00/167/002 -10 flaconcini

(AIC n. 035053026/E)

spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO

- [Vedi Indice]

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10.0�DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE

- [Vedi Indice]

02 febbraio 2001

- [Vedi Indice]

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12.0

- [Vedi Indice]

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