DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Propriet� farmacodinamiche
05.2 Propriet� farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
12.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE - [Vedi Indice]

YASMIN

02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - [Vedi Indice]

Ciascuna compressa film-rivestita di Yasmin contiene 3 mg di drospirenone e 30 microgrammi di etinilestradiolo.

FORMA FARMACEUTICA - [Vedi Indice]

Compresse film-rivestite giallo chiaro, rotonde, a facce convesse, su una delle quali sono impresse le lettere “DO” in un esagono regolare.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice]

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Contraccezione orale.

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Come assumere Yasmin

Le compresse devono essere assunte ogni giorno circa alla stessa ora aiutandosi con una piccola quantità di liquido se necessario, e nell’ordine in cui si presentano nella confezione blister. È necessario assumere una compressa al giorno per 21 giorni consecutivi. L’assunzione della confezione successiva va ripresa dopo un intervallo di sette giorni, durante i quali generalmente si verifica un’emorragia da sospensione. Generalmente questa si presenta a 2-3 giorni di distanza dall’assunzione dell’ultima compressa e può essere ancora presente all’inizio della confezione successiva.

Inizio del trattamento con Yasmin

Nessun uso precedente di contraccettivi ormonali (nel mese precedente).

La prima compressa deve essere assunta il primo giorno del ciclo naturale (cioè il primo giorno della mestruazione).

Passaggio da un altro estroprogestinico orale.

Iniziare ad assumere Yasmin il giorno dopo l’intervallo senza trattamento o dopo l’ultima compressa di placebo del precedente estroprogestinico orale.

Passaggio da un sistema a base di solo progestinico (minipillola, iniezione, impianto).

La donna può iniziare ad assumere Yasmin in qualsiasi momento se utilizza la minipillola (se cambia da un impianto: dal giorno della sua rimozione; da un prodotto per uso iniettabile: dal momento in cui è prevista l’iniezione successiva).

Dopo un aborto nel primo trimestre di gravidanza.

Iniziare ad assumere le compresse immediatamente. In tale caso non è necessario alcun metodo contraccettivo supplementare.

Dopo un parto o dopo un aborto nel secondo trimestre di gravidanza.

Iniziare ad assumere le compresse fra il 21° e il 28° giorno dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza. In caso di inizio successivo, la donna deve adottare un metodo contraccettivo supplementare di barriera per i primi 7 giorni. Tuttavia, se la donna ha avuto rapporti sessuali, è necessario escludere una gravidanza prima di iniziare ad usare l’estroprogestinico orale, oppure si dovrà attendere la mestruazione successiva.

Per le donne che allattano vedere Paragrafo 4.6.

Nel caso di mancata assunzione di una compressa

Se il ritardo nell’assunzione di una compressa è inferiore a 12 ore, la protezione contraccettiva viene mantenuta. La donna deve assumere la compressa appena se ne ricorda e quindi assumere le compresse successive secondo la schema previsto.

Se il ritardo nell’assunzione di una compressa è superiore a 12 ore, la protezione contraccettiva può essere ridotta. Nel caso di dimenticanza di una compressa valgano i seguenti principi:

L’assunzione delle compresse non deve essere interrotta per più di 7 giorni.

Sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere un’adeguata soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio.

Di conseguenza, nella pratica quotidiana si consiglia:

1a settimana

È necessario assumere la compressa dimenticata prima possibile, anche se ciò significa assumere due compresse nello stesso momento. Quindi si deve continuare ad assumere le compresse regolarmente come previsto. Inoltre per i successivi 7 giorni è necessario adottare un metodo contraccettivo di barriera, come un profilattico. Se nei 7 giorni precedenti vi sono stati rapporti sessuali, è necessario escludere una gravidanza. Quanto maggiore è il numero delle compresse dimenticate e più tale dimenticanza è vicina all’intervallo senza trattamento, tanto più elevato sarà il rischio di una gravidanza.

2a settimana

È necessario assumere la compressa dimenticata al più presto possibile, anche se ciò significa assumere due compresse nello stesso momento. Quindi si deve continuare ad assumere le compresse nel momento previsto. Se le compresse sono state assunte in modo corretto nei 7 giorni precedenti, non è necessario adottare altri metodi contraccettivi supplementari. Tuttavia, se si è dimenticato di assumere più compresse, è necessario adottare metodi contraccettivi supplementari.

3a settimana

Il rischio di una ridotta sicurezza è maggiore, a causa dell’avvicinarsi dei 7 giorni di intervallo senza trattamento. Tuttavia, aggiustando lo schema di assunzione delle compresse, si può impedire la riduzione della protezione contraccettiva. Quindi, seguendo una delle seguenti due possibilità non è necessario adottare misure contraccettive supplementari, a condizione che nei 7 giorni prima della dimenticanza siano state assunte correttamente tutte le compresse. In caso contrario, è necessario seguire la prima delle due opzioni ed adottare anche misure contraccettive supplementari nei 7 giorni seguenti.

La paziente deve assumere la compressa dimenticata appena si accorge della dimenticanza, anche se ciò significa assumere due compresse nello stesso momento. Quindi è necessario continuare ad assumere le compresse regolarmente come previsto. La confezione successiva deve essere iniziata immediatamente dopo la fine di quella in uso, cioè non deve essere osservata alcuna pausa fra le due confezioni. È probabile che non si verifichi la mestruazione da sospensione fino al termine della seconda confezione, ma la paziente può presentare spotting o emorragia da rottura durante i giorni di trattamento.

La paziente può essere consigliata di interrompere l’assunzione delle compresse della confezione in uso. In tale caso essa deve osservare una pausa di 7 giorni, comprensivi dei giorni in cui non sono state assunte le compresse, e successivamente riprendere con una confezione nuova.

Se la paziente ha dimenticato di prendere alcune compresse e successivamente non presenta la normale emorragia durante l’intervallo fra due cicli di compresse, è necessario escludere una gravidanza.

Avvertenze nel caso di vomito o diarrea grave

Nel caso di vomito o di diarrea grave entro 3-4 ore dall’assunzione di una compressa, l’assorbimento può risultare compromesso. In tali casi deve essere assunta una nuova compressa al più presto possibile. Se sono trascorse più di 12 ore, si applicano le stesse istruzioni relative all’omissione di alcune compresse, come illustrato nel paragrafo 4.2. “Nel caso di mancata assunzione di una compressa”.

Se la donna non desidera modificare il suo normale programma di assunzione delle compresse, dovrà prelevare la(e) compressa(e) necessaria(e) da un’altra confezione.

Come spostare una emorragia da sospensione

Per ritardare una mestruazione la paziente deve continuare ad assumere le compresse prelevandole da un’altra confezione di Yasmin senza interruzioni. Il ritardo può essere esteso secondo la volontà della paziente fino alla fine della seconda confezione di compresse. Durante tale assunzione prolungata, la paziente può presentare emorragie da rottura o spotting. L’assunzione di Yasmin deve riprendere regolarmente dopo la consueta pausa di 7 giorni.

Per spostare la mestruazione ad un altro giorno della settimana rispetto al giorno previsto in base allo schema della paziente, si può abbreviare l’intervallo senza trattamento prima della confezione successiva di compresse per i giorni desiderati. Quanto più breve sarà l’intervallo senza compresse, tanto maggiore sarà la possibilità di non presentare un flusso, ma si potranno verificare emorragie da rottura o spotting nel corso della confezione successiva (come se volesse ritardare la mestruazione).

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Gli estroprogestinici orali non devono essere usati in presenza delle condizioni sotto elencate. Nel caso che si presenti una delle seguenti situazioni per la prima volta durante l'uso degli estroprogestinici orali, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.

Trombosi venosa in atto o pregressa (trombosi delle vene profonde, embolia polmonare).

Trombosi arteriosa in atto o pregressa (es. ictus, infarto miocardico) o condizioni prodromiche (es. angina pectoris e attacco ischemico transitorio).

Presenza di fattore(i) di rischio grave(i) o molteplici di trombosi arteriosa.

diabete mellito con complicanze vascolari.

grave ipertensione.

gravi dislipoproteinemie.

Predisposizione ereditaria o acquisita alla trombosi venosa o arteriosa, come resistenza-APC, deficit di antitrombina-III, deficit della proteina C, deficit della proteina S, iperomocisteinemia e anticorpi antifosfolipidi (anticorpi anticardiolipina, lupus anticoagulante).

Gravi patologie epatiche in atto o pregresse, fino al ritorno alla normalità dei valori della funzionalità epatica.

Grave insufficienza renale o danno renale acuto.

Tumori del fegato (benigni o maligni) in atto o pregressi.

Forme maligne accertate o sospette degli organi genitali o della mammella, se ormono-dipendenti.

Perdite ematiche vaginali di natura non accertata.

Anamnesi di emicrania accompagnata da sintomi neurologici focali.

Ipersensibilità verso i componenti attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Yasmin.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Avvertenze

In presenza di uno o più di tali patologie/fattori di rischio, i benefici dell’uso degli estroprogestinici orali devono essere valutati attentamente rispetto ai rischi per ciascuna donna e discussi con lei prima che essa decida di iniziare l’assunzione del prodotto. Nel caso di aggravamento, esacerbazione o di comparsa per la prima volta di uno qualsiasi di tali condizioni o fattori di rischio, la paziente deve rivolgersi al medico. Questi deciderà se è necessario interrompere il trattamento.

Disturbi vascolari

Studi epidemiologici hanno evidenziato che l’incidenza di TEV nelle utilizzatrici di contraccettivi orali a basso dosaggio estrogeno (<50 microgrammi di etinilestradiolo) è di circa 20 -40 casi per 100.000 anni-donna, ma la stima di tale rischio varia in relazione alla componente progestinica ed è confrontabile con 5 -10 casi per 100.000 anni-donna nelle non utenti.

L’impiego di qualunque contraccettivo orale combinato comporta un aumento del rischio di disturbi tromboembolici venosi (TEV) rispetto al non uso.

L’eccesso di rischio è massimo durante il primo anno di assunzione in una donna che inizi ad assumere un contraccettivo orale combinato per la prima volta. Questo aumentato rischio è comunque inferiore rispetto al rischio di TEV associato con la gravidanza che è stimato in 60 casi per 100.000 gravidanze. La TEV risulta fatale nell’1-2% dei casi.

Non è ancora noto come Yasmin influenzi il rischio di TEV in confronto ad altri contraccettivi orali.

Gli studi epidemiologici hanno anche associato l’uso di contraccettivi orali combinati ad un aumentato rischio di tromboembolismo arterioso (infarto miocardico, attacco ischemico transitorio).

Molto raramente sono stati riportati casi di trombosi in altri distretti vascolari, ad es. vene e arterie epatiche, mesenteriche, renali o della retina in donne che usano pillole contraccettive. Non esiste consenso sul fatto se la presenza di tali effetti sia legata all’uso dei contraccettivi ormonali.

I sintomi di trombosi venosa o arteriosa consistono in:

dolore insolito e/o gonfiore nella gamba interessata;

forte e improvviso dolore toracico, indipendentemente dall’irradiazione al braccio sinistro;

improvvisa mancanza di respiro;

tosse improvvisa;

cefalea insolita, intensa, prolungata;

improvvisa perdita parziale o completa della vista;

diplopia;

eloquio difettoso o afasia;

vertigini;

collasso con o senza crisi epilettiche focali

improvvisa debolezza o intorpidimento molto marcato di un lato o di una parte del corpo;

disturbi motori;

addome ‘acuto’.

Il rischio di complicazioni tromboemboliche a carico delle vene in soggetti che usano estroprogestinici orali aumenta con:

età

una storia familiare positiva (tromboembolia venosa anche in fratelli o in un genitore in età relativamente precoce). In caso di sospetto di predisposizione ereditaria, la paziente deve essere indirizzata ad uno specialista per un parere, prima di decidere di assumere qualsiasi estroprogestinico orale.

prolungata immobilizzazione, importanti interventi chirurgici, qualsiasi tipo di intervento alle gambe o traumi importanti. In tali situazioni è consigliabile interrompere l’uso degli estroprogestinici (nel caso di interventi chirurgici di elezione, almeno quattro settimane prima) e non riprendere fino a due settimane dopo la completa ripresa della mobilità. Se l’uso della pillola non è stato interrotto prima, deve essere preso in considerazione un trattamento antitrombotico.

obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m²).

Non esiste consenso sul possibile ruolo delle vene varicose e della tromboflebite superficiale sull’esordio o sulla progressione della trombosi venosa. Il rischio di complicazioni tromboemboliche a carico delle arterie in donne che fanno uso di estroprogestinici orali aumenta con:

età

fumo (le donne di età superiore a 35 anni devono essere fortemente consigliate di non fumare se esse desiderano usare un estroprogestinico orale);

dislipoproteinemia

ipertensione

vizio valvolare cardiaco

fibrillazione atriale.

Anche la presenza di un fattore di rischio grave o di più fattori di rischio per le malattie vascolari può rappresentare una controindicazione. Deve essere considerata anche la possibilità di una terapia anticoagulante. Le donne che usano estroprogestinici orali devono essere specificamente avvisate di contattare il medico nel caso di presenza di possibili sintomi di trombosi. Nel caso di trombosi sospettata o accertata, l’uso degli estroprogestinici orali deve essere interrotto. Deve essere adottato un idoneo metodo contraccettivo alternativo a causa della teratogenicità della terapia anticoagulante (cumarine).

Nel puerperio deve essere tenuto presente l’aumento del rischio di tromboembolie (per informazioni su "Gravidanza e allattamento" vedere il paragrafo 4.6).

Altre situazioni mediche che sono state associate a eventi avversi a carico dell’apparato vascolare comprendono diabete mellito, lupus eritematoso sistemico, sindrome uremica emolitica e le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (morbo di Crohn o colite ulcerosa).

Un aumento nella frequenza e nell’intensità dell’emicrania durante l’uso degli estroprogestinici orali (che potrebbe essere prodromico di un episodio cerebrovascolare) deve rappresentare un motivo d’interruzione immediata degli estroprogestinici orali.

Tumori

In alcuni studi epidemiologici è stato riportato un aumento del rischio di cancro cervicale in donne che usavano estroprogestinici orali per lunghi periodi, ma esistono ancora controversie sull’entità per la quale tale osservazione sia attribuibile agli effetti confondenti del comportamento sessuale e ad altri fattori quali il virus del papilloma umano (HPV).

Una meta-analisi derivata da 54 studi epidemiologici ha riportato che esiste un rischio lievemente superiore (RR=1,24) di diagnosi di cancro del seno nelle donne che usano abitualmente estroprogestinici orali. Tale aumento di rischio scompare gradualmente durante i 10 anni dopo l’interruzione degli estroprogestinici orali. Poiché il cancro del seno è raro in donne di età inferiore a 40 anni, il grande numero di diagnosi di cancro al seno in donne che usano o che hanno usato recentemente estroprogestinici orali è modesto in rapporto al rischio complessivo di cancro del seno. Tali studi non presentano prove di una relazione causale. Il pattern osservato dell’aumento di rischio può essere dovuto ad una più precoce diagnosi di cancro del seno nelle donne che usano estroprogestinici orali, agli effetti biologici degli estroprogestinici orali o a una combinazione di entrambi. I tumori mammari nelle utilizzatrici di estroprogestinici orali tendono ad essere meno avanzati clinicamente delle forme diagnosticate in donne che non ne avevano mai fatto uso.

Nelle donne che assumono contraccettivi orali combinati sono stati riportati raramente tumori epatici benigni e, ancor più raramente, tumori epatici maligni. In casi isolati, questi tumori hanno provocato emorragia intraddominale che ha messo la paziente in pericolo di vita. Se una donna che assume un contraccettivo orale combinato dovesse presentare forte dolore nella parte alta dell’addome, ingrossamento epatico o segni indicativi di emorragia intraddominale, nel porre diagnosi deve essere presa in considerazione la possibilità che si tratti di un tumore epatico.

Altre condizioni

Le donne che usano Yasmin contemporaneamente ad altri medicinali che possono aumentare il potassio nel siero quali gli ACE-inibitori, gli antagonisti del recettore-II dell’angiotensina, gli antagonisti dell’aldosterone, i diuretici risparmiatori di potassio o i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per trattamenti di lunga durata, devono essere sottoposte al controllo della potassiemia durante il primo ciclo di trattamento. Vedere anche la sezione 4.5.

La capacità di eliminazione del potassio può risultare ridotta in pazienti con insufficienza renale. Nei soggetti affetti da lieve o moderata insufficienza renale l’assunzione di drospirenone non ha rivelato alcun effetto sulla concentrazione di potassio nel siero. Tuttavia nel caso di concomitante assunzione di farmaci risparmiatori di potassio, tali soggetti vanno sottoposti ad un monitoraggio per l’accertamento di una ipercaliemia.

Le donne che presentano ipertrigliceridemia, o una storia familiare di tale malattia, possono avere un rischio maggiore di pancreatite durante l’uso di estroprogestinici orali.

Benché in molte donne che assumono contraccettivi orali combinati sia stato riscontrato un lieve innalzamento della pressione sanguigna, un aumento clinicamente rilevante è evento raro. Non è stata stabilita una relazione tra impiego di contraccettivi orali combinati ed ipertensione. Tuttavia, se durante l’uso di un contraccettivo orale combinato si verifica ipertensione clinicamente significativa, per prudenza il medico deve far sospendere l’assunzione del contraccettivo orale combinato e trattare l’ipertensione. Se appropriato, l’impiego del contraccettivo orale combinato può essere ripreso qualora, a seguito di terapia antiipertensiva, siano stati ottenuti valori normali di pressione sanguigna.

Sia durante la gravidanza che durante l’assunzione di contraccettivi orali combinati è stata riportata comparsa o aggravamento delle condizioni di seguito elencate; tuttavia non vi è prova conclusiva per quanto attiene la correlazione tra dette condizioni ed i contraccettivi orali combinati: ittero e/o prurito da colestasi, formazione di calcoli biliari, porfiria, lupus eritematoso sistemico, sindrome uremico-emolitica, corea di Sydenham, herpes gestationis, perdita dell’udito da otosclerosi.

Disturbi acuti o cronici della funzione epatica possono richiedere l’interruzione del trattamento con il contraccettivo orale combinato finché i markers della funzionalità epatica non siano tornati alla norma. La ricomparsa di ittero colestatico già manifestatosi in gravidanza o durante precedente trattamento con steroidi sessuali richiede l’interruzione del contraccettivo orale combinato.

Sebbene gli estroprogestinici orali possano avere un effetto sulla resistenza periferica dell’insulina e sulla tolleranza al glucosio, non esiste prova di necessità di modificare il regime terapeutico in soggetti diabetici che usano estroprogestinici orali. Tuttavia, le donne diabetiche richiedono un’attenta osservazione specialmente all’inizio del trattamento con estroprogestinici orali.

Durante l’uso di estroprogestinici orali è stato riportato aggravamento della depressione endogena, dell’epilessia, del morbo di Crohn e della colite ulcerosa. Occasionalmente può verificarsi cloasma specialmente nelle donne con una storia di cloasma gravidico. Donne con tendenza a cloasma devono evitare l’esposizione al sole o ai raggi ultravioletti durante l’uso di estroprogestinici orali.

Esame/consulenza medica

Prima di iniziare o di riprendere l’uso di Yasmin, è necessario raccogliere un’anamnesi medica completa (compresa quella familiare) ed escludere la presenza di una gravidanza. Deve essere misurata la pressione del sangue e deve essere eseguito un esame fisico completo, alla luce delle controindicazioni (paragrafo 4.3) e delle avvertenze (4.4). La donna deve essere indirizzata ad una attenta lettura del foglietto illustrativo e seguire i consigli riportati. La frequenza e il tipo dei controlli devono essere adattati alla pratica medica corrente e devono essere adattati alla singola paziente.

Le pazienti devono essere avvisate che i contraccettivi orali non proteggono dall’infezione da HIV (AIDS) o da altre malattie a trasmissione sessuale.

Ridotta efficacia

L’efficacia degli estroprogestinici orali può ridursi nel caso la paziente dimentichi di prendere una compressa (Paragrafo 4.2), o in caso di vomito o diarrea grave (Paragrafo 4.2) o di somministrazione contemporanea di altri medicinali (Paragrafo 4.5).

Ridotto controllo del ciclo

Con tutti gli estroprogestinici orali possono verificarsi perdite ematiche irregolari (spotting o emorragie da rottura), specialmente nei primi mesi d’uso. Quindi, la valutazione di eventuali perdite ematiche irregolari acquista significato dopo un periodo di adattamento di circa tre cicli di trattamento.

Se le perdite ematiche irregolari persistono o si presentano dopo cicli che precedentemente erano normali, è necessario considerare cause non ormonali ed è indicato prendere adeguate misure diagnostiche per escludere forme maligne o una gravidanza. Tali misure diagnostiche possono includere una biopsia per aspirazione.

In alcune donne può non verificarsi un’emorragia da sospensione del contraccettivo durante i giorni di pausa. Se l’estroprogestinico orale è stato assunto secondo le indicazioni riportate nel Paragrafo 4.2, è improbabile che la paziente sia incinta. Tuttavia, se l’estroprogestinico orale non è stato assunto secondo le indicazioni prima della mancata emorragia da sospensione, oppure se sono mancate due emorragie, è necessario escludere una gravidanza prima di proseguire l’uso dell’estroprogestinico orale.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Interazione di altri medicinali con Yasmin.

Interazioni con altri farmaci che aumentano la clearance degli ormoni sessuali può portare a perdite ematiche intermestruali e al fallimento della protezione contraccettiva. Questa osservazione è stata stabilita per le idantoine, i barbiturici, il primidone, la carbamazepina e la rifampicina ma esistono sospetti anche per l’ossicarbazepina, il topiramato, il felbamato, il ritonavir, la griseofulvina e il prodotto fitoterapico “St. John’s Wort” (Hypericum perforatum). Il meccanismo di tale interazione sembra dipendere dalle proprietà di induzione degli enzimi epatici di tali farmaci. La massima induzione enzimatica generalmente non si osserva prima di 2-3 settimane, ma successivamente può essere mantenuta per almeno 4 settimane dopo la sospensione della terapia. Sono stati riportati fallimenti della protezione contraccettiva anche con alcuni antibiotici come l’ampicillina e le tetracicline. Il meccanismo di tale effetto non è stato chiarito. Donne trattate per brevi periodi (fino ad una settimana) con una qualsiasi delle suddette classi di farmaci o singoli farmaci devono adottare temporaneamente un metodo contraccettivo a barriera supplementare in aggiunta all’estroprogestinico orale, cioè durante la somministrazione contemporanea dei medicinali e per 7 giorni dopo la fine del trattamento. Le pazienti che assumono rifampicina devono adottare un metodo contraccettivo in aggiunta all’estroprogestinico orale per il periodo della somministrazione della rifampicina e per 28 giorni dopo la fine del trattamento. Se la somministrazione contemporanea di altri farmaci si estende oltre il termine delle compresse contenute nella confezione dell’estroprogestinico orale, la successiva confezione di estroprogestinico orale deve riprendere senza osservare il consueto intervallo senza trattamento.

In donne in trattamento cronico con farmaci che inducono gli enzimi epatici, gli esperti raccomandano di aumentare le dosi dello steroide contraccettivo. Se non si desidera un elevato dosaggio di contraccettivo, oppure se un elevato dosaggio è insoddisfacente o inaffidabile, ad esempio nel caso di perdite ematiche irregolari, è necessario consigliare un altro metodo contraccettivo non ormonale.

I principali metaboliti del drospirenone nel plasma umano vengono prodotti senza il coinvolgimento del sistema del citocromo P450. Non è probabile che gli inibitori di tale sistema enzimatico influenzino il metabolismo del drospirenone.

Interazione di Yasmin con altri farmaci

Sulla base di uno studio di inibizione in vitro e su uno studio sulle interazioni condotto in vivo in donne volontarie che usavano omeprazolo come substrato marker, il drospirenone ha mostrato una scarsa tendenza a interferire con il metabolismo di altri farmaci.

Altre interazioni

Le donne che usano Yasmin contemporaneamente ad altri farmaci che possono aumentare il potassio sierico come gli ACE-inibitori, gli antagonisti dei recettori dell’angiotensina-II, gli antagonisti dell’aldosterone, i diuretici risparmiatori di potassio o i FANS per trattamenti di lunga durata devono essere sottoposte a controllo della potassiemia durante il primo ciclo di trattamento. Vedere anche la sezione 4.4.

Esami di laboratorio

L’uso di steroidi ad azione contraccettiva può influenzare i risultati di alcuni esami di laboratorio, fra cui i parametri biochimici relativi alla funzionalità epatica, tiroidea, surrenalica e renale, i livelli plasmatici di proteine (carrier), quali ad es. la globulina legante i corticosteroidi e le frazioni lipidi/lipoproteine, i parametri del metabolismo dei carboidrati ed i parametri della coagulazione e della fibrinolisi. Le variazioni generalmente rimangono entro i normali limiti di laboratorio. Il drospirenone provoca un aumento nell’attività della renina nel plasma e dell’aldosterone nel plasma, indotto dalla sua lieve attività antimineralcorticoide.

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice]

Yasmin non è indicato in gravidanza.

Nel caso di insorgenza di una gravidanza durante l’assunzione di Yasmin, il prodotto deve essere immediatamente sospeso. Estesi studi epidemiologici non hanno rivelato alcun aumento del rischio di malformazioni alla nascita di bambini nati da donne che avevano fatto uso di contraccettivi orali anteriormente alla gravidanza, né di effetti teratogenetici in caso di assunzione accidentale di contraccettivi orali durante la gravidanza. Con Yasmin non sono stati condotti studi simili.

Studi sperimentali sull’animale hanno rivelato effetti collaterali durante la gravidanza e l’allattamento (Vedere sezione 5.3).

In base a studi condotti su animali non possono essere esclusi effetti collaterali dovuti all’azione ormonale delle componenti attive. Tuttavia, l’esperienza clinica generale accumulata nel corso di impiego di contraccettivi orali durante la gravidanza non ha fornito alcuna prova di effetti collaterali nell’uomo.

I dati disponibili circa l’uso di Yasmin durante la gravidanza sono troppo limitati per consentire delle conclusioni circa gli effetti negativi di Yasmin sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato. A tutt’oggi non sono disponibili dati epidemiologici rilevanti.

La lattazione può essere influenzata dagli estroprogestinici orali, in quanto questi possono fare diminuire la quantità ed alterare la composizione del latte materno; quindi, l’uso degli estroprogestinici orali non deve essere consigliato durante l’allattamento. Inoltre, modeste quantità di steroidi ad azione contraccettiva e/o i loro metaboliti possono essere eliminati nel latte materno durante l’uso di estroprogestinici orali. Tali quantità potrebbero influire sul bambino.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Non è stato osservato alcun effetto sulla capacità di guidare o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Per gli effetti collaterali gravi nelle utilizzatrici di contraccettivi orali vedere sezione 4.4 “Speciali avvertenze e precauzioni d’uso”.

Nel corso dell’impiego di Yasmin sono stati riportate le seguenti reazioni avverse:

Distretto corporeo Frequenza delle reazioni avverse

Comuni

Non comuni

Rare

> 1/100

< 1/100, > 1/1000

< 1/1000

Sistema immunitario

asma

Sistema endocrino

disturbi mestruali, emorragie intermestruali, dolore al seno

secrezione mammaria

Sistema nervoso

cefalea, umore depresso

alterazioni della libido

Orecchio e labirinto

ipoacusia

Sistema vascolare

emicrania

ipertensione, ipotensione

tromboembolismo

Sistema gastrointestinale

nausea

vomito

Sistema cutaneo

acne,
eczema,
prurito

Sistema riproduttivo e seno

leucorrea,
moniliasi vaginale

vaginite

Generale

ritenzione di liquidi, variazione del peso corporeo

Nelle donne utilizzatrici di contraccettivi orali sono state riportate le seguenti reazioni avverse gravi, discusse nella sezione 4.4 “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso”:

disturbi venosi tromboembolici;

disturbi arteriosi tromboembolici;

ipertensione;

tumori epatici;

presenza o aggravamento di condizioni per le quali la causalità con l’uso dei contraccettivi orali non è dimostrata: morbo di Crohn, colite ulcerosa, epilessia, emicrania, endometriosi, mioma uterino, porfiria, lupus eritematoso sistemico, herpes gestationis, chorea di Sydenham, sindrome uremica emolitica, ittero colestatico;

cloasma.

La frequenza di diagnosi di tumore mammario tra le utilizzatrici di contraccettivi orali è aumentata molto lievemente. Dato che il tumore mammario è raro nelle donne di età inferiore ai 40 anni, l’aumento è minimo rispetto al rischio generale di contrarre un tumore mammario. Per ulteriori informazioni vedere le sezioni 4.3 “Controindicazioni” e 4.4 “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso”.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Non esiste a oggi esperienza di sovradosaggio di Yasmin. Sulla base dell’esperienza generale con i contraccettivi orali combinati, i sintomi che potrebbero verificarsi in tal caso sono: nausea, vomito, e nelle bambine, lievi perdite ematiche. Non vi sono antidoti e il trattamento deve essere sintomatico.

05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

05.1 Propriet� farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Gruppo farmacoterapeutico (ATC): G03AA12

L’effetto contraccettivo di Yasmin si basa sull’interazione di numerosi fattori, i più importante dei quali sono l’inibizione dell’ovulazione e le modifiche nell’endometrio. Yasmin è un estroprogestinico orale contenente etinilestradiolo e il progestinico drospirenone. In dosaggio terapeutico, il drospirenone possiede anche proprietà antiandrogene e lievi proprietà antimineralcorticoidi. Esso è privo di attività estrogenica, glucocorticoide e antiglucocorticoide. Questo conferisce al drospirenone un profilo farmacologico che assomiglia al progesterone naturale. Esistono indicazioni rilevate da studi clinici che indicano come le lievi proprietà antimineralcorticoidi di Yasmin si traducono in una lieve attività antimineralcorticoide. Con l’uso di contraccettivi orali ad elevato dosaggio (50 microgrammi di etinilestradiolo) il rischio di tumore endometriale ed ovarico è ridotto.

Resta da confermare se questa circostanza sia valida anche per i contraccettivi orali a basso dosaggio.

05.2 Propriet� farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Drospirenone (3 mg)

Assorbimento

Dopo somministrazione ripetuta il drospirenone viene assorbito rapidamente e completamente. Con una singola somministrazione i massimi livelli serici corrispondenti a 35 ng/ml vengono raggiunti entro 1-2 ore dopo l’assunzione. Dopo somministrazioni ripetute durante un ciclo di trattamento, si raggiunge una concentrazione massima in steady state di 60 ng/ml dopo 7-14 giorni.

La biodisponibilità assoluta del drospirenone è compresa fra 76 e 85%. La contemporanea ingestione di cibo non ha alcuna influenza sulla sua biodisponibilità.

Distribuzione

Dopo somministrazione orale, i livelli di drospirenone nel siero diminuiscono in due fasi che sono caratterizzate da emivite di 1,6±0,7 h e 27,0±7,5 h, rispettivamente. Il drospirenone si lega all’albumina nel siero ma non si lega alla globulina legante l’ormone sessuale (SHBG) o alla globulina legante i corticoidi (CBG). Solamente il 3-5% delle concentrazioni totali del farmaco nel siero sono presenti sotto forma di steroide libero. L’aumento nel SHBG indotto da etinilestradiolo non influenza il legame serico del drospirenone con le proteine vettrici. Il volume apparente medio di distribuzione del drospirenone è di 3,7±1,2 l/kg.

Metabolismo

Dopo somministrazione orale il drospirenone viene ampiamente metabolizzato. I principali metaboliti nel plasma sono la forma acida del drospirenone, prodotto dall’apertura dell’anello del lattone e il 4,5-didro-drospirenone-3-solfato, entrambi i quali si formano senza coinvolgere il sistema P450. In base ai dati ottenuti in vitro, il drospirenone viene metabolizzato in minore misura da parte del citocromo P450 3A4.

Eliminazione

La clearance metabolica del drospirenone nel siero è di 1,5±0,2 ml/min/kg. Il drospirenone viene eliminato in forma immodificata solamente in tracce. I metaboliti del drospirenone vengono eliminati nelle feci e nell’urina in rapporto di circa 1,2 a 1,4. L’emivita di escrezione dei metaboliti nell’urina e nelle feci è di circa 40 h.

Condizioni in Steady-State

Durante un ciclo di trattamento, le massime concentrazioni in steady state del drospirenone nel siero corrispondenti a circa 60 ng/ml si raggiungono fra il 7° e il 14° giorno di trattamento. I livelli di drospirenone nel siero si sono accumulati secondo un fattore di circa 2-3, come conseguenza del rapporto tra l’emivita e l’intervallo di dosaggio. Ulteriori livelli di drospirenone oltre i cicli di trattamento sono stati osservati fra il ciclo 1 e 6, ma successivamente non è stato osservato alcun ulteriore accumulo.

Etinilestradiolo (30 µg)

Assorbimento

Dopo l’ingestione, l’etinilestradiolo viene assorbito rapidamente e completamente. Dopo la somministrazione di 30 µg, i picchi delle concentrazioni nel plasma corrispondenti a 100 pg/ml si raggiungono 1-2 ore dopo l’ingestione. L’etinilestradiolo subisce un elevato effetto di primo passaggio che presenta una grande variabilità fra individui. La biodisponibilità assoluta è di circa 45%.

Distribuzione

L’etinilestradiolo ha un volume apparente di distribuzione di 5 l/kg ed il legame alle proteine plasmatiche è di circa il 98%. L’etinilestradiolo induce la sintesi, a livello del fegato, delle SHBG e CBG. Durante il trattamento con 30 µg di etinilestradiolo, la concentrazione plasmatica del SHBG aumenta da 70 a circa 350 nmol/l.

L’etinilestradiolo passa in modeste quantità nel latte materno (0,02 % della dose).

Metabolismo

L’etinilestradiolo viene metabolizzato completamente (clearance metabolica nel plasma 5 ml/min/kg).

Eliminazione

L’etinilestradiolo non viene eliminato in forma immodificata in misura significativa. I metaboliti dell’etinilestradiolo vengono eliminati secondo un rapporto urina/bile di 4:6. L’emivita dell’eliminazione dei metaboliti è di circa 1 giorno. L’emivita di eliminazione è di 20 ore.

Condizioni in Steady-State

Le condizioni in steady-state si raggiungono durante la seconda metà di un ciclo di trattamento ed i livelli di etinilestradiolo nel siero si accumulano in misura di circa 1.4 a 2.1.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Negli animali di laboratorio gli effetti del drospirenone e dell’etinilestradiolo sono stati limitati a quelli associati all’attività farmacologica. In particolare, gli studi di tossicità sulla riproduzione hanno rivelato negli animali effetti embriotossici e fetotossici che sono stati considerati specifici per la specie esaminata. A dosi di drospirenone superiori a quelle impiegate nelle utilizzatrici di Yasmin, si sono osservati effetti sulla differenziazione sessuale su feti di ratto, ma non di scimmia.

06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Lattosio monoidrato, amido di mais, amido pregelatinizzato, polivinilpirrolidone 25.000, magnesio stearato, ipromellosa, polietilenglicole 6.000, talco; titanio diossido (E 171), ossido di ferro giallo (E 172).

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Non applicabile.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

2 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - [Vedi Indice]

Non conservare al di sopra di 25°C.

Conservare nella confezione originale.

06.5 Natura e contenuto della confezione - [Vedi Indice]

Blister in PVC/alluminio.

Confezioni:

Astuccio di cartone stampato con una confezione calendario contenente 21 compresse.

Astuccio di cartone stampato con tre confezioni calendario contenenti 21 compresse ciascuna.

Astuccio di cartone stampato con sei confezioni calendario contenenti 21 compresse ciascuna.

Astuccio di cartone stampato con tredici confezioni calendario contenenti 21 compresse ciascuna.

Non tutte le confezioni sono commercializzate nei Paesi membri dell’Unione Europea.

06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - [Vedi Indice]

Non sono richiesti particolari accorgimenti.

07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

Schering S.p.A - Via L. Mancinelli, 11 –-20131 Milano

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

1x21 compresse film-rivestite����������� AIC N. 035023011/M

3x21 compresse film-rivestite����������� AIC N. 035023023/M

6x21 compresse film-rivestite���������������� AIC N. 035023035/M

13x21 compresse film-rivestite�������������� AIC N. 035023047/M

09.0 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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- [Vedi Indice]

15.11.2000

- [Vedi Indice]

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12.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - [Vedi Indice]

06.09.2002

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