Dobutamina

 

 

DOBUTAMINA
Indicazioni

Stati di ipoperfusione acuta dovuti a grave insufficienza cardiaca sistolica (Classe IIa) specie se accompagnati da congestione polmonare e senza ipotensione grave.

Shock cardiogeno (grave ipotensione) solo in associazione ad altri farmaci vasopressori (Calasse IIb).

Molto discusso l’uso nello shock settico e nella insufficienza multiorgano al fine di portare la gittata cardiaca a valori supernormali.

 

Azione

E’ una catecolamina sintetica con potente effetto agonista ß1 (inotropismo) e modesto effetto ß2 (vasodilatazione). Provoca pertanto un aumento dose-dipendente della gittata sistolica con diminuzione delle pressioni di riempimento ventricolare; tale modificazione porta ad una diminuzione delle resistenze vascolari periferiche per vasodilatazione mediata dai barocettori. L’effetto finale è un aumento della gittata cardiaca senza modificazioni significative della pressione arteriosa.

Per la grande variabilità di risposta al farmaco (soprattutto nei pazienti critici e con resistenza negli anziani) l’infusione va regolata non tanto sul dosaggio assoluto quanto sul risultato emodinamico che si vuole ottenere: è pertanto necessario il monitoraggio emodinamico del paziente.

 

Attenzione

¨        In alcuni pazienti può provocare tachicardia ma raramente risulta proaritmogena.

¨        Le soluzioni alcaline la inattivano.

¨        Non è indicata nella disfunzione ventricolare diastolica (riduzione della compliance).

¨        E’ controindicata nella cardiomiopatia ipertrofica.

¨        La vasodilatazione può richiedere incremento della volemia.

¨        E’ necessario il monitoraggio emodinamico.

 

Dosaggio

Il range normale va da 5 a 20 mcg/kg/min, ma la somministrazione va regolata in base all’effetto clinico desiderato piuttosto che alla dose assoluta.

 

Modo d’uso    

In infusione continua:

·        con gocciolatore: 1 fiala (250 mg) in 250 ml SG 5% o SF; concentrazione 1000 mcg/ml; velocità d’infusione (5 - 20 mcg/kg/min)/(1000 mcg/ml): per un paziente di 70 kg, da 0.35 ml/min (pari a 7 normogocce/min o 21 microgocce/min) a valori quattro volte superiori o più in base alla risposta clinica;

·        con pompa-siringa: 1 fiala (250 mg) portata a 50 ml con SG 5% o SF; concentrazione 5000 mcg/ml; velocità d’infusione (5 - 20 mcg/kg/min)/(5000 mcg/ml): per un paziente di 70 kg, da circa 4 ml/ora a valori 4 volte maggiori.