Google  CERCA FARMACI O MALATTIE O SINTOMI NEL SITO
  www.carloanibaldi.com

 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
home

TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90

     

- [Vedi Indice]

GAMIBETAL COMPLEX

- [Vedi Indice]

Ogni compressa contiene:

Principi attivi: buxamina (acido amino-b-idrossibutirrico) mg 250,00; fenobarbitale mg 50,00; fenitoina sodica mg 50,00.

Eccipienti: amido di mais; gelatina; gesilite; magnesio stearato; talco.

- [Vedi Indice]

Compresse.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]Epilessia centroencefalica (grande male, piccolo male, epilessia jacksoniana), epilessia temporale, epilessia post-traumatica, manifestazioni convulsive dei bambini.

  - [Vedi Indice]

Il Gamibetal Complex a causa del basso contenuto di barbiturico e fenitoina è ottimamente tollerato anche ad alte posologie. In genere si consiglia:

- fino a 5 anni di età da 1/2 a 1 compressa pro die;

- da 5 ai 10 anni di età: da 1 a 2 compresse pro die;

- dai 10 anni in avanti: 2-4 compresse pro die.

Nei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal Medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti. Inoltre: porfiria, insufficienza epatica e renale, insufficienza respiratoria.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Si richiede particolare attenzione e cautela da parte del Medico qualora si somministrino contemporaneamente altri farmaci ad azione psicotropa, sedativa, ipnotica, analgesica per evitare indesiderati fenomeni di interazione. Il farmaco deve essere sospeso in caso dovesse manifestarsi un ingrandimento delle linfoghiandole o in caso di eruzione esfoliativa, purpurica o bollosa.

Se l'eruzione è di lieve entità (morbilliforme o scarlattiniforme) la terapia può essere ripresa dopo che l'eruzione è completamente scomparsa.

Se l'eruzione si ripresenta con la ripresa della terapia, la prosecuzione del trattamento è controindicata.

Per la presenza del barbiturico va usato con cautela nei pazienti che ricevono analgesici, in quelli con tendenza suicida o con disposizione all'abuso di barbiturici o in quelli con debilitazione generale o malattie polmonari.

Interazioni - [Vedi Indice]Alcuni farmaci (come la cumarina, gli anticoagulanti, il disulfiram, il fenilbutazone, il sulfafenazolo, l'isoniazide, i barbiturici), possono interagire con la fenitoina. Gli antidepressivi triciclici, ad alte dosi, possono favorire la comparsa di attacchi: il loro eventuale impiego richiede pertanto un adattamento posologico della fenitoina.

Gli effetti dell'alcool possono essere potenziati.

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato in caso di necessità e sotto il controllo del Medico.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Contenendo fenobarbitale, la specialità può produrre sonnolenza e disturbi di deambulazione.

Di quanto sopra devono essere avvertiti tutti coloro che possono condurre veicoli o fare operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

A dosi elevate i barbiturici possono produrre sonnolenza o disturbi di deambulazione.

Le reazioni secondarie di fenitoina ai dosaggi consigliati, sono relativamente rare. Alcuni effetti collaterali (come vertigini, nistagmo, atassia, disturbi della parola, confusione mentale, contrazioni muscolari e cefalea) regrediscono spontaneamente riducendo la dose.

Altri fenomeni gastrointestinali come nausea, vomito, bruciori di stomaco, stitichezza, possono essere evitati, somministrando il farmaco a stomaco pieno. Raramente possono manifestarsi eruzioni cutanee morbilliformi e scarlattiniformi e, ancora più di rado, di tipo bolloso, esfoliativo o purpurico.

Data la possibilità di manifestazioni ematologiche (trombocitopenia, leucopenia, pancitopenia) si consigliano opportuni esami del sangue. L'occasionale comparsa di macrocitosi o anemia megaloblastica può essere prevenuta con somministrazione di acido folico.

In soggetti particolari, trattamenti prolungati con fenitoina possono determinare tumefazione gengivale: questo fenomeno può essere evitato o ridotto al minimo con un'accurata e ripetuta pulizia della bocca e dei denti, associata a delicati massaggi o ad alimentazione equilibrata con sufficiente apporto calorico e vitaminico.

I fenomeni secondari da barbiturici sono di solito di lieve entità e consistono in leggera sonnolenza, vertigine e, raramente, in eruzioni cutanee.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

In caso di sovradosaggio del farmaco possono presentarsi i sintomi dell'intossicazione da barbiturici, quali: depressione respiratoria, depressione dei riflessi superficiali e profondi, leggera miosi, ridotta diuresi, ipotermia ed offuscamento della coscienza fino al coma.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

La specialità Gamibetal Complex è costituita da una associazione di sostanze ad attività antiepilettica-anticonvulsivante il cui uso è ormai consolidato nella terapia dell'epilessia centroencefalica (grande e piccolo male, epilessia jacksoniana), epilessia temporale, epilessia post traumatica e manifestazioni convulsive dei bambini.

I principi attivi della specialità Gamibetal Complex sono: buxamina (acido gamma-amino-beta-idrossibutirrico), fenitoina sodica e fenobarbitale.

Malgrado l'enorme quantità di lavoro condotto su questi farmaci, il loro meccanismo d'azione non è stato ancora completamente chiarito.

Per il fenobarbitale vengono invocati meccanismi di tipo facilitante la "GABA energic inhibitory neurotransmission" ed un'azione deprimente ma specifica nella trasmissione sia mono che poli-sinaptica oltre ad un effetto stabilizzante di membrana.

Per la fenitoina si suggerisce la possibilità che il prodotto limiti la propagazione degli attacchi riducendo la PTP (post-tetanic potentiation).

L'effetto della buxamina deve essere messo in relazione alla sua attività di tipo GABA-mimetico.

Lo spettro di attività terapeutica di fenobarbitale e fenitoina, limitato essenzialmente al grande male ed alle epilessie focali, risulta ampliato dalla presenza di buxamina che è in grado di sopperire al deficit del neurotrasmettitore GABA (osservato e correlato nella patologia) e quindi permettere la terapia in casi di sintomatologia di incerta classificazione o a manifestazioni comuni a vari tipi di epilessia.

L'attività antiepilettica del Gamibetal Complex è stata evidenziata anche nel topo e nel cane.

In entrambi le specie la buxamina, a dosi per sé scarsamente efficaci, agisce in modo sinergico nei confronti degli altri componenti la specialità nell'innalzare la soglia di eccitabilità.

La tossicità acuta della specialità Gamibetal Complex è estremamente bassa, la DL50 per via orale nel ratto risulta superiore a 3000 mg/kg, non è stata rilevata alcuna interazione negativa sulla tossicità acuta fra i componenti l'associazione.

Avvertenze- I barbiturici possono dar luogo ad assuefazione.

La brusca sospensione del prodotto nei pazienti epilettici può produrre uno stato di male epilettico.

Quando a giudizio del Medico, si rende necessaria una riduzione di dose, una sospensione del trattamento o una sostituzione con altro medicamento, questa deve essere fatta in modo graduale.

I risultati di alcuni esami di laboratorio (come il test al metopirone e quello dello iodio legato alle proteine) possono essere modificati dalla fenitoina.

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

-----

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

-----

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

-----

- [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Amido di mais; gelatina; gesilite; magnesio stearato; talco.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Nessuna nota.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

4 anni.

- [Vedi Indice]

Nessuna.

- [Vedi Indice]

30 compresse in blister

. - [Vedi Indice]

-----

- [Vedi Indice]

LABORATORIO FARMACEUTICO S.I.T.

Specialità Igienico Terapeutiche S.r.L.

Via Cavour, 70 - Mede (PV)

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

Compresse AIC n. 020225025

Prima commercializzazione: aprile 1969

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.

10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

Giugno 1995

home

TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
- [Vedi Indice]

Soggetta alla disciplina del DPR 309/90, Tabella V.

- [Vedi Indice]

Depositato presso il Ministero della Sanità in data

Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network - Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]