MEq/litro circa
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l&rsquo uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull' uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO

- [Vedi Indice]

ISOLYTE

- [Vedi Indice]

1000 ml di soluzione contengono

Principi attivi

Glucosio anidro

50,000 g

Acetato di Sodio 3H2O

4,080 g

Cloruro di Sodio

1,170 g

Cloruro di Potassio

1,680 g

Cloruro di Magnesio 6H2O

0,508 g

Cloruro di Calcio 2H2O

0,184 g

Acido Acetico

q.b. per Ph

MEq/litro circa - [Vedi Indice]

Sodio 50,0

Potassio 22,5

Magensio 5,0

Calcio 2,5

Cloruro 50,0

Acetato 38,0

MOsm/l 450 circa

PH5 circa

Kcal/l 200 (837 kJ/l)

- [Vedi Indice]

Soluzione per infusione endovenosa.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]

Nella terapia sostitutiva delle perdite di fluidi extracellulari ed elettroliti, quando è necessario correggere stati acidosi lievi o moderati ma non gravi, e provvedere contestualmente ad un apporto calorico.

  - [Vedi Indice]

Somministrare per via endovenosa, in vena periferica, utilizzando un set per infusione sterile ed apirogeno.

Si consiglia l’utilizzo di un regolatore di flusso sulla linea infusionale.

La dose� è dipendente dall’età, peso e condizioni cliniche del paziente.

E’ consigliabile somministrare a velocità non superiore a 0,4-0,8 g/ora di glucosio per kg di peso corporeo.

Soluzione ipertonica endovenosa da somministrare con precauzione a velocità controllata di perfusione.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Controindicato in condizioni in cui� è presente ipercalcemia o in cui esiste ritenzione di potassio, nelle ipercalcemie e nella grave insufficienza epatica. Non somministrare in pazienti in cui sia presente� un aumento dei livelli d acetato o impedimento alla sua utilizzazione, nell’alcalosi metabolica e respiratoria. Non somministrare in concomitanza con trasfusione di sangue, nella stessa via venosa, a causa del rischio di coagulazione.

Pazienti con difetto cardiaco congenito, insufficienza renale grave, o stati clinici dove sia presente edema con ritenzione di sodio.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l&rsquo uso - [Vedi Indice]

La somministrazione endovenosa di questa soluzione, può provocare un sovraccarico dei fluidi o di elettroliti e portare ad una diluizione delle concentrazioni elettrolitiche del siero, iperidratazione, stati congestizi o edema polmonare.

In pazienti con funzione renale ridotta, la somministrazione di questa soluzione può provocare una ritenzione di sodio o potassio.

Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave, e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina, in pazienti in trattamento con farmaci ad azione inotropa cardiaca o con farmaci corticosteroidei o corticotropinici.

Usare con grande cautela in pazienti con diabete mellito; monitorizzare la glicemia per le correzioni farmacologiche opportune.

Per la presenza di potassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non è indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari.

Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l’osmolarità plasmatica e l’equilibrio acido-base.

Somministrare a funzione renale integra e ad una velocità di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.

Nei bambini la sicurezza e l’efficacia non sono state determinate.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Somministrare con cautela nei pazienti trattati con corticosteroidi o corticotropina.

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice]

La sicurezza di questo prodotto in donne in gravidanza non è stata stabilita. Gli studi animali da sperimentazione sono insufficienti per valutare la sicurezza relativamente allo sviluppo dell’embrione o del feto nel corso della gestazione, nello sviluppo prenatale e dopo la nascita o durante l’allattamento. In gravidanza e durante l’allattamento somministrare solo in caso di effettiva necessità.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull' uso di macchine - [Vedi Indice]

Non applicabile.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Episodi febbrili, infezione nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, necrosi tissutale, ipervolemia.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

I segni e i sintomi sono quelli attesi (vedere sezione 4.4 e 4.8)

In caso esso si determini, interrompere la somministrazione, valutare lo stato clinico del paziente ed avviare una terapia adeguata.

05.0 PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Categoria farmacoterapeutica: elettroliti associati a carboidrati, codice ATC: B05BB02.

Sono il risultato delle proprietà dei singoli componenti.

Il glucosio agisce come cofattore in numerosi sistemi enzimatici ed è relazionato al trasferimento di fosfato, alle contrazioni muscolari e alla trasmissione neuronale.

Il potassio è il principale catione del fluido intracellulare e prende parte a numerose reazioni enzimatiche ed ai processi fisiologici compresi la conduzione nervosa, la contrazione muscolare ed il metabolismo dei carboidrati.

Il sodio è il principale catione del fluido extracellulare ed è il principale componente osmotico nel controllo del volume del sangue. Qualsiasi alterazione nel bilancio del sodio può alterare la sincronizzazione della funzione neuromuscolare.

Lo ione cloruro è l’anione più abbondante nel fluido extracellulare e regola la pressione osmotica e quindi il volume del sangue e la pressione arteriosa. La regolazione della concentrazione dei cloruri è successiva alla regolazione della concentrazione del sodio. Per ogni ione sodio riassorbito nei tubuli renali, uno ione cloruro o bicarbonato è anch’esso riassorbito. Pertanto la deplezione provocherà un aumento degli ioni bicarbonato e avrà come risultato un’alcalosi metabolica ipocloremica.

Lo ione è precursore del bicarbonato, responsabile della riserva alcalina.

Il calcio è l’elettrolita più abbondante nel corpo umano. Solo una frazione molto piccola del contenuto corporeo totale di calcio è presente nel fluido extravascolare.

Le piccole quantità di calcio presenti nel plasma hanno un ruolo molto importante nella coagulazione del sangue. Anche il calcio è necessario per il funzionamento neuromuscolare e cardiaco.

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

La somministrazione endovenosa di Isolyte produce un apporto immediato di elettroliti e di glucosio nel sangue. Gli elettroliti vengono eliminati principalmente dai reni ed espulsi nell’urina, essi si possono riscontrare anche in altri fluidi come la saliva, il sudore, la bile, i succhi pancratici e nelle feci.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Non ci sono dati rilevanti circa la sicurezza in animali da sperimentazione.

- [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Acqua per preparazioni iniettabili

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Verificare la compatibilità in caso di aggiunta di altri medicinali.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

24 mesi.

- [Vedi Indice]

Conservare a temperatura non superiore a 25°C.

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Isolyte è contenuta in una sacca di plastica Viaflex® di PVC che viene sigillata ed inserita in una busta anche questa di plastica.

La sacca contiene 2000 ml di soluzione.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione - [Vedi Indice]

Usare dopo l’apertura del contenitore, dopo averne verificato l’integrità.

Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.

Usare una tecnica asettica.

Togliere la sacca dalla sua busta protettrice solo al momento di usarla.

Assicurarsi che non ci siano perdite premendo la sacca. Controllare la limpidezza della soluzione e l’assenza di particelle estranee.

Appendere la sacca. Togliere la protezione dal tubo di uscita della sacca.

Collegare il set di somministrazione i.v. che si dovrà usare seguendo le istruzioni d’uso riportate.

Nota: Per leggere il volume durante la somministrazione tirare leggermente la sacca poco al di sopra del livello della soluzione.

Precauzioni durante la somministrazione

Non utilizzare prese d’aria.

Non collegare in serie poiché potrebbe prodursi un’embolia gassosa dovuta a l’aria residua trascinata dal primo contenitore, prima che si effettui la somministrazione della soluzione nel secondo contenitore.

Non conservare le sacche parzialmente utilizzate.

Tecnica per introdurre medicinali supplementari

Se si ritiene necessario introdurre medicinali supplementari, utilizzare una tecnica asettica.

Assicurarsi della totale miscelazione delle sostanze aggiunte e della loro compatibilità.

Mantenere il contenitore in posizione verticale, con i tubi verso l’alto.

Disinfettare il punto d’iniezione.

Iniettare il medicinale nel punto d’iniezione usando un’ago da 0,7- 0,9 mm.

Svuotare i tubi premendoli ed agitare il contenitore per miscelare bene la soluzione ed il medicinale aggiunto.

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Baxter S.p.A.

Viale Tiziano, 25

00196 Roma, Italia

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

AIC N. 0033698010

spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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1/10/2001

- [Vedi Indice]

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Ottobre 2001

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