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FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Propriet� farmacodinamiche
05.2 Propriet� farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
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_2
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
12.0

     

- [Vedi Indice]

REQUIP

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- [Vedi Indice]

Le compresse contengono ropinirolo cloridrato equivalente ai seguenti dosaggi di ropinirolo, espresso come base libera: 0,25 mg - 0,5 mg - 1 mg - 2 mg - 5 mg.

FORMA FARMACEUTICA - [Vedi Indice]

Compresse rivestite di forma pentagonale, per somministrazione orale. Le compresse di diverso dosaggio si distinguono per il colore: 0,25 mg (bianco), 0,5 mg (giallo), 1,0 mg (verde), 2,0 mg (rosa) e 5,0 mg (blu).

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice]

  - [Vedi Indice]

Trattamento del morbo di Parkinson nelle situazioni cliniche seguenti:

in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l’inizio della terapia con 1-dopa;

in associazioneal trattamento con l-dopa, durante il corso della malattia, quando l’effetto della terapia con l-dopa dovesse affievolirsi o divenire instabile, provocando in tal modo fluttuazioni nell’effetto terapeutico (fluttuazioni di tipo “deterioramento di fine dose” o “fenomeni on-off”).

  - [Vedi Indice]

E’ consigliabile l’aggiustamento della dose individuale in funzione dell’efficacia e della tollerabilità.

Ropinirolo dovrà essere assunto tre volte al giorno, preferibilmente in coincidenza con i pasti per migliorarne la tollerabilità gastrointestinale.

Inizio del trattamento

Si consiglia una dose iniziale di 0,25 mg tre volte al giorno per una settimana.Successivamente la dose può essere aumentata di 0,25 mg per ciascuna delle tre somministrazioni giornaliere, secondo lo schema seguente:

Settimana

I

II

III

IV

Dose unitaria (mg)

0,25

0,50

0,75

1,0

Dose Totale Giornaliera (mg)

0,75

1,50

2,25

3,0

Proseguimento del trattamento

Al termine della fase iniziale, l’ulteriore incremento posologico potrà essere� compreso tra 0,5 mg e 1 mg per ciascuna delle tre somministrazioni giornaliere (da 1,5 a 3 mg/die), con cadenza settimanale.

La risposta terapeutica può essere raggiunta con una dose media compresa tra 3 e 9 mg/die. Nel caso non si ottenga o non si mantenga un sufficiente controllo dei sintomi, la dose di ropinirolo può essere aumentata progressivamente fino a 24 mg/die. Dosaggi superiori ai 24 mg/die non sono stati studiati.

Se ropinirolo viene somministrato in associazione con l-dopa, la dose di quest’ultima può essere diminuita gradualmente fino a circa il 20%.� Qualora� ropinirolo venga impiegato in sostituzione di un altro agonista della dopamina, la sospensione del trattamento precedente deve essere effettuata seguendo scrupolosamente lo schema previsto per tale prodotto, prima di passare alla somministrazione di ropinirolo.

Come per gli altri agonisti della dopamina, l'eventuale sospensione del trattamento con ropinirolo dovrebbe essere effettuata nell’arco di una settimana, riducendo gradualmente il numero di somministrazioni giornaliere.

Pazienti anziani

Nei pazienti oltre i 65 anni di età si è osservata una riduzione della clearance di ropinirolo. L’incremento posologico dovrà essere graduale ed in funzione del miglioramento sintomatico ottenuto.

Pazienti con insufficienza renale

Nei pazienti parkinsoniani con lieve o moderata compromissione della funzione renale (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min) non sono state osservate modificazioni della clearance di ropinirolo; pertanto non è necessario alcun aggiustamento posologico.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità al ropinirolo e/o agli eccipienti. In assenza di studi specifici, insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) e insufficienza epatica. Gravidanza e allattamento.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Avvertenze

Raramente, sono stati descritti improvvisi attacchi di sonno durante lo svolgimento delle attività quotidiane (vedi Sezioni 4.7 e 4.8). In alcuni casi, questi episodi sono stati riferiti in assenza dei sintomi premonitori o di evidente sonnolenza diurna. I pazienti devono essere informati di non porsi alla guida di veicoli e di evitare altre attività potenzialmente pericolose.

Laddove sono disponibili dati, la maggior parte dei casi si è risolta a seguito di riduzione della posologia o di sospensione del farmaco; qualora si verifichi una tale evenienza, si deve pertanto considerare una riduzione della dose o la sospensione del farmaco. Nella maggior parte dei casi i pazienti ricevevano farmaci con potenziali proprietà sedative. A causa di possibili effetti additivi, si raccomanda cautela nel caso in cui i pazienti assumano altri farmaci con effetti sedativi o alcool, in concomitanza con ropinirolo.

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I pazienti affetti da disturbi mentali o psicotici dovrebbero essere trattati� con agonisti della dopamina solo� se� il� potenziale� beneficio è superiore al rischio.

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Precauzioni per l’uso

Gravi malattie cardiovascolari (in particolare insufficienza coronarica). Si raccomanda il controllo della pressione arteriosa (particolarmente in considerazione del rischio di ipotensione ortostatica), specialmente all’inizio del trattamento.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra ropinirolo e l-dopa o domperidone, tali da richiedere un aggiustamento della posologia dell’uno o l’altro dei farmaci. Aumentate concentrazioni plasmatiche di ropinirolo sono state osservate in pazienti trattati con alti dosaggi di estrogeni. Nelle pazienti già sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (HRT) ropinirolo può essere somministrato secondo i normali schemi terapeutici; se invece tale terapia viene iniziata o interrotta durante il trattamento con ropinirolo, i dosaggi di quest'ultimo potrebbero richiedere eventuali aggiustamenti, in funzione della risposta clinica.

Ropinirolo viene metabolizzato principalmente dal citocromo P450, isoenzima CYP1A2. Uno studio farmacocinetico (con ropinirolo alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) in pazienti parkinsoniani ha evidenziato che ciprofloxacina aumenta la Cmax e l’AUC di ropinirolo del 60% e 84% rispettivamente, con un potenziale rischio di eventi avversi. Pertanto, in pazienti già in trattamento con ropinirolo, potrebbe essere necessario un aggiustamento della posologia qualora farmaci noti come inibitori di CYP1A2, ad es. ciprofloxacina, enoxacina o fluvoxamina, venissero introdotti o sospesi.

Uno studio in pazienti parkinsoniani sull’interazione tra ropinirolo (alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) e teofillina, un substrato di CYP1A2, non ha mostrato alcuna modificazione sia della farmacocinetica di ropinirolo che di teofillina.

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice]

Gravidanza

Negli studi sugli animali, la somministrazione di ropinirolo a ratte gravide, a dosaggi tossici per le madri, ha evidenziato riduzione del peso corporeo dei feti� con la dose di 60 mg/kg, aumento della mortalità fetale a 90 mg/kg e malformazioni alle dita a 150 mg/kg. Non sono stati osservati fenomeni di teratogenicità nel ratto al dosaggio di 120 mg/kg e, nel coniglio, non sono stati rilevati effetti sullo sviluppo. Non sono stati condotti studi sulla donna gravida; di conseguenza, l’uso di ropinirolo è controindicato durante la gravidanza. In caso di accertata gravidanza durante terapia con ropinirolo, si rende necessario il parere dello specialista.

Allattamento

Ropinirolo può inibire la lattazione; il trattamento con ropinirolo è controindicato durante l’allattamento.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Raramente, sono stati descritti improvvisi attacchi di sonno (vedi Sezioni 4.4 e 4.8). Questi episodi possono, in determinate circostanze,� costituire pericolo per la vita e in taluni casi si sono manifestati senza la consapevolezza dei sintomi premonitori. I pazienti devono essere informati di non porsi alla guida di veicoli e di evitare altre attività potenzialmente pericolose.

Qualora si verifichi una tale evenienza, si deve pertanto considerare una riduzione della dose o la sospensione del farmaco. Nella maggior parte dei casi i pazienti ricevevano farmaci con potenziali proprietà sedative.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

A seguito di trattamento con ropinirolo, sono state riportate ipotensione o ipotensione posturale, raramente gravi. Gli effetti indesiderati più frequentementeriscontrati dai pazienti trattati con� ropinirolo come monoterapia, con un’incidenza superiore a quella osservata con il placebo, sono i seguenti:� nausea, sonnolenza, edema agli arti inferiori, dolori addominali, vomito, sincope, bruciore gastrico e allucinazioni.

Analogamente, i più comuni effetti indesiderati osservati nel caso in cui ropinirolo è impiegato in associazione con l-dopa sono stati: discinesia, nausea, allucinazioni, confusione e bruciore gastrico.

Come nel caso di un altro agonista dopaminergico, estrema sonnolenza e/o improvvisi attacchi di sonno sono stati riferiti raramente nel periodo successivo all’immissione del prodotto sul mercato, occasionalmente quando il paziente stava guidando (vedi Sezioni 4.4 e 4.7). I pazienti che presentano tali sintomi non riescono a resistere all’impellente bisogno di dormire e, al risveglio, possono non essere consapevoli del senso di stanchezza comparsa prima dell’insorgenza del sonno.

Nella maggior parte dei casi i pazienti ricevevano farmaci con proprietà potenzialmente sedative. Non è stata stabilita una chiara correlazione tra la dose o la durata del trattamento e il verificarsi dei sintomi.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Non è stato riferito alcun caso di sovradosaggio volontario con ropinirolo durante gli studi clinici. In caso di sovradosaggio, i sintomi, che dovrebbero essere correlati all’attività dopaminergica di ropinirolo, possono essere alleviati da un appropriatotrattamento con antagonisti della dopamina quali neurolettici o metoclopramide.

05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

05.1 Propriet� farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Ropinirolo è un potente agonista della dopamina di tipo “non ergolino-simile”.

Ropinirolo compensa la carenza di dopamina che caratterizza il morbo di Parkinson, attraverso la� stimolazione dei recettori dopaminergici dello striato.

Ropinirolo inibisce la secrezione di prolattina a livello di ipotalamo e ipofisi.

05.2 Propriet� farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Ropinirolo viene rapidamente assorbito per via orale.

La biodisponibilità è pari a circa il 50% (36 - 57%) e il picco plasmatico viene raggiunto mediamente dopo 1,5 ore dall’assunzione. E’ stata osservata un’ampia variabilità interindividuale nei parametri farmacocinetici, e, nell’ambito dell’intervallo terapeutico, l’esposizione sistemica al farmaco (Cmax e AUC) aumenta proporzionalmente alla dose, dopo singola somministrazione.

Grazie alla sua elevata lipofilia, ropinirolo è caratterizzato da un ampio volume di distribuzione (valore medio 6,7 L/kg, range: 3,4 - 19,5 L/kg) e viene� eliminato con emivita di circa 6 ore (range: 3,4 - 10,2 ore) e una clearance orale apparente di 58,7 L/ora (range: 18,5 - 132 L/ora).Il legame di ropinirolo alle proteine plasmatiche è basso (10 - 40%). Il citocromo P450, isoenzima CYP1A2 è il principale responsabile del metabolismo ossidativo di ropinirolo. Ropinirolo è prevalentemente escreto per via urinaria sotto forma di� metaboliti. Il principale metabolita� è almeno 100 volte meno potente di ropinirolo nei modelli animali di attività dopaminergica.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Tossicologia

Il profilo tossicologico è determinato principalmente dall'attività farmacologica del farmaco: modificazioni del comportamento, ipoprolattinemia, diminuzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, ptosi ed eccessiva salivazione.

Solo nel ratto albino, è stata osservata una degenerazione della retina nel corso di uno studio a lungo termine a una dose elevata (50 mg/kg), probabilmente associata ad un aumento di esposizione alla luce.

Genotossicità

Non sono stati osservati fenomeni di genotossicità negli usuali studiin vitro ein vivo.

Carcinogenesi

Durante gli studi di carcinogenesi della durata di due anni, condotti nel topo e nel ratto con dosi fino a 50 mg/Kg, non sono state osservate manifestazioni di carcinogenesi nel topo.� Nel ratto, le uniche lesioni correlabili al trattamento sono consistite in iperplasia delle cellule di Leydig e adenomi del testicolo, riconducibili all'attività ipoprolattinemica indotta da ropinirolo. Queste lesioni sono considerate specie specifiche e tali da non costituire alcun rischio per l’impiego umano di ropinirolo.

- [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Nuclei: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, croscarmellosio sodico, magnesio stearato.

I cinque dosaggi delle compresse di ropinirolo si distinguono dal colore. Pertanto varia la composizione del film di rivestimento.

Gli eccipienti comuni a tutti i film di rivestimento sono i seguenti: idrossipropilmetilcellulosa e glicole polietilenico. I componenti diversi sono riportati nella tabella seguente:

Dosaggio delle compresse (mg)

0,25

0,50

1,0

2,0

5,0

Colore delle compresse

bianco

giallo

verde

rosa

blu

Titanio biossido (E 171)

x

x

x

x

x

Ferro ossido giallo (E 172)

x

x

x

Ferro ossido rosso (E 172)

x

x

Indigotina Lacca (E 132)

x

x

x

Polisorbato 80 (E 433)

x

x

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Nessuna nota.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

24 mesi.

- [Vedi Indice]

Il prodotto deve essere conservato a temperatura non superiore a 25°C, in luogo asciutto, al riparo dalla luce.

- [Vedi Indice]

Confezione di 21 compresse da 0,25 mg in blister opaco di PVC/PVdC oppure PVC/Aclar

Confezione “starting” di 126 compresse da 0,25 mg in blister opaco di PVC/PVdC oppure PVC/Aclar

Confezione “starting” di 210 compresse da 0,25 mg, in blister opaco di PVC/PVdC oppure PVC/Aclar

Confezione di 21 compresse da 0,5 mg in blister opaco di PVC/PVdC oppure PVC/Aclar

Confezione di 21 compresse da 1 mg in blister opaco di PVC/PVdC oppure PVC/Aclar

Confezione di 21 compresse da 2 mg in blister opaco di PVC/PVdC oppure PVC/Aclar

Confezione di 21 compresse da 5 mg in blister opaco di PVC/PVdC oppure PVC/Aclar

Confezione di 84 compresse da 0,25 mg in flacone di HDPE da 60 ml con sigillo in foglio di alluminio e tappo in polipropilene

Confezione di 84 compresse da 0,5 mg in flacone di HDPE da 60 ml con sigillo in foglio di alluminio e tappo in polipropilene

Confezione di 84 compresse da 1 mg in flacone di HDPE da 60 ml con sigillo in foglio di alluminio e tappo in polipropilene

Confezione di 84 compresse da 2 mg in flacone di HDPE da 60 ml con sigillo in foglio di alluminio e tappo in polipropilene

Confezione di 84 compresse da 5 mg in flacone di HDPE da 60 ml con sigillo in foglio di alluminio e tappo in polipropilene

. - [Vedi Indice]

Nessuna indicazione particolare.

- [Vedi Indice]

SmithKline Beecham Laboratoires Pharmaceutiques

6 Esplanade Charles de Gaulle - 92731 Nanterre Cédex (Francia)����

Rappresentante legale e di vendita: GlaxoSmithKline S.p.A. - Verona

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

������ 21 compresse da 0,25 mg in blister������������ -��� A.I.C. n.���� 032261063/M

������ 126 compresse da 0,25 mg in blister���������� -��� A.I.C. n.���� 032261087/M

������ 210 compresse da 0,25 mg in blister���������� -��� A.I.C. n.���� 032261099/M

������ 84 compresse da 0,25 mg in flacone����������� -��� A.I.C. n.���� 032261075/M

������ 21 compresse da 0,5 mg in blister�������������� -��� A.I.C. n.���� 032261101/M

������ 84 compresse da 0,5 mg in flacone������������ -��� A.I.C. n.���� 032261113/M

������ 21 compresse da 1 mg in blister����������������� -�� A.I.C. n.���� 032261125/M

������ 84 compresse da 1 mg in flacone��������������� -��� A.I.C. n.���� 032261137/M

������ 21 compresse da 2 mg in blister����������������� -��� A.I.C. n.���� 032261149/M

������ 84 compresse da 2 mg in flacone��������������� -��� A.I.C. n.���� 032261152/M

������ 21 compresse da 5 mg in blister����������������� -��� A.I.C. n.���� 032261164/M

������ 84 compresse da 5 mg in flacone��������������� -��� A.I.C. n.���� 032261176/M

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spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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- [Vedi Indice]

17.12.1996

- [Vedi Indice]

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12.0 - [Vedi Indice]

Marzo 2002

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